Paranormal life

Il Tradimento

"Ti prego troveremo una soluzione, vedrai"'. Dice Max, nel frattempo si apre la porta è Luciano
"Basta, abbiamo delle cose da fare"
Con una mossa, lo specchio ritorna a essere quello di prima, e i miei amici non ci sono più. Arriva Anna,
"Falle visitare la casa"
Gli dice Luciano, mi porta un po' in giro, è molto grande, mi fa vedere la stanza delle torture, mi viene da vomitare, un mare di attrezzi tutti per torturare, mentre siamo lì cerca di convincermi che devo accettare per il bene dei miei amici, che lui può diventare ancora più crudele, ritorniamo in camera e sono lì ad aspettarci delle donne, mi dovrei preparare, ma noto che lo specchio è sparito. Non so che fare, sono confusa, sposandolo devo restare qui tutta la mia vita, questo non è il mio tempo, ma se mi rifiuto metto in pericolo la vita dei miei amici. Con rammarico, sapendo che non posso più vedere né Max né Amy decido di accettare, Anna sembra particolarmente felice, iniziano a prepararmi, mi mettono quel vestito e decidono di chiamare un pittore per un mio ritratto, tutto coincide, infatti quando il ritratto è finito è identico a quello che ho visto a casa mia prima. Anna mi accompagna, ma al posto di uscire per andare in chiesa mi dice che prima dobbiamo andare giù in un posto per sistemare una faccenda, questo non mi piace, mi fermo, gli chiedo perché, allora lei con un sorriso mi dice che giù c'è una persona a lei cara e vuole che mi veda, visto che lui è molto cattivo l'ha chiusa nelle prigioni. Sono sempre più convinta che c'è qualcosa che non va' scendiamo sempre più giù, ma ad un certo punto perdo i sensi. Mi sveglio dopo un bel po', ma non riconosco quel posto, c'è molto caldo, sono legata su una tavola di pietra, c'è del fuoco dappertutto, vicino a me c'è Luciano, piange e mi dice che gli dispiace. Dopo un po' viene Anna, è vestita tutta di nero, i suoi occhi sono rossi e gli dico
"Cosa significa tutto questo, slegami"
"Mia cara, come sei ingenua, non hai capito che ti ho usata, Luciano è solo una mia pedina"
"Sei una stronza, lasciaci andare"
"Non posso, sai il mio signore e padrone mi ha detto che vuole un discendente, per potere regnare sulla terra, così abbiamo scelto una persona per dargli il suo discendente"
"Perché hai rovinato le nostre vite, e perché non glielo dai tu il figlio"
"Perché io amo il mio padrone, ma non posso avere figli, tu hai il dono, sei quella predestinata , sei forte"
"Cosa c'entra Luciano con tutto questo"
"Dovevamo scegliere una persona per potere avere un appoggio, poi è stato un patto che ha avuto suo padre con il mio padrone, suo padre non ha rispettato il patto, e Satana si è preso quello che gli apparteneva"
"Quindi eri tu che facevi torturare e uccidere"
"Si mia cara, quando il mio padrone era soddisfatto e vedeva che non erano addatte per raggiungere il suo obbiettivo le regalava a me, mi piace sentire il dolore, il sangue, le suppliche che mi facevano per lasciarle in vita, tu sei fortunata, servi al mio padrone se no saresti già morta da un pezzo"
Mi giro e vicino a me vedo lo specchio
"Già come vedi anche i tuoi amici potranno godersi lo spettacolo"
Noto che questo specchio è molto importante per lei. Vedo i miei amici disperati, Luciano è lì immobile, allora lui ha sempre cercato di proteggermi, era lei quella cattiva, mi dispiace per lui, se posso fare qualcosa, ma non so che cosa
"Bene ora chiamiamo Satana, signore e padrone"
Attraverso il fuoco esce la figura di un uomo, tutto di fuoco, dopo un po' ha le sembianze di un uomo, si avvicina e non dice niente allora io gli dico
"Lo faccio solo se tu lasci in pace i miei amici e rendi libero Luciano"
"Tu non sei in condizioni di dettare leggi o richieste"
"Si ma sembra che sono l'unica che può portare a termine questa cosa"
"Va bene, te lo prometto"
"No adesso, lascia libero Luciano"
Dopo un attimo vedo un foglio davanti a lui prendere fuoco, e vedo Luciano sollevarsi in aria alzarsi verso il cielo, sorride felice. Poi si avvicina verso di me e mette le mani nel mio stomaco. Inizio a sentire bruciare, un dolore in basso che non sopporto, infatti svengo. Mi risveglio ma Satana non c'è più, mi chiedo come mai, sono ancora legata ma ad un certo punto vedo che Max inizia a mettere pugni nello specchio, Anna grida terrorizzata, sembra che vuole romperlo, dopo prende una sedia e inizia a colpire lo specchio che si rompe in mille pezzi, vedo Anna sparire nel nulla anche quel luogo inizia a sparire, cosi mi ritrovo a casa per terra, vicino lo specchio che è in frantumi. Max mi prende in braccio e mi bacia, siamo li tutti che piangiamo, e gli chiedo come a fatto a capire che doveva rompere quel dannato specchio.
