Facciamo i pazzi insieme||Neymar Jr.

7° Capitolo

"Bella ti devo parlare" Dani si fermò davanti a me con una faccia dispiaciuta.

Venni prevalsa completamente dall'ansia.

"Ascolta, io non so cosa ci sia tra te e Neymar, se me lo vuoi dire va bene, ma in caso tu non ne voglia parlare tranquilla." Io annui e continuò "Poco dopo che sei uscita dallo spogliatoio io stavo cercando Neymar per dirgli di muoversi ma nel frattempo ho sentito alcune cose e non so se ti piaceranno molto.." Mi disse mordendosi il labbro.

"Dani cosa hai sentito.."Lo guardai con uno sguardo quasi disperato.

"Neymar era al telefono e parlava con qualcuno, o meglio dire con qualcuna." Si fermò guardandomi negli occhi indeciso se continuare o no. Gli feci segno con la mano di andare avanti e lui annui "Sentivo la voce di una ragazza e io-non vorrei dire una cazzata ma a me sembrava Bruna te la ricordi?- Comunque lei continuava a dire cose del tipo 'Ci siamo divertiti' 'E' stato davvero bello ieri'." Sgranai gli occhi e lui sospirò mettendo le mani davanti "Non fraintendermi, non c'è bisogno di pensare subito a quello..hai capito cosa intendo però io ho sentito il bisogno di dirtelo." Mi guardò triste.  "Mi ha usata.." sussurrai abbassando lo sguardo. "Bella non fare così.." mi accarezzò la spalla.

"Mi ha usata. Mi ha usata.. stronzo." Ripetei "Bella ascoltami" Mi prese il viso tra le mani. "Lascialo perdere." sussurrò. "E poi non ha detto che hanno fatto quello che pensi Bella, non diamolo per scontato.." Continuò. Questo mi infastidii un pò. Era ovvio a tutti, anche a lui, ma Dani negava solo per cercare di non farmi star male. "Cosa pensi abbiano fatto eh? Hanno sicuramente giocato a monopoli guarda." Lo guardai incrociando le braccia al petto, lui sospirò e mi abbracciò.

Neymar Junior mi aveva letteralmente usata. Dopo aver passato una bella serata con la sua ex- Bruna- è voluto uscire con me, mi ha fatto sorprese, mi ha portata al Camp Nou, mi ha baciata e ora vengo a sapere che era tutto un gioco per lui. 'Bruna Marquezine.' pensai. Me la ricordavo molto bene, stava con Neymar l'anno scorso ma usciva insieme a mio fratello e gli altri. Mi è sempre stata antipatica. Era così vanitosa, con quella vocina stridula. Come faceva Neymar a starci insieme? E mio fratello a uscirci! Tra l'altro io e Bruna non siamo mai andate d'accordo, quelle poche volte che sono uscita con lei mi diceva che mio fratello prima o poi mi avrebbe lasciata sola così come gli altri. Stronza. Ripensando a quello che mi disse Dani gli chiesi ancora qualcosa.

"Solo questo ha detto?" Cambiai discorso. "Si..poi dopo aver finito la chiamata sono andato da lui e gli ho chiesto chi era ma non mi ha voluto rispondere. Gli ho detto che avevo sentito tutto e si è incazzato!" Sbuffò. "Tanto tra me e lui non c'è assolutamente nulla."  Alzai lo sguardo e lo guardai negli occhi cercando di essere più sicura possibile. "Bella non c'è bisogno di nascodere-" Lo fermai interrompendolo. "Quando sono uscita dallo spogliatoio io mi sono seduta là." Indicai il punto in cui mi ero seduta poco prima. "Mi ha detto che quando mi vedeva provava cose strane.. e io gli ho risposto dicendo che non potevamo continuare a baciarci come se fosse niente." Una lacrima mi rigò il viso.
Ero arrabbiata e per questo motivo mi stavo sfondando piangendo e sapevo che non era un'ottima idea.

"No no no Bella non piangere." Mi accarezzò la guancia asciugandomi la lacrima per poi abbracciarmi di nuovo. "Cosa ti ha detto dopo?" Continuò "Mi ha detto che-che le cose da oggi sarebbero cambiate." Mi morsi il labbro e m staccai da lui. "Lui è solo un amico per me."  "Bella non devi mentire a te stessa" "Non sto mentendo.." Ripetei. Sospirando mi asciugai gli occhi e dissi a Dani di non aprirne bocca con nessuno su questo argomento, specialmente con mio fratello.

"Se hai bisogno di qualunque cosa chiamami okay?" Mi disse mentre mi abbracciava, dopo esserci salutati se ne andò verso la sua auto. In quel momento arrivò Gabriela correndo come un'idiota tenendo in mano il suo iphone.
Fermandosi davanti a me appoggiò le mani sulle sue ginocchia per prendere fiato e dopo di che mi guardò negli occhi e urlò iniziando a saltare.