UNA SITUAZIONE DIFFICILE

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Mi preparai per andare a scuola. Dopo quell'orribile sogno ero stremata: mi ritornava in mente ogni volta che passavo sotto al filo per salire in soffitta . Uscii di casa senza salutare mia madre e aspettai di fuori Katy ,la mia migliore amica, che ogni mattina mi passava a prendere per andare a scuola insieme . Eccola , con il suo bellissimo pick-up rosso sbiadito. Come sempre Katy indossava un paio di occhiali da sole color marrone con delle chiazze nere . Si fermò davanti a me e mi fece salire . Appena salita non feci in tempo ad allacciarmi la cintura che partì e fui schiacciata contro lo schienale dell'auto . <<Come stai Jim ?>>  si avere capito bene il mio nome è jim, lo so è da maschio ma quando sono nata mia madre mi diede quel nome per onorare il padre di mio padre, e di certo non gli importava che fossi una ragazza.

<<bene ....almeno credo>>risposi. Katy si giro a guardarmi . No ,no ,no , conoscevo quello sguardo tant'é che mi fece salire un brivido lungo la schiena , così aggiunsi: <<ho avuto un incubo ieri sera , e non riesco a togliermelo dalla testa>> <<che succedeva in questo incubo?>> mi domandò Katy prima ancora che finissi di parlare. Non le volevo raccontare il mio incubo perché ero sicura che ne avrebbe parlato per tutta la mattinata così la pregai: << non ho voglia di parlarne ora >>. Intanto eravamo arrivate a scuola. Parcheggiammo al nostro solito posto, il più lontano dall'edificio scolastico, come sempre, e ad aspettarci fuori dall'auto c'era Will , il ragazzo di Katy che con un sorriso enorme stampato sul suo viso disse a Katy , appena mise piede fuori dall'auto: <<ciao splendore !!!>>. Appena Katy scese dalla macchina Will la baciò . Io ero a disagio e me ne andai per la mia strada lasciando i due innamorati alle loro cose . Mi diressi verso la mia aula quando la mia attenzione fu attratta da un gatto nero identico a quello del sogno che avevo fatto la notte precedente. Ehi, Ehi,Ehi....prima mia madre che mi dice di prendere le padelle e ora il gatto nero.... Sarà solo una coincidenza? e pensato questo andai subito nella mia aula. Avere matematica alla prima ora non è il meglio delle materie soprattutto il lunedì mattina ,ma comunque si deve andare avanti . Passai una mattinata di angoscia soprattutto perchè c'è un ragazzo che mi perseguita . Lui è di un'altra classe ma ha il suo armadietto a pochi passi dal mio e ogni mattina mi lancia certi sguardi che mi fanno venire un nodo nello stomaco . Era fine lezione e incontrai Katy appoggiata alla sua macchina mentre stava baciando Will. Mi avvicinai .<< andiamo a casa ??>> dissi come se Will non ci fosse . Katy si stacco da lui e aprí la portiera dell'auto e senza rispondermi partimmo . <<che fai questa sera ?>> mi chiese Katy all'improvviso . Non avevo voglia di uscire e così mi inventai una scusa plausibile :<< ho dei compiti da recuperare e devo aiutare mia madre nelle faccende domestiche >> a Katy partì una piccola risata <<non sei molto brava a raccontare bugie Jim >> mi aveva presa e ora che gli dicevo ? << io e Will volevamo andare a cena fuori e siccome porta anche un suo amico... >> <<Katy io...>> non feci in tempo a ribattere . << alle 20.30 ti passo a prendere >> Così dovetti cedere . Tornai a casa e mi buttai sul letto ignorando tutto e tutti. Volevo solo chiudere un secondo gli occhi e far riposare la mia testa che stava impazzendo .

Incubi dell'altro mondoWhere stories live. Discover now