"È stato Luciano, è venuto a ringraziarci, e ci ha spiegato che la madre di Anna ha fatto un potente incantesimo per legare sua figlia a quello specchio, perché sin da piccola si è dimostrata malvagia e cattiva, e ci ha detto che noi avendolo toccato l'abbiamo liberata, ma che era sempre legata ad esso e rompendolo lei è svanita nel nulla e noieravamo tutti salvi e se hai bisogno lo puoi invocare quando vuoi perché verra sempre in tuo aiuto visto che adesso è un angelo "
"Come mai Satana non ha portato a termine il suo piano"
Chiedo, cosi Amy mi risponde
"Magari ha capito che noi ti stavamo liberando e ha rinunciato, comunque l'importante è che ormai è finito tutto"
Sono passati più di tre mesi
La medium e i suoi collaboratori se ne erano andati la sera stessa, noi siamo rimasti sempre in quella villa per un po', Max si è trasferito lì e anche Marco.
Abbiamo iniziato a condurre una vita normale, pensiamo di vendere questa villa, troppi brutti ricordi, lo specchio, è stato buttato e bruciato.
Io e Max ci amiamo tanto, lui mi ha dato un po' di tempo per essere pronta, ma l'altra sera volevo davvero fare l'amore con lui, ma quando ha visto che sono vergine e mi sono un po' spaventata perché fa male, mi ha detto che lui può aspettare. Cosi adesso siamo in ufficio
"Ehi Anja stai bene, ultimamente ti trovo pallida, mangi poco, hai sempre mal di pancia, vomiti, se non fossi i ancora una verginella direi proprio che sei incinta, domani mattina andiamo dal dottore e ti fai vedere"
Ma mentre che lei parla mi viene in mente quello che è successo, non può essere, non mi ha nemmeno sfiorata con un dito, figurati. L'indomani andiamo dal medico, viene anche Max mi visita, mi fa l'ecografia più volte poi mi visita di nuovo, so già che c'è qualcosa che non và. Ci fa uscire perche vuole consultarsi con un altro ginecologo e io abbraccio Max perché gia penso a qualcosa di brutto. Dopo.un po' ci chiama e ci dice
"Allora ,quello che stp per dirgli in trentanni di carriera non mi era mai capitato"
"C'è qualcosa di brutto"
Chiedo
"No stia tranquilla, il fatto è che nonostante lei mi ha detto di non avere mai avuto rapporti non è mai stata in bagni pubblici, nemmeno con il suo fidanzato ne con altri è stata in contatto con dello sperma e visto che dalla visita che le ho fatto è ancora vergine, devo comunicarle che lei è incinta
"Ma non è possibile"
"Invece è così, anche gli esami del sangue il test è positivo, posso fargli semplicemente i miei auguri, almeno a lei, il papà sa chi è?"
Ci guardiamo tutti in facvia sconvolti, non è possibile.