Umbrella ~Michael Clifford~

PERFUME

"Allora ragazzi per la prossima settimana dovete consegnare una ricerca su un personaggio storico importante. Potete farla su chi volete, l'importante è che il giorno della consegna la presentiate a tutta la classe" - alcuni sbuffano annoiati, altri come me semplicemente annuiscono - "e la farete in coppia. Perciò scegliete un compagno di classe e mettevi d'accordo"
Suona la campanella e tutti si affrettano a raccogliere le loro cose per poi dirigersi fuori la classe. Metto l'ultimo libro nello zaino e mi alzo dalla sedia che rimetto sotto il banco.

"Allora, hai già trovato qualcuno con cui fare la ricerca?"
Ripongo i libri che non mi servono nelle prossime ore nell'armadietto e mi volto verso il ragazzo completamente vestito di nero appoggiato all'armadietto accanto al mio.
"No non ancora....tu?" - non avevo molti amici in classe, perciò non era semplice trovare qualcuno.
"Neanche io, perciò potremmo farla insieme, che dici?"
In effetti l'unica persona che potevo considerare amica nel corso di storia era solo lui.
"Si certo Luke, va bene"

Sono seduta a gambe incrociate sul letto con il computer cercando qualcosa che vada bene per il progetto, quando suona il campanello.
Guardo l'orologio appeso alla parete opposta al letto, sono già le quattro di pomeriggio.
Scendo velocemente le scale e apro la porta d'ingresso - "Ciao Luke! Andiamo di sopra così vediamo un pò cosa fare"
Mi dirigo al pieno di sopra con Luke che mi segue con lo zaino in spalla.
Entrati in camera io mi siedo sul letto avvicinando a me il pc, mentre Luke posa lo zaino a terra e avvicina la sedia della scrivania al letto per poi sedersi.
"Hai già qualche idea?" - mi chiede portando il busto in avanti per essere più vicino.
"Si, ho pensato che potremmo farla su qualche filosofo tipo Aristotele o Socrate, oppure su un personaggio legato alla scienza come Einstein, tu invece hai pensato a qualcuno in particolare?"
"Oh beh.....si ma non penso che vada bene" - dice piegandosi ulteriormente fino a poggiare i gomiti sul letto accanto al mio ginocchio.
"Perchè non dovrebbe andare bene?" - chiedo spostando lo sguardo dal computer al suo viso.
"Non penso che dicendo "personaggio storico inportante" il professore stesse includendo Kurt Cobain" - fa una piccola risata guardandomi dal basso con la testa leggermente piegata.
"No in effetti non penso che sia compreso" - confermo sistemandomi meglio sul letto - "però non metto in dubbio che sia un personaggio storico importante" 
Entrambi ridiamo all'idea di presentare in classe una ricerca sul cantante dei Nirvana e la reazione del professore.

Alla fine decidiamo di fare la ricerca su Einstein.
Dopo due ore di ricerche su internet siamo entrambi stanchi, Luke ha le braccia conserte sul copriletto e il mento poggiato sopra: " Io direi che per oggi basta così" - mi dice mettendosi dritto.
Gli do' ragione e spengo il pc che porto sulla scrivania.
Torno a sedermi sul letto e subito dopo mi affianca Luke.
Mi trovo bene con lui, è quel tipo di ragazzo che ti mette a tuo agio, sto bene in sua compagnia.
"Allora ti trovi bene nella nuova scuola?" - mi chiede spostandosi in modo da essere rivolto con il corpo verso di me.
"Bene, grazie a voi non mi sento più sola e spaesata come prima"
Sono davvero grata a quei quattro ragazzi, in particolare a uno di loro che mi ha sconvolto la vita.
Sorrido al pensiero mentre guardo Luke portarsi una mano sotto al mento dove c'è un accenno di barba chiara. Mi sorride anche lui con i suoi occhi azzurri, e si forma una fossetta sulla sua guancia destra.
"Sei la prima ragazza che entra nel nostro gruppo, ci stai simpatica" - mi mette un braccio attorno al collo e sento il suo profumo, è dolce, e diverso da quello di Michael.
Il suo è particolare, più deciso, un pò come lui.
Mi sono persa nei miei pensieri e vengo riscossa da Luke che mi richiama muovendo impercettibilmente il braccio attorno alle mie spalle.
Volto il capo verso di lui che mi sta guardando muovendo con i denti il piercing al suo labbro inferiore, è davvero troppo vicino, posso vedere le sfumature di grigio dei suoi occhi azzurri.
Lui non si muove, e io comincio a sentirmi in soggezione.
Poi ci voltiamo di scatto verso la finestra, qualcuno sta buttando dei sassolini contro il vetro.
"Ma chi è?" - chiede Luke con la fronte aggrottata e gli occhi alla finestra alle nostre spalle.
Strano come un piccolo rumore provocato da delle pietruzze contro un vetro possa farmi agitare e allo stesso tempo farmi sentire così felice.
Mi dirigo verso la finestra e la apro sporgendomi per guardare giù.
Guarda in alto e appena mi vede il suo viso si apre in un grande sorriso - "Mad"
Poi piano il suo sorriso scompare, rimango perplessa per un attimo, fino a  quando non vedo il volto di Michael che guarda alla mia destra, dove ora è Luke.

SPAZIO AUTRICE:
E salve a tutte!! :))
Come va? Tutto bene?
Sto guardando "Mamma ho perso l'aereo" e penso che è quasi Natale!! *-*

Penso che da ora scriverò più capitoli sul passato.....almeno penso ahahah
Il titolo del capitolo è riferito ad un "piccolo" dettaglio del capitolo, ma è importante per il loro rapporto e quello che la protagonista sta iniziando a provare.
Buona domaenica :))
PS. Commentate e fatemi sapere che ne pensate della storia :)