L'importante

Capitolo 13

Erano appena le sei del mattino quando Emma si svegliò, dopo aver sentito Regina gemere, così si girò verso di lei e notò che ancora dormiva.
Stava indubbiamente sognando.
Così Emma le diede un bacio cercando di svegliarla, ma l'unica cosa che ottenne fu un altro gemito.
Si perse ad osservarla, aveva le labbra rosse socchiuse, i capelli neri scompigliati, con qualche ciocca che le ricadeva sul viso, coperta dal lenzuolo fino a metà seno, lasciando intravedere i capezzoli.
Ed Emma ebbe l'idea di lasciarle un bacio tra i seni, facendola girare dall'altra parte "ehi" aveva quindi iniziato a chiamarla.
"Emma" gemette invece la mora, così Emma iniziò a scuoterla, riuscendola così a svegliare "buongiorno principessa" sussurrò la bionda, stampandole un dolce bacio sulle labbra "cosa stavi sognando?" chiese dolcemente lasciandole un bacio anche sulla punta del naso.
La mora per tutta risposta sorrise e arrossì leggermente "niente di che, perché me lo chiedi?" domandò curiosa "mah niente, solo che stavi gemendo il mio nome" sorrise Emma "oh, bhe, allora non ho bisogno di risponderti" affermò la mora attirandola a se e baciandola.
Emma ricambiò il bacio, "dai, dimmi cosa stavi sognando" chiese staccandosi e sorridendo "te, vestita da sheriffo sexy" disse piano Regina "cosa? Puoi parlare un po' più forte?" le chiese la ragazza "ho detto che ho sognato te da sheriffo sexy" affermò Regina, "oh, e questo ti è bastato a farti quell'effetto?" continuò a chiedere la bionda "no, certo che no, stavi, bhe... stavi.. no, okay, niente" affermò la a mora evidentemente in imbarazzo "ehi, sai che con me puoi usare qualsiasi tipo di linguaggio, ma se ti imbarazza ti do una mano" disse Emma allargandole le gambe e sedendosi in mezzo "Regina?" Chiese poi "mh" fu l'unica risposta della mora "sei consapevole che hai bagnato il lenzuolo vero?" domandò la bionda con la voce leggermente roca "non è colpa mia, è stata colpa tua" disse convinta Regina con un sorriso che aveva un qualcosa di malizioso "bene, allora, cosa avrò fatto in questo sogno da farti bagnare anche il lenzuolo, mmh, ho fatto uno spogliarello?" chiese pensierosa, Regina scosse la testa, mentre Emma si stendeva su di lei "ti ho scopata?" sussurrò nel suo orecchio, mordendole il lobo, ancora una volta Regina scosse la testa "e cosa ho fatto allora?" chiese iniziando a baciarle il collo "io ero distesa sul letto, tu eri in piedi infondo al letto, oh si, hai fatto anche una specie di spogliarello, poi sei salita sul letto e mi hai legato le mani alla testata, poi sei rimasta in piedi sul letto e ti sei messa a gambe aperte sulla mia faccia , e con una mano ti sei appoggiata al muro, mentre con l'altra hai iniziato a masturbarti, e mentre venivi urlavi il mio nome" disse Regina tenendo gli occhi puntati in quelli di Emma "oh, non pensavo che fossi una che faceva sogni del genere, ma è eccitante, potremmo farlo un giorno, chissà" affermò Emma sorridendo "non provarci nemmeno, so che era solo un sogno, ma la sensazione che si prova ad averti li e non poterti toccare è orrenda, e poi-" Regina si bloccò quando sentì bussare "Regina? Con chi stai parlando?" La voce di sua madre la mandò nel panico, così Emma prese le sue cose e si nascose in bagno, mentre la mora si mise la vestaglia e prese il telefono portandoselo all'orecchio, andando poi ad aprire alla madre, facendole credere che stava parlando al telefono, richiuse la porta e tirò un sospiro di sollievo, si stava togliendo la vestaglia quando la porta si aprì di colpo, e Zelena entrava nella stanza "sorellina, vedo che la tua ragazza ha fatto un ottimo lavoro stanotte, sei così raggiante" aveva affermato la sorella "c.. cosa?" domandò confusa "tranquilla, Cora non lo noterà, lo so perché vi ho sentite" disse poi, facendo tirare a Regina un sospiro di sollievo "dio, penso che se lo scopre faccia fuori prima Emma, poi me e poi te, visto che lo sai... però apparte gli scherzi, ti prego, non fare battutine sceme, non voglio che lo scopra, anche se sarebbe meglio, così mi caccerebbe di casa e io potrei andare a vivere da Ruby" ragionò Regina "se vuoi scusarmi, devo parlare con la mia ragazza" continuò poi, cacciando letteralmente Zelena dalla a sua stanza.
Una volta che la rossa fu fuori si chiuse la porta alle spalle e andò dritta nel suo bagno, dove Emma stava facendo la doccia.
Nel frattempo che aspettava che usciva si mise un paio di slip e un reggiseno "veloce che anche io devo farmi la doccia, e poi dobbiamo parlare" disse ad Emma con voce ferma "okay, quel 'dobbiamo parlare' mette ansia" ragionò la bionda "possiamo almeno fare la doccia insieme? Così se vorrai lasciarmi avrò un ultimo ricordo bello di me e te insieme" continuò poi.
Quando sentì la porta della doccia aprirsi e due braccia che le cingevano la vita sorrise "Emma, non voglio lasciarti, non ti lascerei neanche per tutto l'oro del mondo, tu sei l'unica cosa bella che mi è capitata in questa vita, e ti amo da impazzire, quindi rilassati, che non voglio lasciarti" Emma si rigirò in quell'abbraccio, prese il viso di Regina tra le mani e la baciò, la baciò con tutto l'amore che aveva in corpo, mentre delle lacrime scendevano lungo le sue guance.
Regina se ne accorse ma non disse niente, semplicemente la abbracciò più forte, era un abbraccio che sapeva di promessa, un abbraccio che sapeva di casa, un abbraccio che sapeva di una vita insieme.
Una volta a uscite dalla doccia, asciugate e vestite parlarono del fatto se dirlo a Cora oppure no, e nel frattempo prepararono anche la valigia.
Scesero di sotto, mano nella mano, sotto lo sguardo confuso dei genitori e quello soddisfatto di Zelena.

Ehilà bella gente,
So che non mi faccio sentire da molto, ma la scuola mi uccide, e in più la mia immaginazione scarseggia T_T...
Lo so, fa schifo come capitolo, ma noi le shippiamo lo stesso, vero? ^_^
Non so più cosa dirvi, so..
GayBye everyone