ஜ Fiftyeight ஜ

290 33 13
                                    

Soundtrack
Million words, The Vamps.
•She will be loved, Maroon 5.

♪ "Now I'm half a world away from you, but you're always on my mind. There's a million words that I could've said, and you might still be mine. And if there's someone where I used to be, I hope he tells you every day, with the million words that I should've said, I wish I could tell you, always." ♪

Trascinai pigramente la mia valigia fino alla stazione di King's Cross, proprio quella di Harry Potter. Sfortunatamente non ero diretta verso il binario nove e tre quarti, ma con molte probabilità sarei andata a sbattere contro un muro di mattoni, non solo perché ero una babbana, ma anche perché ero così stanca da non capire nulla.

Caspar mi aveva mandato un messaggio, poco prima.
Caspy👻💜: Siamo accanto al binario tre con Oli e Jim, raggiungeteci lì.
P.S.= tu e Joe sul treno state insieme.

Lo avrei fatto anche se Caspar non me lo avesse detto.
Io e Grace ci dirigemmo al punto di incontro, accanto al binario tre, cercando i ragazzi con lo sguardo. Era assurdo, ogni volta che tra me e Joe c'era qualcosa, dovevamo andare insieme con il treno da qualche parte.

Andai a salutare tutti, cercando di comportarmi normalmente. Salutai Joe con un timido bacio sulla guancia, e lui si limitò a ricambiare con un sorriso triste. Nel frattempo, erano arrivati anche Cal, Joe Weller e Conor; saltai quasi addosso a quest'ultimo, non lo vedevo da tantissimo tempo, ed ero felice.

«Conor!» Lo salutai allegramente.

«Julie!» Mi batté il cinque. «Stai con me in treno? Ci dobbiamo raccontare tante cose a vicenda.»

Inarcai le sopracciglia. «Ehm... Magari più tardi. Ho questioni da risolvere... Come sempre.»

«Va bene.» Acconsentì, dopo avermi rivolto un sorriso perverso. Il solito.

Ci restava solo aspettare il gruppo di Brighton, che sarebbe arrivato a momenti, lì al binario tre. Il binario per Powder White sarebbe stato il dodici. Non vedevo l'ora di partire, ma a dire la verità avevo anche un po' d'ansia per la mia discussione con Joe.

Le persone, attorno a noi, avevano tanta fretta, e forse era normale, dato che era la Vigilia di Capodanno, e tutti avevano intenzione di partire. Uomini avvolti in cappotti eleganti correvano a bordo dei treni veloci accompagnati dalle loro donne ben vestite, spesso anche con bambini più piccoli urlanti ed eccitati. L'aria era meravigliosa.

La quiete fu interrotta dall'arrivo del treno del binario tre, da Brighton, quando Zoe scese per venirci incontro, vestita come sempre benissimo e con mille colori. Teneva anche un cappello rosso di Babbo Natale, e quando Joe se ne accorse, lo vidi nascondere un timido sorriso e mettersi una mano sulla testa.
A seguire, scesero anche Alfie, Marcus, Niomi e Tanya, che, come mi aveva già detto Jim, era andata da loro il giorno prima. Erano tutti felicissimi ed emozionati quando vennero a salutarci, l'aria era piacevole, nemmeno io vedevo l'ora di partire.

Infatti, ci dirigemmo rapidamente al dodicesimo binario, pronti per viaggiare verso Powder White; ed era proprio lì che Dan e la sua ragazza ci stavano aspettando.
Quando fu il mio turno, salutai Dan, dopo tanto tempo che non lo vedevo. La sua ragazza era poco più alta di me, ma aveva un fisico slanciato e amavo il suo taglio di capelli: erano scuri, tra il castano e il nero, e il ciuffo le ricadeva lateralmente ricoprendo in modo leggero l'occhio sinistro. Gli occhi erano castani, più chiari dei capelli, e aveva la pelle chiarissima, bianca latte.

Our year↠ Joe SuggWhere stories live. Discover now