Capitolo 40

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'Lui è qui'
Louis rimase fermo davanti la porta, congelato da quel paio di occhi verdi che si erano appena voltati verso di lui, su di lui.

Aveva il cuore in gola, il suono distinto del suo battito risuonava forte, quasi come quei macchinari che circondavano il letto del suo bambino, quasi come se a battere fosse un altro cuore, invece era il suo, si era appena svegliato da un letargo durante il quale non era stato con Harry.

Come a voler dire, sentimi batto solo accanto a lui.

Tutto ciò che voleva nella sua vita era lì, in quella stanza asettica di pochi metri quadrati, a pochi palmi dalla sua mano, eppure così lontano. Louis dovette sbattere un paio di volte la palpebre per capire che quello non era il frutto della sua immaginazione, Harry era lì e senza un motivo, stringeva la mano di Aiden che alla vista del ragazzo, aveva smesso di piangere.

Quante volte aveva immaginato quella scena?
Quante volte aveva sognato che il suo futuro fosse esattamente così?

Chiuse gli occhi e sussurrando - «Harry» - rimase ancora lontano da loro, sull'uscio della porta, senza andare avanti. Era rimasto bloccato lì, con lo sguardo in attesa di una parola, di un gesto, anche solo di un respiro.

Strinse a sé il peluche a forma di cerbiatto che aveva comprato per Aiden e titubante si avvicinò al letto, tenendo gli occhi fissi sulla punta delle sue Converse disegnate, non era mai cresciuto in quel genere di cose. Il bambino vedendolo, aveva iniziato ad agitare le braccia - l'unica parte del corpo che poteva davvero muovere - e le indirizzò verso il ragazzo, per farsi prendere in braccio, nonostante tutta la ferraglia che avvolgeva il suo piccolo e fragile busto.

Aiden gli scroccò un sonoro bacio sulla guancia e senza dire nulla poggiò la piccola testa bionda tra il collo e la spalla, per godersi pienamente la presenza del suo adorato papi. A sua volta Louis portò una mano sulla sua nuca e lo accarezzò delicatamente, stringendolo ancora di più al petto - «Mi sei mancato cerbiatto!»

«Ecco cosa ti stavi perdendo...» - sussurrò Ed all'orecchio dell'amico, che sembrava quasi non respirasse più tanto era rosso. Tanto grande era il macigno nel petto.

Il dottore fece finta di non ascoltare ciò che il rosso aveva appena detto all'altro ed iniziò a rivolgersi a Sebastian, che in tutto quel tempo, era rimasto lì fermo a trascrivere i valori su una cartellina nera - «Avete fatto gli esami emocromocitometrici? Controllato funzionalità renali? Le immunoglobuline? Sta ancora prendendo le vitamine? Avete fatto una nuova lastr-»

Harry si spostò a disagio sulla poltroncina mentre sentiva lo sguardo addosso di Aiden - «Vado a parlare un attimo con i dottori, resti qui con Ed?» - si rivolse il ragazzo al bambino sottolineando il nome di Sheeran, con un tono estremamente dolce e protettivo. Il cantante non si stupì di non essere stato per niente menzionato, fino a qualche minuto prima, il bambino stava urlando per colpa sua.

Louis sgranò leggermente gli occhi quando sentì dire - «Voglio andale in baccio ad Hally» - con fare lento e lo sguardo ancora basso, si avvicinò al riccio per consegnarli Aiden e titubante lo afferrò, scompigliandoli i capelli lisci, così da fargli emettere una risata cristallina che riempì il cuore del dottore.

«Okay, sì, io vado...Ci metto un attimo, torno subito» - balbettò allontanandosi ma con la coda dell'occhio continuò a guardare la scena tra quei due, i loro sorrisi e per un momento, uno soltanto, Louis si sentì come in uno dei suoi innumerevoli sogni.

Se non avesse agito in quel modo, forse quello sarebbe stato il loro futuro, ma ormai era troppo tardi.

Ed sorrise ed agitò la mano verso l'amico come per dire 'Vai vai, ci pensiamo noi' prima di afferrare il suo telefono e scattare di sottecchi una foto, che senza pensarci due volte inviò ai suoi amici, accompagnando l'immagine con una frase di una sua canzone, che dall'altra parte del mondo, nonostante l'ora, Niall aveva iniziato a canticchiare: "I'll hold your body in my hands, be as gentle as I can".

Birthday's Presents || Larry Stylinson AUDove le storie prendono vita. Scoprilo ora