Cambiamento?

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Le settimane successive a scuola erano diventate pesanti. Taylor continuava a chiedermi scusa e Quell'idiota di Nicolas si ostinava a trattarmi male. Com è che si dice? Il Karma colpisco tutti.
< Lauu! > Mi sentii abbracciare da dietro. Lee.
Lei era la mia unica amica, l'unica di cui mi potevo fidare. Qualche giorno prima le svelai il mio segreto e lei alzò le spalle, come se non le importasse. Alla fine avevo più in comune con i vampiri che con gli esseri umani.
< Leee! > Dissi ridendo.
< Come stai? Ancora....? >
< Si.> La interruppi, sospirando. < Ma se non ci fossi tu, impazzerei! >
Tutto d'un tratto mi sentii spingere con una spalla da dietro.
< Oh! Guarda che hai fatto?? > La voce stridula di Jaqueline rimbombò per il corridoio. < La mia camicetta...! Tu lurida...!! > Si avvicinò con fare minaccioso ma una mano si posò sulla sua spalla. ... Nicolas?!
< Hai qualche problema?> Ringhiò a bassa voce.
< ... N-non parlarmi così! TU non sai chi sono IO.> Squittì lei arrossendo visibilmente per la vicinanza esagerata delle labbra di lui all'orecchio di lei.
< Sei una stupida oca che infastidisce la mia Ragazzina. Solo io posso romperle i coglioni, capito? > Rispose alzandomi con un braccio per mettermi sulla sua spalla come un sacco di patate.
La mia ragazzina....?
Non le diede neanche il tempo di rispondergli che si allontanò da lei e da tutta quella massa di studenti curiosi. Girato l'angolo iniziai a scalcare e dare i pugni contro la sua schiena, protestando imbarazzata.
< Lasciami andare..! ORA! > Gemetti dalla frustrazione.
Poco dopo mi lasciò a mi spinge contro uno degli armadietti.
< Cerca di fare attenzione, stupida ragazzina.> Sbottò stringendo la mascella. < La prossima volta picchierò entrambe.>
Fece per andare e lo bloccai dal polso, sussurrando in modo timido ma soprattutto imbarazzato. < Gra-Grazie...>
Lo vidi cambiare espressione per poi ritornare a fare la solita faccia da stronzo.
< Non voglio le tue scuse, neanche se fosse la fine del mondo.> Scostò la mano dal polso e a passi svelti s'incamminò verso la classe.
.... Quello stronzo! Non lo ringrazierò mai più!
Mi sistemai i capelli e, purtroppo, entrai nella stessa classe, seguita da Lee.
Quando il professore iniziò a parlare non riuscii a togliere lo sguardo dalle spalle di Nicolas. Perché mi ha aiutato? Perché mi ha chiamato "la mia ragazzina"? Ma soprattutto... Perché mi è piaciuto sentirmi protetta da lui!?
Feci un lungo sospiro e iniziai a scarabocchiare qualche appunto sul quaderno, notando poi un foglietto con una frase scritta da Taylor.
"Ti va di uscire domani? Cinema e popcorn garantiti"
Non avevo nessuna voglia di andare ma dovevo distrarmi, quindi annuii. Nel viso di Tay si allargò un grosso sorriso e si poté chiaramente sentire l'adrenalina spruzzare dal suo corpo.
Tutto d'un tratto si alzò ed urlò. < Wohoo..!!>
La classe scoppiò in una grande risata, seguiti subito dalla voce del professore per farli stare zitti. Smisi di ridacchiare appena incontrai gli occhi di Nicolas, erano freddi, duri.. Ma per qualche strano motivo arrossii, spostando lo sguardo sui fogli.
Ma che ti prende Lau..?!
Appena suonò la campanella fuggii dalla stanza, raccogliendo il più velocemente possibile la roba dal banco.
< Ehi.> Mi sentii tirare dal polso. < Vammi a prendere la solita bevanda.>
< Perché per una volta non vai tu, Nicolas?> Lo guardai con la cosa dell'occhio, notando un suo piccolo sorriso.
< No.> Mi lanciò andare ed andò verso le scale.
Fanculo.. Sussurrai andando verso la macchinetta. Presi la bibita e m'incamminai verso le scale, chiamandolo a voce alta.
< Nicolas..?>
< Sono sul tetto.>
Sul tetto? Si voleva uccidere? Lo avrei aiutato volentieri. Appena arrivai lì, mi guardai attorno: c'era una vista mozzafiato. Si poteva notare tutta la città e le montagne che confinavano i limiti al fondo.
< E così mi vuoi aiutare ad uccidermi..> mi sussurrò vicino all'orecchio fa farmi irrigidire. < Peccato che sarò io a farlo a te.> chiuse la porta alle spalle.
< Non.. Non ti avvicinare.> Indietreggiai ma lui mi prese per la camicia e mi spinse contro il muro.
< Da oggi sarai mia.. In tutti i sensi.>

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Scusate il ritardo ma ieri ero piena di impegni >.<

Grazie per aver letto!
Prossimo capitolo domani ~

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