#2

2.3K 131 4
                                    



12 ANNI DOPO.

"Ellen alzati" sento una voce che rompe il mio sonnellino. "Mmmh" mugugno qualcosa d'incomprensibile. Non si riesce proprio a dormire di Domenica mattina? Perché? Eh?
"Ellen per favore" sento implorare, mi tolgo il cuscino dalla faccia e guardo quella testa di cazzo di mio fratello. "Taylor cosa vuoi? Lo sai benissimo che non devi interrompermi la domenica mattina" sbotto infastidita e nervosa. "Scusa El, è solo che sembra che la punizione di mamma per entrambi di essere usciti di casa tardi senza il permesso sia stata quella di obbedire alla servitù di non cucinare nulla per me e per te. Vuole che ci cuciniamo soli. Ho fame e voglio fare colazione" dice piagnucolando. Mamma ci ha davvero fatto questo? Diomio che nervi. Mi alzo facendomi una crocchia ai miei capelli sbuffando scendo in cucina. Attraverso l'immenso salone, il corridoio per poi arrivare nella mia immensa cucina. Appena entro quasi mi viene un infarto. "e loro cosa ci fanno qui?" Sbotto infastidita rivolgendomi ai tre ragazzi 'coglioni' seduti attorno ai sgabelli mentre mi dirigo verso i fornelli per poi accendere la pentola del latte. "Tesoro so che ti sono mancato. Come hai passato il weekend? Leggendo stupidi libri e ascoltando stupida musica?" Domanda il coglione di Justin mentre tutti ridono. Il nervosismo mi sale quindi verso il latte a Taylor che mi guarda impaurito pregandomi con gli occhi, mi avvicino a Justin sorridendo e mi fermo a metri da lui. "No Justin, il mio weekend è stato stupendo, e sai perché? Perché non c'erano tre teste di cazzo tra i piedi" dico facendo un sorriso fiera di me stessa. Justin sembra arrabbiarsi e si alza dalla sedia venendo verso di me. Oh no... Adesso è lui a ridere e io sembro spaventata. Faccio un lungo sospiro e lo guardo. Ma appena mi guarda non reggo il suo sguardo e lo abbasso subito."pivella" Sento la mia guancia bruciare. Segno che-come sempre- Justin mi ha dato uno schiaffo seguito da un calcio nella pancia e da un cazzotto sulla spalla. Sento il respiro fermarsi per secondi, fottuta malattia, per poi riprendere a respirare in modo irregolare. Vedo Justin che fa ai due di seguirlo e se ne va sbattendo la porta di casa. Taylor si alza subito venendo verso di me e aiutandomi ad alzarmi. "Stai bene?" Domanda ma io non rispondo sedendomi sul divano.
Se vi state chiedendo perché Taylor non mi ha protetta è perché nessuno riesce ad affrontare quel coglione di Justin ed è il suo migliore amico quindi Taylor dice che non può tradirlo. Se vi state domandando da quando questa storia va avanti è da 5 anni, conosco Justin dall'infanzia. Mi alzo e vado in camera mia, inserendo le cuffie nelle orecchie e allontanandomi dalla realtà per entrare nel miglior mondo, quello della musica.

Aah quasi quasi dimenticavo.
Io sono Ellen, Ellen Hope Evans. Ho 15 anni. Oggi è 2 settembre e la scuola è iniziata, fra 4 giorni compierò 16 anni. 16 anni di vera merda. Sono figlia dell'uomo più ricco al mondo. Sono alta 1.60 'alta' dovrei dire bassa. Sono bionda naturale, ho occhi azzurri ed un fisico da pura. Sono una persona testarda, ho una strana malattia al cuore, mi evita di fare cose che io faccio lo stesso. Faccio delle gare illegali e legali di moto e di auto ma resto in incognita, nessuno deve saperlo, io lo faccio solo perché Dan lo voleva e basta. Ho un fratello di nome Taylor ed ha 18 anni. È biondo come me, ma ha gli occhi scuri, tra il grigio e il nero. A volte quando si arrabbia sul serio fa paura, davvero. Taylor è pacifista. Nel gruppo di Justin è colui che mette pace, come avrete capito colui che mette guerra è Justin. Justin è biondo, è alto 1,75 circa, ha gli occhi marroni, pratica Basket per passione e skateboard e pratica boxe facendo allenamenti illegali in un locale non so dove e Taylor, Chaz e Ryan sono suoi manager, è ossessionato dall'autocontrollo vuole avere tutto e tutti sotto controllo ma lui perde facilmente la calma aggredendo una persona e se serve picchiandola. Quando vuole qualcosa la ottiene sempre anche se deve scavare con le unghia che non ha. Non prendetemi per una stalker ma devo sapere quasi tutto del mio nemico e se serve tutto. Ah, dimenticavo. Justin va a puttane. Ha una puttana per ogni momento. Ama farsi le ragazze e se serve lasciarle nel preciso istante in cui le ha usata. È un tipo stronzo. Odia chiunque le manchi di rispetto e chiunque non lo obbedisce, ovvero me. Io sono l'unica che le riesca a mettere testa. Chaz e Ryan sono due persone che sono fedeli a Justin e detto questo ho detto tutto.
Tornando a me, sono una persona che si mostra forte ma crolla per debolezze di nascosto. Non ho mai pianto in vita mia da quando ho conosciuto Dan e l'unica volta che l'ho fatto è stato al suo funerale e quello di Emily.... Mia sorella...

Amore che ti uccide✝||Justin Bieber||Where stories live. Discover now