Capitolo 7

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Era passato ormai un mese e mezzo da quando le due si erano messe insieme, ed ora Regina voleva fermare il tempo, perché tra dieci giorni doveva tornare a casa, e lei non voleva, perché questo significava non passare più tutta la giornata con Emma e Ruby, o non andare alle partite di Emma e Ruby, oppure passare dei semplici attimi di dolcezza, di quotidianità con la sua ragazza, perché quando sarebbe tornata a casa e Emma sarebbe andata da lei non avrebbe potuto baciarla ogni volta che ne sentiva l'istinto o semplicemente ne aveva voglia, doveva stare attenta che non ci fosse sua madre in casa oppure aspettare che se ne andasse, oppure quelle poche volte che Cora avrebbe permesso alle due di starsene in pace in camera della mora.
Lei ed Emma erano accoccolate sul divano "sai penso che se mia madre mi da il permesso di vederti tipo una volta a settimana soltanto potrei scappare di casa" disse ad un certo punto Regina "cosa?" Chiese poi, quando alzò il viso verso Emma e notò che la stava fissando "niente, è solo che che, nessuno aveva neanche detto che sarebbe scappato di casa per me, anzi, nessuno ha mai detto che avrebbe fatto qualcosa per me" concluse Emma abbassando lo sguardo "ehi, primo, io morirei anche per te, secondo, il mio nome è Regina, non nessuno" concluse la mora ridacchiando, cercando di far almeno sorridere Emma, cosa che non risultò così difficile "grazie" rispose Emma sorridendo, e Regina sapeva che quel grazie non era soltanto per averla fatta sorridere, così non sapendo cosa rispondere le lasciò un piccolo bacio sulle labbra, poi gliene diede un altro sulla fronte "stasera usciamo" continuò Regina "cosa? Perché?" chiese Emma "perché mancano dieci giorni perché io torno a casa e voglio divertirmi visto che dopo sarò tipo prigioniera di mia madre" affermò Regina "oh vuoi divertirti eh? Puoi divertirti anche con me" disse Emma con un sorrisetto malizioso "idiota" disse Regina ridendo "non intendevo quello, almeno non ora" continuò per poi alzarsi e dirigersi in cucina sculettando sotto lo sguardo di un'Emma che aveva la bocca improvvisamente asciutta, e il suo sguardo andò a posarsi sul sedere della mora "smettila" disse Regina sorridendo "ma.. Ma non ho fatto niente"  disse Emma continuando a fissarla "beh, il mio sedere si sente osservato, ed anche io" rispose Regina mentre Emma si era alzata e avvicinata a lei "ehi, non è colpa mia se hai un culo che parla" affermò dandole una pacca sul sedere "ahi" sussultò Regina "oh povera piccola, ti ho fatto male? Vuoi che ti faccia un massaggio?" chiese Emma di nuovo con il sorrisetto malizioso stampato in faccia "smettila razza di idiota, se continui così te lo scorderai per i prossimi due mesi" rispose Regina.
Emma sentendo quelle parole smise di parlare, infatti spinse Regina bloccandola contro il frigorifero, baciandola con passione, mordendole il labbro inferiore per poi passarci sopra la lingua, per tutta risposta Regina schiuse le labbra lasciandole libero accesso, e quando sentì la lingua di Emma intrecciarsi alla sua sussultò, si erano baciate in questo modo solo un paio di volte.
Emma la prese per i fianchi attirandola maggiormente a se, si staccò per riprendere fiato e poi iniziò a torturarle il collo, una mano andò a finire sotto la maglia della mora, accarezzandole un fianco  "Emma, non ora" riuscì a dire Regina prima che Emma si rifiondò sulle sue labbra, torturandole.
Poi si staccò, appoggiò la fronte a quella di Regina "lo so" sussurrò per poi abbracciarla e lasciarle tanti piccoli baci tra i capelli, e in quel momento voleva dirglielo, voleva confessarle ciò che provava, ma non ci era riuscita, come le altre poche volte che ci aveva provato da quando se ne era resa conto.

Oookay, salve gente :3
Non sapevo come continuare sto capitolo così ho scritto sta cosa orrenda...
Anyway io le shippo troppo, cioè sono tipo la mia droga^-^
Non so cos'altro dire quindi me ne vado, fatemi sapere cosa ne pensate :)
GayBye

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