Ricordi

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Max si avvicina e si presenta, io rimango imbambolata, bloccata, non riesco a dire nemmeno una parola, non è da me comportarmi in questo modo, "piacere Max", "A-Anja" e ad un tratto mi prende la mano e la bacia, un brivido corre lungo tutto il braccio, fino ad arrivare alla schiena, mi guarda in un modo, come se il suo sguardo arriva oltre i miei vestiti e mi mette a disagio, divento rossa, non riesco a guardarlo in viso, ma nonostante tutto sento sempre i suoi occhi su di me, arrivano anche Anna e Antonio ci sediamo a tavola, mangiamo, dopo per passare il tempo giochiamo un po' a carte, "certo è immensa questa villa"dice Anna" "Si, è stata una vera occasione" risponde Amy , " venite vi faccio vedere la casa", iniziamo a girare la casa e per ultima lasciamo la biblioteca, arrivati lì vicino i miei occhi vanno su una porta che prima non avevamo notato né io né Amy, "guarda" dico, rimaniamo stupite.
Amy prova ad aprirla, ma non ci riesce, niente, "dopo vediamo se ci sono le chiavi" dico .
È tardi e Anna e Antonio vanno a casa, Marco rimane con Amy, e scopro che Max, visto che abita fuori paese, ed è tardi, rimane a dormire da noi, io guardo Amy con gli occhi storti, tutta la sera Max non ha fatto altro che stuzzicarmi, facendomi innervosire sempre di più, con quello sguardo che ti penetra l'anima, do' la buonanotte e vado in camera.
Faccio una doccia, e mentre mi asciugo, mi guardo allo specchio, il mio viso, naso piccolo, occhi blu, capelli lunghi scuri ,fisico lineare, carnagione scura. Il contrario di Amy, lei bionda, pelle chiara, occhi verdi, lavoro per lei già da un po', la scuola non mi piace, ma sto' cercando ugualmente di prendere il diploma da esterna, visto che ho 17 anni potrei anche frequentare, ma non mi piace la confusione, ed Amy lo sa, per questo mi sta' aiutando, vuole che io diventi un avvocato come lei. Sento un rumore nell ' altra stanza apro la porta senza pensarci e povera me, pensando che Amy stava prendendo qualcosa, invece, chi vedo? Max, con un piccolo asciugamano alla vita, i capelli ancora bagnati, mi guarda con un sorriso malizioso, mentre io divento rossa come un peperone, -proprio qua doveva farlo dormire, domani mi sente Amy, poteva almeno avvisarmi, -faccio un passo indietro, e sto' per andare nella mia stanza, ma mi sento afferrare per il polso, " hei!!! Che fretta!!! " mi dice, e mi tira a sé, con una mano mi circonda la schiena, con l'altra mi alza il mento, mi bacia, io rimango pietrificata, alzo la mano per dargli un ceffone, ma mi blocca fa' un sorriso ironico e mi sussurra "buonanotte".

Paranormal lifeWhere stories live. Discover now