Paranormal life

Preparativi

Dopo una notte passata in bianco ci alziamo, facciamo colazione e subito iniziamo a preparare tutto quello che dobbiamo portarci, nel tardo pomeriggio arriva un furgone e carichiamo tutto.
Ci facciamo un giro per vedere se abbiamo dimenticato qualcosa e ci avviamo verso la nostra nuova casa.
Ad aspettarci c'e la stessa persona che ci aveva fatto visitare la casa, ci aveva detto che è di alcuni suoi parenti e che lui faceva da tramite, ci consegna le chiavi e se ne và. Entriamo e iniziamo a scaricare tutto, quando finiamo saliamo sopra nella stanza da letto, decidiamo per due camere che sono comunicanti
"Così ti tengo d'occhio"
Mi dice Amy, le faccio un sorriso, iniziamo a sistemare
e continua dicendo
"Che ne pensi se invitiamo qualcuno per festeggiare? Marco verra' sicuramente, gli diciamo che porta anche Max così tu puoi conoscerlo, è molto attraente sai!"
"A me non interessa avere una storia per ora, e nemmeno ho voglia di conoscere qualcuno" "Ma è solo una serata tra amici!!"
"Va bene, ma ordiniamo delle pizze"
"Ok Anja, intanto diamo una sistemata e poi faccio alcune telefonate per avvisarli, gli dico di non prendere impegni per domani sera e di fare venire anche Anna e Antonio" .
Inizio a portare alcune valigie su e Amy prende altre due scatole.
"Certo è immensa questa casa" dico ad Amici
"Gia "
Risponde
"Almeno saremo tranquille, niente rumori di macchine, niente vicini che si lamentano!!" Mentre salgo le scale vedo con la coda dell'occhio una figura passare veloce, andare verso la libreria.
"Amy hai visto? "
Le chiedo essendo lei dietro di me.
"No, non ho visto niente, perché?"
"No, niente, mi sono sbagliata". Finiamo di sistemare ed è tardi sono stanca e andiamo a letto stranamente dormo come un ghiro. Mi sveglio di colpo, cavolo sono le nove accidenti, vado da Amy ma non è a letto, sento un profumino delizioso, scendo giù, mentre scendo ho di nuovo una strana sensazione, come un vento leggero che mi attraversa, partento dai piedi fino ad arrivare al viso, è come se c'è qualcuno che accarezza la mia pelle, leggermente, parte dalle gambe e sale è una mano leggera che mi accarezza facendomi venire i brividi, mi giro ma non c'è nessuna finestra lì.
Tutto finisce dopo pochi secondi, allora vado in cucina ed Amy ha preparato la colazione.
Tutto il giorno lo trascorriamo a curiosare per casa, non gli dico niente di quello che mi è successo, il pomeriggio tardi iniziamo a prepararci, come al solito io indosso una felpa e un paio di jeans, Amy invece è elegante con un vestito corto nero, delle spalline sottili decorate con perline, ma quando mi vede mi guarda con gli occhi storti
"Non pensarci nemmeno devi vestirti più elegante, vieni"
Prende un suo vestito bianco con uno spacco davanti da far paura
" Tu sei matta! Io non metterò mai quel coso!"
Lei praticamente insiste cosi tanto che non riesco a dirle di no, ma devo dire che mi sta' bene, anche se non mi trovo molto a mio agio, preferisco essere comoda, poi mi sistema i capelli, che precedentemente avevo fatto in una coda, e me li scioglie, un filo di trucco e siamo pronte.Mi guardo allo specchio e vedo che sto' bene così.