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Sento un tonfo sordo.
Non riesco più ad ignorare il suo tono supplichevole.
Io la amo, ha sbagliato, ma comunque la amo!

Mi alzo e apro a porta.

Arianna è stesa per terra e Federico ha un ghigno terrificante sul volto.

Si piega sul corpo di Arianna e si avvicina al suo volto.

Non ci vedo più dalla rabbia!
Mi scaravento su di lui, non gli risparmio nemmeno un pugno. Lo colpisco così forte che mi fanno male le mani, ma la sensazione di forza compensa tutto il dolore.

" Cosa vuoi da noi?!? " grido, più infuriato che mai.

" Da te niente, io voglio lei. È sempre stata mia, poi l'ho persa. Ora che sono tornato per riprendermela, tu ti sei messo in mezzo. E se non vuoi che accada qualcosa di brutto a te o a lei, ti conviene arrenderti subito e farla tornare da me! " risponde, come se fosse la richiesta più normale del mondo.

" MAI!!! Lei non è mai stata tua, tu le hai fatto qualcosa e lei non vuole più rivederti! Lasciala in pace, lei vuole me!!! " urlo di rimando.

Non ne posso più di questa storia. Prendo delicatamente Arianna tra le braccia e la porto nel mio appartamento, chiudendomi la porta alle spalle.

Sento Federico battere sulla porta, ma non me ne frega niente. Può anche sfondarla, ma adesso mi devo occupare di Arianna. È svenuta e non ho la più pallida idea di cosa fare.

La appoggio sul divano e vado in cucina. Bagno un panno d'acqua e poi lo appoggio sulla fronte della mia ragazza.
Faccio in modo che il sangue defluisca al cervello e prego che si riprenda!

POV FEDERICO :

"Brutto bastardo! " urlo, picchiando la porta in legno dell'appartamento di Lorenzo.

Solo perché è il capo non significa che tutto sia suo. Arianna è mia! Ho sparso sangue per averla e di certo non voglio rinunciare così in fretta!

Batto un ultimo colpo sulla porta, più forte degli altri, e torno nella Hall.

Le persone mi guardano sospettose: un uomo in camice da dottore che si aggira per la sede infuriato, attira l'attenzione.
Così mi dirigo al mio appartamento e mi chiudo in bagno, pronto per la solita tortura!

Prendo la lametta e lascio un solo segno, che si aggiunge a tutti gli altri fatto per amore.

Un amore non ricambiato...

È una specie di rituale. Non lo faccio per punirmi, ma per dimostrare ad Arianna quanto mi fa soffrire e che se non tornerà da me, potrei morire!

Veramente.

Il liquido rossastro scende dal mio braccio, lasciando una delle tante scie di sangue.

Aspetto che la ferita di cicatrizzi e intanto penso a quando Arianna era tutta per me. Solo mia!

Dopo aver eliminato di mezzo quel cretino di Antony, era tutta per me.
La sera, quando si addormentava, entravo in camera e mi infilavo nel suo letto.

E la abbracciavo. Non c'era niente di più bello. Non le ho mai torto un capello, ma comunque continua a rifiutarmi.

Anche se non fosse innamorata di me, c'è tantissima gente che non si ama veramente e poi si sposa. Quindi perché non può farmi felice?!?

Prima che Lorenzo si mettesse tra i piedi comunque non la sentivo veramente mia! Non reagiva, il nostro rapporto era passivo!

Cosa le ho fatto di male? Ah già! Antony!
Lei amava davvero Antony, ma io amavo di più lei!!! E ho fatto quello che dovevo...

Allora, perché non mi ama?

Con me per sempre! Where stories live. Discover now