Le lettere

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Siamo seduti intorno al tavolo, e io sono proprio di fronte a quella stupida che fa l'oca con Max, quanto la vorrei strozzare, lui è ritornato quello di sempre, facendo finta che non sia successo niente, ma è così che deve andare, io gia mi sono stancata di stare lì a vedere le smancerie di quella, allora con una scusa mi allontano e vado verso il bagno, cerco di tranquillizzarmi un po'.
Mi guardo allo specchio e mi do' della stupida, non ne vale la pena soffrire per lui, si può amare una persona già dalla prima volta che la incontri? Si, si può! Bussano è Amy, apro.
"Mi dispiace se ho rovinato la serata anche a te"
"Non devi dirlo nemmeno, sai che facciamo, siccome è già tardi, dormiamo qua e domani mattina andiamo a casa"
"Ok" le dico. Così Marco ci accompagna in una camera da letto, piuttosto carina.
"Tieni " mi dice Amy, portandomi un suo pigiama, ne tiene sempre qualcuno qui per qualche occasione, proprio come adesso.
Faccio una doccia, mi metto nel letto e mi ricordo degli oggetti che mi aveva dato Amy, presi dalla soffitta, le lettere le avevo messe in borsa , volevo leggerne qualcuna, se avevo un po' di tempo perché a me non piace giocare a carte.
La carta delle lettere è piuttosto ingiallita , dopo tanto tempo sembra che emanano ancora un profumo di lavanda, ma piuttosto che delle lettere sembrano pagine di un diario le prendo e inizio a leggerne qualcuna a caso.

15/11/512

Oggi piove, qua mi sento piuttosto sola, ho lasciato la mia famiglia, mi sono messa contro tutti per seguirlo. Mi sono illusa, dopo le attenzioni dei primi giorni, Luciano non mi degna nemmeno di uno sguardo. Cosa sono stata per lui, un gioco, come tutte le altre, io gli ho donato la mia verginità, mi aveva promesso che dovevamo sposarci, adesso cosa ne sarà di me?!
Anna

24/12/512

Domani è natale, oggi ho conosciuto un uomo molto attraente, dice che io sono una gemma preziosa, mi ha detto che mi ama, ma mio padre non vuole che io mi sposi con lui, perché molto più grande di me, io ho appena 18 anni e lui 40, ma è molto attraente, gli occhi come il mare, elegante nel suo fare, io gia lo amo. Non ci sarebbe regalo più bello per me.
Anna

01/01/512

Mio padre mi ha vietato di uscire, ha imposto alla mia governante di sorvegliarmi, ma Luciano è riuscito a farmi avere un bigliettino dove dice se io voglio scappare con lui.
Penso che accettero'.
Anna

12/3/512

Sono con Luciano qui a casa sua, è un palazzo magnifico ci sono talmente tante stanze che ogni volta mi perdo. Mi ha promesso che presto ci sposeremo, mio padre mi ha diseredata, ha detto che non ha più nessuna figlia né mai ne ha avuta una.
Anna
Dopo un po' mi addormento con le lettere tra le mani.
" Buongiorno"Amy mi sveglia
" che ore sono" chiedo "le dieci sarebbe ora che ti alzi"
Mi alzo mi vesto prendo tutte le mie cose e scendo per fare colazione, entro in cucina e mi blocco, c'è anche Max, mi siedo vicino Amy, mentre bevo il latte mi sento osservata e penso che più cerco di evitarlo e più me lo ritrovo tra i piedi. Poco dopo ci mettiamo in macchina e ci avviamo verso casa, Amy parcheggia la macchina e insieme ci avviamo verso la porta, prendo le chiavi apro la porta e entro, Amy è dietro di me, ma ancora non è entrata, alzo lo sguardo ma quello che vedo e allucinante ma allo stesso tempo mi terrorizza, tutti i mobili posizionati all'entrata tavolo sedie e tanti altri oggetti messi li in un modo così strano che una mano umana non può fare una cosa così perfetta, sedie in bilico, tutto a forma di piramide, sembra che stia crollando tutto da un momento all'altro, mi blocco di colpo davanti la porta, il terrore prende il sopravvento, vorrei urlare ma la voce muore in gola, mi giro per uscire fuori , più che uscire scappare, ma non faccio in tempo, la porta si chiude velocemente, faccio in tempo a fare un passo indietro a momenti mi trancia una mano, Amy rimane fuori e inizia ad urlare
"Anja, apri"
"Non ci riesco, la porta è bloccata"
"Tira forte verso di te che io spingo" ma non faccio in tempo a rispondere che qualcosa mi tira verso dentro cosi violentemente che rimango con le mani attaccate alla maniglia, e i piedi per aria, riesco a dire :
"Amy chiama aiuto" ,che non ce la faccio più a trattenermi come se un vortice che mi tira, mi stacco dalla maniglia della porta e sbatto contro il muro così forte che si sente il rumore delle mie ossa, cerco di rialzarmi ma vengo presa di nuovo questa volta dalle braccia, e faccio un altro volo contro la porta cerco di mettere le braccia sopra la testa per evitare di sbatterla contro il muro ma è inutile ho un dolore alla spalla tremendo,non ci riesco e sbatto la faccia proprio nella maniglia della porta, poi vengo presa per i capelli e trascinata su' per tutta la scala, arrivati su' mi vedo penzolare con i piedi nel vuoto, e all'improvviso mi sento spingere giù nel vuoto e cado sopra tutti quei mobili. Dopo tutto tace, nel frattempo Amy riesce ad aprire, e mi vede li..in mezzo a quel caos.

Paranormal lifeWhere stories live. Discover now