Capitolo 8.

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Presi un respiro profondo prima di appoggiare il dito sul piccolo pulsante e udire il campanello suonare.
La serratura scattò come al solito e la porta si aprì, ma non fu la figura di Zayn a fare la sua comparsa.

Una donna dai capelli scuri e dalla scarsa statura mi stava squadrando attentamente. Impiegai poco per intuire chi fosse, il figlio le assomigliava e mi chiesi dove fosse in quel momento.
Di sicuro non mi aspettavo di conoscere la madre di Zayn, avevo deciso di fargli una sorpresa e di presentarmi alla porta del suo appartamento.

-Tu sei sicuramente Amethyst. Entra pure, tesoro- sorrisi al tono dolce della donna e varcai la soglia della porta.

Nessuna traccia di Zayn, ma udii in sottofondo il rumore dell'acqua e capii che doveva essere sotto il getto della doccia in quel momento.

-Esatto, io sono Amethyst- replicai pochi secondi dopo con un sorriso in volto.

-È così bello vederti di persona, Zayn ha parlato molto di te. Diventa sempre allegro quando parla di te e te ne sono davvero grata-

Arrossii a quelle parole e appesi giacca e borsa all'attaccapanni vicino all'ingresso, come ero solita fare. Ero sicura che non sarei uscita tanto presto da quelle mura.

-Mi fa davvero piacere saperlo- risposi combattendo contro il mio forte imbarazzo.

-Comunque sia io sono Trisha, la madre di Zayn e sentiti già libera di darmi del tu. Sono sicura che passeremo molto tempo insieme, era ora che mio figlio trovasse una ragazza per bene-

Se Zayn era estremamente timido e riservato, sua madre era esattamente l'opposto. Era una donna estroversa e non potei fare a meno di annuire alle sue parole, a quanto pare il figlio l'aveva già informata sulla nostra relazione e la cosa mi lusingava in un certo senso.

-Mamma, stai parlando da sola?- la domanda, quasi urlata, di Zayn fu ben chiara ed udibile.

-No Zayn, non sto parlando da sola- replicò la madre scuotendo la testa e non riuscii a trattenere una risata.

Zayn fece la sua bella comparsa in scena. Era già vestito di tutto punto: jeans neri e felpa rossa, ma aveva ancora i capelli umidi e non faceva altro che passare le lunghe dita tra di essi.
Sembrò bloccarsi alla mia vista e un sorriso si dipinse sul suo volto mentre si avvicinava.

-Questa si che è una bella sorpresa-

Il suo braccio mi circondò delicatamente i fianchi mentre le sue labbra premettero sulla mia guancia. I suoi capelli mi solleticarono leggermente e in quel momento il suo profumo mi sembrò più forte del solito.

-Contento di vedermi?- domandai sentendolo aumentare la presa sui miei fianchi.

-Sono sempre contento di vederti e immagino che mia madre si sia già presentata, come suo solito-

Scoppiai a ridere, il tono di Zayn era buffo. Cercava di fingersi infastidito, ma era chiaro quanto tenesse alla madre e quel suo lato iniziò subito a piacermi.
Sua madre, o meglio Trisha, ci fece segno di andare a metterci comodi in salotto. Inventò una scusa banale per lasciarci da soli almeno un paio di minuti e la ringraziai mentalmente per ciò.

-Oggi non mi aspettavo di vederti, ma è bellissimo averti qui di fronte-

Intrecciai la mia mano alla sua, Zayn ed io eravamo praticamente incollati l'uno all'altro.

-Avevo pensato di farti una sorpresa, non sapevo che tua madre fosse qui. Mi dispiace se ho disturbato- mi morsi il labbro in preda all'imbarazzo totale.

-Nessun disturbo e nemmeno io sapevo che sarebbe venuta. L'imprevisto dell'altro giorno era lei, mi stava cercando per il campus ed ora eccola qua-

Ora era tutto più chiaro, ecco perchè era quasi scappato via.

