Facciamo i pazzi insieme||Neymar Jr.

12 Capitolo

Non poteva mancare il fatto di essermi presa una cotta per Neymar. Mi sembrava di vivere in un film, tutto ciò stava accadendo troppo velocemente.

Mi staccai di scatto dalle sue labbra e lo guardai negli occhi.
"No, non posso..non possiamo" sussurrai e appoggiai le mani sul suo petto per allontanarlo.
Mi guardò a lungo impassibile, poi sospirando si spostò e iniziò a rivestirsi. Io sbuffai, mi passi una mano nei capelli ormai molto mossi e guardai in alto; solo in quel momento mi accorsi di quante stelle ci fossero. Alzandomi in piedi mi rivestì velocemente abbastanza imbarazzata. Intanto il cellulare di Neymar suonó e lui rispose, non prestai attenzione alle sue parole perché mi arrivò un messaggio da Marc.
Aprendolo lessi il contenuto:

"Ehy Gisele (sorry volevo dire Bella hahah) tutto okay? Sei pronta per domani sera?:) -Marc xx"

Sorrisi alle parole di Marc ma corrugai la fronte leggendo l'ultima frase.
Pronta per cosa?

Digitando velocemente sul mio schermo risposi:

"Marc come mi manchi! Io tutto bene e spero per te lo stesso:) Cosa succede domani? -Bella xx"

Riposi l'iphone nella borsa e nello stesso momento Neymar chiuse la telefonata.

"Io dovrei tornare a casa" Parlò facendo un mezzo sorriso. "Certo va bene" Annuii.

Ci dirigemmo verso la macchina e nessuno dei  due aprì bocca, c'era un po' di imbarazzo. Entrati ci scambiammo solo qualche frase.

Ad un certo punto notai che la macchina si era fermata. Ero talmente soprappensiero che non mi ero nemmeno accorta.

Eravamo davanti casa mia, così afferrando la borsa, aprii la portiera e mi appoggiai al finestrino abbassato.
"Grazie" Dissi sorridendo dolcemente. "E di che?" Parlò Neymar sorridendo a sua volta e alzando le spalle.
"Mi hai fatto passare una bellissima serata e per questo ti ringrazio."
"Non c'è bisogno che mi ringrazi, infondo anche io mi sono divertito insieme a te. E sicuramente rifaremo un'altra cosa simile!" Ridacchiò e io feci lo stesso dopo la sua frase. Sospirando mi raddrizzai e mi sistemai la borsa sulle spalle. "Va bene allora vado, ci..ci vediamo" lo salutai con la mano e mi voltai verso l'entrata.
"E mi lasci così?" Parlò poco dopo. Mi fermai di scatto e sgranai gli occhi. Mi leccai le labbra e mi girai verso di lui. Piegando la testa di lato chiesi cosa intendesse.
"Beh sai.. prima in spiaggia non abbiamo finito del tutto quello che stavamo facendo" sbottò scherzosamente e poi rise. Scossi la testa e sospirai di nuovo "Neymar smettila." Lo avvertì iniziando ad arrossire ricordando ciò che stavamo facendo non molto tempo prima.
"Va che sei stata te a iniziare!" Alzò le mani in segno di arresa e sorrise maliziosamente.
Alzai gli occhi al cielo e andai nuovamente vicino al finestrino ma questa volta dalla sua parte.
"Dai dammi l'ultimo bacino." Disse teneramente facendo le labbra in fuori per il bacio.
Ridacchiando, mi avvicinai e gli presi il mento, gli spostai lievemente la testa a destra e mentre gli stavo dando un piccolo bacio sulla guancia lui girò di scatto la testa e le mie labbra toccarono le sue. Mi staccai subito e lo guardai male.
"Smettila, che problemi ti fai se mi dai un altro bacio, in fin dei conti non è il primo." Sorrise. "Vabene ho capito, ora vado. Buonanotte Neymar."
"Buonanotte anche a te, salutami gli altri." Rispose e io annuii.
Voltandomi camminai velocemente verso la porta che aprii subito.

Entrata mi tolsi immediatamente le scarpe e lasciai cadere a terra la borsa. Tirai fuori solamente il cellulare.

"Oh Bella finalmente sei tornata a casa ti devo raccontare tante-" Gabriela parlò scendendo le scale. Si fermò di colpo e mi squadrò.
"Cosa è successo ai tuoi capelli?" Domandò indicandoli.
"Oh beh, sai ho fatto un bagno nel mare quindi sono tornati al naturale" risposi tranquillamente andando in cucina a bere un bicchiere d'acqua.
"Ah. Un bagno. E dove?" Mi chiese incuriosita appoggiandosi al bancone della cucina.
"A Copacabana!" Sorrisi maliziosamente verso di lei.
La sua bocca si aprì dallo stupore e io risi vedendo la sua reazione.
"Non ci credo.. Anche io voglio andarci! Non è giusto." Si portò le mani ai lati della faccia.
Ridacchiai e afferrando la borsa e le scarpe andammo in camera mia. Ritirato tutto, mi misi dei semplici pantaloncini e una maglietta di mio fratello,ma feci un nodo di fianco data la lunghezza.