Facciamo i pazzi insieme||Neymar Jr.

4° Capitolo

La sveglia segnava le 13:35, sbadigliando e sfregandomi gli occhi con le mani afferrai il telefono e mi ricordai del messaggio che mi mandò Neymar, così andai a rileggerlo.

Alzandomi dal letto, mi cambiai e scesi le scale per poi andare in cucina dove c'era mio fratello alle prese con i fornelli.
"Ma che stai combinando?" Chiesi ridacchiando e dandogli un bacio sulla guancia come buongiorno.
"Volevo preparare qualche pancakes, so che ti piacciono." Mi sorrise indicando la padella con dentro vari ingredienti.
"Stai bene?" Chiesi all'improvviso.

Mio fratello non era un tipo che preparava pranzi, cene o in questo caso colazioni quindi mi sorpresi un po', la mia domanda fu infatti ironica. Odiava cucinare e le poche volte che ci provava combinava solo disastri, per questo cucinavo io o ordinavamo qualcosa.

"Perché me lo chiedi?" Scosse la testa non capendo.

"Non so se ti stai rendendo conto, ma stai preparando da mangiare!" Risi bevendo un bicchiere di succo. 

"Per una volta che voglio prepararti qualcosa, ti lamenti!"

"No fai pure, non mi sto lamentando! In ogni caso vedremo i risultati" alzai le spalle.
Mi sedetti sul divano e cambiai canale ripetutamente non trovando niente di interessante fino a quando qualcosa attirò la mia attenzione.

'Queste immagini ritraggono il campione Lionel Messi con la sua sorella Isabella, che anche lei molto parlata in questo ultimo periodo per il suo ritorno a Barcellona, in compagnia di Neymar Jr, Marc Bartra, Dani Alves e si intravede anche un'altra ragazza, che sarà una nuova fiamma per uno dei calciatori? Chi lo sa!' Affermò un uomo in giacca e cravatta facendo scorrere le immagini che ritraevano me e gli altri fuori dal locale.

Non ci potevo credere. Cose simili erano già capitate, ma rimanevo sempre sorpresa perché dicevano tante di quelle assurdità che mi facevano rimanere a bocca aperta.
"Non ci posso credere!" Presi il telecomando e alzai il volume "Leo! Vieni qua." Urlai e arrivó dopo pochissimi secondi.
"Che c'è?" Chiese, io gli indicai lo schermo della televisione senza parlare.
"Ma cosa diavolo-" alzó le sopracciglia meravigliandosi anche lui.
'Si esatto,non sappiamo ancora niente su quella ragazza ma di certo lo scopriremo presto!' Continuò una donna bionda sorridendo.
'E chiudiamo qui con queste notizie-' Afferrai il telecomando e spensi la TV.
Incrociai le braccia al petto e guardai mio fratello incazzata.
"Lo odio."
"Oh non dirlo a me sorellina, ma fanno così con tutti non te la prendere per roba da poco." Mi scompiglio i capelli.
"Ah mi stavo dimenticando di dirti gli altri arriveranno da un momento all'altro."Continuò per poi prendere il telecomando, accendere la TV e mettete su Mtv dove in quel momento stavano trasmettendo 'i got u', mi piaceva quella canzone così alzando il volume, presi per mano mio fratello e iniziai a ballare come una stupida.
"Non pensavo avessi questo talento nascosto!" Mi prese in giro Leo per poi iniziare anche a lui a ballare come un matto.
Iniziai a ridere e lui sorrise ma poi la canzone terminò e ci fermammo con il fiatone e io con la ridarella.
"Smettila di ridere!" Mio fratello gridò ridacchiando, riportando il volume della televisione normale.
"Non c'è un odore strano?" Osservai.
"Cazzo i pancakes!" Urlò Leo precipitandosi in fretta in cucina e vedendo che dalle padelle usciva un vasto fumo nero prese uno straccio per cercare di mandarlo via ma senza buoni risultati. Io gridai d'istinto e andai verso il frigorifero dove presi la prima bottiglia d'acqua che mi capitò sotto le mani.
In quel momento entrarono Gabriela, Marc, Dani e Neymar.
"Che cazzo sta succedendo qua?" Ci guardò perplesso Marc.
"Cavoli Leo ti sei messo a cucinare di nuovo?" Urlò Gabriela che sembro per un attimo arrabbiata.
Non potevo prendere le padelle e metterle nel lavandino perché in quel momento stava prendendo fuoco anche i piatti di plastica
Spinsi mio fratello e rovesciai l'acqua sulle pentole ma ebbi l'effetto contrario: il fumo si ingigantì e le fiamme fecero lo stesso ma per fortuna solo per un attimo.
Io gridai di nuovo accompagnata dai sospiri spaventati degli altri che si avvicinarono, nel frattempo feci cadere a terra la bottiglia accorgendomi troppo tardi che quella non era acqua ma vodka.
"Che cazzo ci faceva la vodka nel frigorifero!" Urlai guardando mio fratello che si grattò la il collo.
Nel frattempo arrivo Dani con un estintore spense tutto:
"Superman is here!" Gridò facendo scoppiare a ridere tutti quanti inclusa me anche in quella situazione.