Non lasciarmi proprio ora

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•capitolo 39

POV. BRAD
Schiaccio più volte il campanello,con un po' di timore che riempie il mio cuore.

Ho promesso a Daniel che sarei venuto dopo aver accompagnato Ariana a casa,e anche sta volta ha fatto una scenata.

Non saprei se definirla una scenata di gelosia? O un semplice sfogo?

Per non parlare del fatto di quanto i sensi di colpa mi stiano logorando dentro.

Ho dovuto dire tutta la verità ad Ariana,era assolutamente giusto nei suoi confronti.

Non sono nemmeno nella posizione per sentirmi fiero di questa decisione e Daniel pretende decisamente troppo da me.

Io ho i miei tempi e scoprire da un giorno all altro che hai un orientamento sessuale completamente diverso,e lui la fa così facile.

Non posso accettare il suo ultimatum,io devo essere sicuro di quello che faccio. Ha un carattere complicato quel ragazzo,ma io so che lui è dolce e buono.

Mi piacerebbe tanto che venisse all'annuale cena che il papà di Ariana organizza.

Sicuramente dovrò annunciarlo li,non vorrei rovinare il Natale,ma io sento che lo devo fare.

Nessuno sa della nostra rottura,ma prima o poi dovrò dirlo,e quello sarebbe il momento perfetto,ma Daniel mi mette tanta di quella ansia.

Immagino già la sfuriata che mi attende.

La porta si spalanca e mi si presenta davanti la zia di Daniel.

Forse il suo carattere è dovuto anche al fatto che ha perso i suoi genitori da piccolo.

Una volta me lo ha accennato,per colpa mia ed della mia curiosità,poi però non ne abbiamo più parlato.

"Brad,come mai qui? Alla vigilia."

"Si,salve signora... e auguri,dovevo parlare con Daniel,ma ci metto poco." dico abbozzando un sorriso.

"Almeno gli farai compagnia mentre io andrò a fare gli auguri alla vicina." afferma sistemandosi il cappotto e uscendo.

"Ah,Brad,Daniel è nella sua stanza." dice con un sorriso per poi sgambettare fuori dal vialetto della villa.

Entro in casa e il calore mi avvolge.
Salgo lentamente le scale fino alla sua camera.

Ricorda Brad,non sei un codardo!

Abbasso la maniglia ed entro. Nella stanza non c'è nessuno.

Dov'è andato ora?

"Cercavi me.."

Sobbalzo e mi volto di scatto. Vedo gli occhi nocciola,di quello che dovrebbe essere il mio presunto ragazzo.

Indossa un asciugamano bianco avvolto in vita e i capelli sono tutti bagnati. Ora capisco cosa provano le ragazze.

"Si,c-cercavo te."

Perchè balbetto? Io devo sostenere il mio tono. Cazzo abbiamo litigato poche ore fa e già mi sento così vulnerabile!!

"Si,cercavo te." ripeto più convinto.

"Bhe,ora mi hai trovato. Contento?" avanza e io mi posto. La sua voce è piena di orgoglio.

"Si può sapere che ti passa per la testa? Perchè quell'ultimatum? Daniel devi capire che io non sono un oggetto che comandi come ti pare e piace!!"

Negli occhi tuoi pioveDove le storie prendono vita. Scoprilo ora