La Nuova Casa

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-19,40
Altri venti minuti e sarei andata a casa.
Finisco di scrivere quando sento gridare il mio nome:
"Anja"
Ecco il mio tormento.
"Dimmi Amy"
"Ho trovato una casa fantastica, è una villa ed è pure qua vicino.
Vedrai ti piacerà, non costa tanto, possiamo andare a vederla stasera e già da domani possiamo trasferirci".
La mia migliore amica è un tornado di allegria.
Ci conosciamo da tanto tempo, è stata l'unica che mi è stata vicina e mi ha sostenuta.
A causa dei miei problemi mi sono chiusa a riccio.
Mi sono distaccata da tutto e da tutti.
Lei con quel suo carattere è riuscita a penetrare quella barriera che mi ero creata attorno, decisa, cocciuta, con quell'allegria e quella voglia di vivere.
Lei 25 anni una giovane avvocatessa brillante con uno studio ben avviato, mi ha fatto da madre,  sorella, soprattutto da amica, in quel periodo in cui tutti mi consideravano strana.
I miei genitori e mio fratello Giovanni sono morti in un incidente stradale.
Allora avevo 5 anni, io, l'unica sopravvissuta, viva per miracolo è come se avessi avuto una seconda possibilità.
Almeno cosi mi è stato riferito, perché ricordo ben poco di quei 5 anni, come se quei pochi ricordi siano stati messi lì da altri.
"Ehi Anja".
Amy mi scuote facendomi tornare alla realtà.
"Allora? Aspetto una tua risposta" .
"Va bene, quando finiamo andiamo a vedere, ma in ogni caso so che tu hai già deciso, basta che c'è una cucina, un bagno e un letto ..."
"Già, tu dormiresti pure a terra". Ci affrettiamo a sistemare tutto, spegniamo le luci e ci avviamo.
"Andiamo a piedi"
Mi dice Amy
"Si per me va bene e poi hai detto che è qua vicino"
"Si proprio dietro l'angolo".
Mentre camminiamo avverto una strana sensazione, gli chiedo se sa qualcosa su quella Villa e perché la vendono ad un prezzo così basso.
"Sai i proprietari hanno trovato lavoro fuori, in un altra città e si sono trasferiti".
"Mah! Perché ho queste brutte sensazioni?"
"Dai smettila, tu devi sempre drammatizzare su tutto, stai tranquilla"
Mi dice, ma lei sa che ho ragione su certe cose.
Girando l'angolo imbocchiamo una strada, in fondo vediamo un grande cancello nero, tutto lavorato e davanti ad esso un uomo che ci sta' aspettando.
E' sulla cinquantina, alto capelli brizzolati.
Sembra un po' impacciato.
"Salve"
Diciamo.
"Buonasera, prego, accomodatevi"
Entriamo e vediamo una villa favolosa con tanto verde attorno.
Sulla sinistra c'è una piscina.
La villa è su due piani ed è enorme.
L'uomo ci precede, io dico ad Amy che sarebbe bastata una casa più piccola per noi due.
"Ma è un'offerta che non potevo rifiutare".
Ma man mano che ci avviciniamo inizio a percepire come una strana sensazione ed ho brividi lungo la schiena.

Paranormal lifeWhere stories live. Discover now