6°Capitolo

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"Quindi mi stai dicendo che vi siete baciati più di una volta?!" Gabriela si coprì la bocca con la mano per lo stupore.

Eravamo sedute nelle tribune a parlare, io le avevo raccontato tutto quello che era successo con Neymar dal giorno della scommessa.

"Già, mi dispiace non avertelo detto prima però non sapevo cosa fare ero così confusa.." Dissi coprendomi il viso con le mani.

"No stai tranquilla, ti posso capire , naturalmente avrei preferito saperlo subito ma adesso non preoccuparti!" Alzò le spalle. "In ogni caso, sì è peggio di una ragazza con il ciclo certe volte. Ha più sbalzi d'umore di me! Rendiamoci conto." Io scoppiai a ridere e lei mi seguì a ruota, le nostre risate fecero eco nello stadio e infatti i ragazzi che si allenavano si girarono verso noi.

Dopo aver smesso di ridere e di fare altre battute stupide Gabriela continuò "Comunque è stato davvero molto dolce da parte sua quello che ti ha fatto oggi.." Mi sorrise dolcemente.

"Lo so infatti non me lo aspettavo per niente. Io non so come comportarmi con lui!" Sbattei le mani sulle cosce appoggiandomi allo schienale della sedia.

"Allora.. secondo me un minimo di interesse per te lo prova perché dai.. Per fare tutto questo!" Esclamò. "Non credo proprio" Risi all'idea "E poi so di non essere il suo tipo"

"Non centra nulla! E comunque dobbiamo fare qualcosa! Ti devi divertire un pò non puoi stare sempre a pensare a lui"  "Ho già in mente che fare!" continuò sorridendo a trentadue denti.

"Cosa vuoi fare" Chiesi incuriosita e incitandola a continuare.

"Allora ho pensato di andare al Dark ma mi sono ricordata che l'ultima volta non è andata molto bene, così ho mi sono detta perché non andiamo al Sun city? È sempre un locale ma più calmo e molto più tranquillo" affermò mordendosi il labbro.

Sospirai "Non lo so Gab, sai com'è fatto mio fratello.."

"Isabella Messi. Ora tu mi devi ascoltare." Si alzò in piedi "Hai vent'anni, sei grande e vaccinata quindi non devi continuare a fare ciò che dice tuo fratello, hai bisogno di divertiti e di trovarti un ragazzo quindi sta sera verrai con me che ti piaccia o no!" incrociò le braccia al petto sorridendo fiera.

"Lo convinci tu Leo?" chiesi ridacchiando.

"Chi ha detto che deve saperlo..?" Sorrise maliziosamente.

"Non credo sia il caso di nascondergli-" "Shht!" Mi interrose. "Fidati di me, non succederà nulla! Anzi, farò venire anche loro" Continuò guardandosi l'orologio.  "Sono le 11:15 che facciamo?" Mi chiese.

Un'idea mi passò per la mente. Presi la mano di Gabriela e mentre la tirai per tutto il tragitto, scendemmo le scale e silenziosamente andammo in uno dei tanti corridoi. Aprì una porta e vedendo ciò che avevo davanti i miei occhi si illuminarono. Ripresi per mano Gabriela che continuava a ripetermi cosa cercavo di fare e la portai dentro la stanza, dopo di che chiusi la porta dietro di me e appoggiai la schiena contro. "Siamo ufficialmente nello spogliatoio." Sorrisi per poi scoppiare a ridere. "Che figata assurda! Guarda lì!" Indicò una vasca idromassaggio.

La stanza era davvero enorme! Avevano oltre gli armadietti e le poltrone per ogni giocatore, tanti lavandini con varie vasche e lettini, docce, panchine, specchi ovunque, c'era anche una lavagna con il disegno del campo.

"Guarda mio fratello!" Indicai ridendo,la foto appesa sopra il suo armadietto bianco con il numero 10.  Gabriela scoppiò a ridere e si sedette su una panchina osservando il resto. Io mi accomodai sulla poltrona di mio fratello  "Ciao sono Lionel Messi e ho la sorella più bella del mondo"  imitai con la sua stessa voce. Ancora una vola Gabriela scoppiò  ridere portandosi una mano sulla pancia e l'altra sulla bocca. Alzandomi girai su me stessa osservando anche i piccoli particolari.

Facciamo i pazzi insieme||Neymar Jr.Where stories live. Discover now