Capitolo 29- Feels like.

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LAURA'S P.O.V.

"Questo lo sapevamo."

"Ma..."

Logan ci guardò confuso, poi andò in camera sua.

"Forse è meglio che io vada da lui..."

Poi Sara si allontanò ed entrò nella camera di Logan.

E rimanemmo io e Kendall nel salotto.

"Mi spieghi perché ci lasciano sempre soli?"

"Vuoi che lo sappia io?"

Sbottai, poi andai in camera, e come previsto, Kendall mi seguì.

"Dormiamo insieme?"

"Dormiamo..."

Ci stendemmo sul letto, poi mi accoccolai al suo petto.

"Ti amo, Lau."

"Anche io, Ken..."

E poi crollai nel mondo dei sogni, cullata dalla voce melodiosa di Kendall.

~~~~~~~~~~~~~

Mi svegliai con il profumo di Kendall sulla pelle.

Stava ancora dormendo, ed eravamo abbracciati.

Non mi alzai, per paura di svegliarlo, e stetti per dieci minuti a guardarlo dormire, come se fosse un angelo sceso in terra.

Dormiva con il sorriso sulle labbra, ed aveva una mano sul mio petto.

Gli diedi un bacio sulle labbra, poi lui sussurrò: "Stavo aspettando quel bacio da dieci minuti."

Ridacchiai, poi lui aprì i suoi bellissimi occhi verdi.

"Sei stupenda da appena sveglia."

"Ho la perfezione accanto..."

Sorrise, poi mi diede un bacio veloce e cercò di alzarsi, ma io lo bloccai.

"Puoi stare qui con me? Per favore?"

"Agli ordini signora..."

Si risdraiò accanto a me e mi abbracciò.

~~~~~~~~~~~

Dopo venti minuti passati a fare le coccole, andammo in cucina, dove trovammo Logan e Sara svegli.

"Mh, buongiorno. Situazione attuale?" Chiesi io.

Logan guardò Sara, poi dichiarò: "Niente di importante, più che altro, credo che siamo in una situazione di stallo."

Lo fissai confusa, poi mi sedetti e feci colazione accanto a Kendall.

Sara non parlava.

"Sara, che hai?"

"Devo andare a lavoro."

"Ma hai preso la settimana libera!"

"Devo andare."

Sara scappò letteralmente fuori di casa, mentre Kendall ed io guardavamo Logan.

"Ma la smettete di guardarmi? Si può sapere cosa diavolo vi ho fatto?"

"Niente a noi, ma a Sara... ti devo picchiare?"

"Basta! PIETÀ!"

Iniziò a correre per la casa, mentre io e Kendall lo guardavamo confusi.

"Sì? No? Cosa?"

Logan si accasciò a terra, mentre piangeva.

"Kendall, usciamo, così lasciamo Logan a... morire(?) sul pavimento."

"NOOO!"

"Sisì... andiamo va'."

Io e Kendall uscimmo di casa, sentendo Logan lanciare delle urla disperate.

"NO! NO-."

"LOGAN SE NON LA SMETTI TI CASTRO!"

Un altro urlo, poi silenzio.

Sospirai.

Quei due dovevano darsi una mossa.

~~~~~~~~~~~

SARA'S P.O.V.

"Uhm. Lo share?"

"Uh... sì sì, un caffè."

"Sara si può sapere che hai? Prendi una settimana di ferie, ritorni, poi sembri assente. Che hai?"

"Kim, non puoi capire."

"Eh, certo! Sono solo uno stupido rimpiazzo di Simmy! Ti sembra normale?"

"KIMBERLY LASCIAMI IN PACE!"

Lei uscì dalla porta di vetro, poi mi guardò in cagnesco.

"DEVO LICENZIARTI?"

"VAI A FANCULO SARA!"

Rimasi sola, in silenzio, con i miei pensieri a tormentarmi.

~~~~~~~~~~~~~

La mattinata sembrava non trascorrere mai.

Erano solo le undici, e mancavano tre ore prima della fine della giornata lavorativa.

"Credi che sia giusto?"

"Sì, non rispondermi."

"Ovvio, ovvio."

Sì, mi ero ridotta a parlare con il muro.

Colpa di Logan.

"Sara, c'è un tizio al telefono."

"Senti... Kim, scusa per prima... sai che..."

"No, tranquilla."

"Che linea?"

"Linea 3, prendi il telefono."

Sospirai, poi Kim chiuse la porta ed io presi il telefono in mano.

"Pronto?"

"Sara..."

"Stella?!"

~~~~~~~~~~~~~~

LOGAN'S P.O.V.

"Allora, ripassiamo il piano: io entro lì, poi mi fanno passare, poi le parlo, ci baciamo e scopiamo in bagno."

Mi guardai allo specchio, poi sospirai.

"Logan, ma chi ti credi di essere?"

"Ehi, io sono te!"

Era ufficiale: stavo diventando pazzo.

"Okay, ora mi calmo e vado lì, e magari tagliamo l'ultima parte del piano."

"Va bene così."

"Ma sto seriamente parlando con uno specchio?!" (Riferimenti a James puramente casuali.)

"Okay, vado."

Uscii dalla porta di casa e andai verso la sede del canale.

Inspira, espira, inspira, espira.

Oh, mio dio.

Cercai di calmarmi, poi entrai nella sede.

"Sara Calder?"

"Ha un appuntamento?"

"Ehm... no...(?) Ma uhm..."

"È pregato di andarsene."

"Sono il suo fidanzato!"

"Il tizio che è finito sul telegiornale con lei? Dice che deve morire."

"No, no! Io uhm, devo parlarle del fatto del gossip... sa..."

"Salga, tre minuti e poi la butto fuori."

Salii le scale di corsa, trovai Sara in una stanza cristallina, quasi trasparente.

Entrai, poi guardai Sara.

Non si era ancora accorta di me.

Alzò lo sguardo, poi mi fissò.

"E tu che cosa ci fai qui?"

Remember 3...~ Big Time RushDove le storie prendono vita. Scoprilo ora