Capitolo 1- E tanto dimentico tutto.

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Mesi dopo...

LAURA'S P.O.V.

"Kendall passami il phon!"

"Aspetta un attimo!"

Sospirai.

Era tutto così complicato...

Logan era chiuso nel suo mutismo selettivo da settimane, senza che qualcuno potesse fare qualcosa.

D'altro canto, mia sorella appariva sempre più spesso in televisione, a quanto pare, era stata anche scritturata per un programma televisivo in onda tutti i giorni, a rete mondiale.

Ci sentivamo spesso, almeno, fino a quanto spesso ci potevamo permettere.

O per meglio dire, quanto il suo lavoro permetteva.

Era sempre impegnata, non aveva tempo neanche per mangiare, mi diceva.

Stava dimagrendo molto, e nelle apparizioni in televisione si vedeva.

O almeno, io lo notavo.

"Ken! Dove sei finito?!"

"Arrivo! Ma sempre a rompere i coglioni stai eh!"

Sbuffai.

James e Stella erano il ritratto della felicità. E a parte qualche raro cambio d'umore, erano veramente contenti.

Simmy e Carlos erano la coppia perfetta. Carlos aveva dimenticato del tutto Stella, e Simmy si era praticamente trasferita a casa nostra.

Kendall, beh, da qualche giorno continuava a provocarmi, e inizialmente pensavo lo facesse perché aveva bisogno di attenzioni.

Ora però il suo comportamento mi aveva stancata.

Era stato merito mio se Logan aveva iniziato a uscire dalla stanza.

Lo consolavo, lo abbracciavo, gli dicevo che lei sarebbe tornata, e continuando, stavo iniziando a convincermene anche io.

Però sapevo che lei non sarebbe tornata. Aveva fatto la sua scelta, e noi eravamo solo pezzi del suo passato.

Io ero a pezzi. Forse più di Logan.

Avevo risentito della mancanza di mia sorella, della mancanza di una parte di me sempre più grande.

Volevo continuare a lottare, per impedire ai ricordi di annullare la mia mente, ma a quanto pare, non riuscivo a dimenticare i momenti che avevamo passato insieme.

Dal graffio alla macchina di Logan, fino all'aereo.

A quello stupido aereo.

L'unica cosa di cui ero certa, era che non l'avrei dimenticata mai.

SARA'S P.O.V.

"Sara, tra dieci secondi in scena!"

Dieci...

Nove...

Il conto alla rovescia continuava, ma io non ascoltavo più.

Avrei capito da sola quando entrare, come al solito.

Mi perdevo troppo spesso tra i pensieri ultimamente.

Rigirai tra le mani quella collanina che portavo al collo, poi arrivò la truccatrice.

"Che fai con quella collana? Non è negli abiti di scena!"

"Non mi interessa."

"Toglila Sara."

"No."

"IN SCENA!"

Entrai con nonchalance sul palco.

O almeno pensai di entrare con nonchalance.

In ogni caso, mi sedetti sulla poltrona bianca, per la solita intervista in diretta.

"Benissimo, qui abbiamo Sara Calder, la più importante manager dello stato, nonchè la più piccola! Benvenuta Sara!"

"Ciao Derek."

"Che novità abbiamo sulla tua rete televisiva?"

"Inizio col dire che quest'anno è stato molto importante per noi, anche perché abbiamo comprato molte aziende, radiofoniche e televisive, portandoci a diventare una delle più grandi reti universali. Inoltre, negli ultimi tempi stiamo valutando l'offerta di allargare il nostro programma ai giovani, e con questo intendiamo mandare in onda tutti i giorni, un programma televisivo che, negli ultimi tempi, va per la maggiore."

"Come si chiama?"

"Big Time Rush. È un progr-." Iniziai a tossire violentemente.

"Sara, qualche problema?"

"No, solo qualche colpo di tosse. New York è molto fredda in questo periodo."

"Lo sappiamo, stavi dicendo a proposito di quel programma?"

"Progettiamo un incontro con la band... così da constatare se i loro manager sono d'accordo su questa offerta. Non posso rivelare altro, ma sono molto ottimista."

"Congratulazioni Sara! Tra qualche giorno inizierai a girare il tuo primo film. Come ti senti a questo proposito?"

"Emozionata. Posso solo dire che avevo proprio bisogno di tenermi impegnata in questo periodo."

"Benissimo... ultima domanda per oggi. Situazione sentimentale?"

Il mio cuore perse un battito.

Ero in diretta. Cosa avrei potuto dire?

"Diciamo... che ho lasciato il mio amore a Los Angeles."

"Quindi nessun uomo in vista?"

"Non... non è il momento giusto. Ecco tutto."

"Benissimo, allora ci vediamo domani Sara! Con le novità sul progetto economico-finanziario del tuo programma!"

Salutai tutti con un cenno della mano, e uscii di scena trattenendo le lacrime.

Mi rintanai nel camerino, chiusi a chiave la porta e crollai sulla sedia.

Tolsi lentamente la collanina d'oro, facendo attenzione a non romperla.

Aprii lentamente il cuore-pendente, e sospirai.

Una foto di me e Logan era dentro, e la guardavo sempre quando mi mancava.

Accanto era incastrato un piccolo biglietto stropicciato.

'Non dimenticarti di me, come io non lo farò con te. Ti amo'.

Ti amo.

Lui era l'unica cosa che non riuscivo a togliermi dalla testa.

L'unica persona che mi aveva rubato il cuore.

L'unica persona che io avessi mai amato.

Remember 3...~ Big Time RushDove le storie prendono vita. Scoprilo ora