-Ti ha fatto una sorpresa?-

-Direi proprio di sì, ma sono contento di vederla. Non vedo la mia famiglia da tempo- il suo sguardo sembrò incupirsi.

-Tua madre ha detto di aver sentito parlare molto di me, mi lusinghi in questa maniera- cambiai discorso nella speranza di strappargli un sorriso.

-Sei il mio principale argomento di conversazione, non faccio altro che parlare di te. Mi hai del tutto stregato- le sue labbra si posarono per qualche breve secondo sulla mia guancia riuscendo a farmi arrossire da capo a piedi.

Prima che potessi replicare Trisha entrò nella stanza e si soffermò ad osservarci per qualche breve secondo. Da quanto sembrava era felice di sapere il proprio figlio impegnato con una ragazza, forse Zayn non era il tipo da relazione fissa.
Proprio il ragazzo al mio fianco invitò la madre a sedersi e scosse la testa divertito stringendo più forte la mia mano.

-Quando hai intenzione di presentare la tua ragazza anche al resto della famiglia?- Trisha guardò prima me e poi il proprio figlio.

-Mamma è tutto recente, volevo semplicemente procedere con calma. So che le ragazze sono curiose-

-Le ragazze?- mi intromisi sicura di non aver ben capito.

-Le mie sorelle, loro sono particolarmente curiose e vogliono conoscerti a tutti i costi- la risposta non tardò ad arrivare e mi sembrò di notare del leggero imbarazzo nel tono della voce di Zayn.

-Anche a tuo padre farebbe piacere-

Bastò quella semplice frase per far irrigidire del tutto il ragazzo al mio fianco.
Zayn scosse la testa quasi con aria disgustata e guardò la madre per poi scoppiare in una risata nervosa, non lo avevo mai visto in quel modo.

-Oh certo, immagino. Quell'uomo deve stare lontano da me e non ho intenzione di presentargli nessuno- detto ciò si alzò bruscamente ed uscì dalla stanza.

Ero abituata al suo lato dolce e tranquillo e non lo avevo mai visto così nervoso. Notai sua madre scuotere la testa con fare rassegnato, le regalai un sorriso prima di seguire Zayn. Aveva chiuso con un tonfo la porta della sua stanza ed ero entrata senza chiedere il permesso, temevo mi potesse respingere.

-Mamma, ti prego. Vattene e chiedi scusa ad Amethyst da parte mia- sdraiato sul letto teneva un braccio sugli occhi.

-Zayn, mi spieghi cosa sta succedendo?- lo vidi mettersi a sedere e mi misi al suo fianco.

-Non ho un bel rapporto con mio padre e non voglio che tu lo conosca. Perdona la mia reazione, ma è proprio l'ultima cosa al mondo che desidero-

-Smettila di preoccuparti, ora non è il caso di parlarne. Ne parleremo in futuro, va bene?-

Zayn, in tutta risposta, annuì semplicemente e mi avvicinai a lui stampandogli un leggero bacio sulle labbra. Quel piccolo gesto sembrò restituirgli il sorriso e ciò mi rese incredibilmente felice.

Mi implorò di restare per cena dicendo che mi avrebbe riaccompagnato al college lui stesso. Accettai l'invito e pensai che sarebbe stata anche una bella occasione per conoscere sua madre.

Evitai in tutti i modi di porre domande riguardanti suo padre, ma durante l'arco di quella serata mi chiesi più volte cosa avesse potuto fare quell'uomo per farsi quasi detestare in quel modo.

-
Angolo autrice;
Salve gente! Ho aggiornato prima dei miei tempi ed ecco qua un nuovo capitolo come avevate ben capito era sua madre il gran "mistero" e ora sono curiosa di vedere se capirete anche cosa c'è che non va tra Zayn e suo padre.
Come al solito vi chiedo di farmi sapere cosa ne pensate, grazie a voi che seguite la storia❤

Shadesحيث تعيش القصص. اكتشف الآن