Skyscraper IN REVISIONE

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Avevamo fatto un'infinità di isolati a piedi quanto Oliver finalmente si fermò.

"È questa casa tua?" chiesi.

Oliver annuì. Girò la chiave nella porta e entrammo.

"Permesso"

"Vieni, appoggia pure le borse sulla poltrona"

"Ma è bellissima" esclamai accarezzando le pareti color lavanda "Perché siamo venuti qui?" chiesi dopo essermi tolta il giubbotto.

"Seguimi"

Si fece strada lungo il corridoio per poi aprire una porta in legno bianca ed entrare in una camera rosa con un letto matrimoniale dello stesso colore e un enorme armadio color avorio che ricopriva la parete.

"È-È la camera d-di Emily?"

"Sí"

Era molto ordinata e curata, sentivo una leggera fragranza fruttata, sembrava ci fosse ancora la presenza della ragazza.

"Che ci facciamo qua Harry?"

Non mi rispose e si avvicinò all'armadio tirando fuori un telo bianco, lo scoprì rivelando un bellissimo vestito in pizzo color crema con una fascia nera in vita.

"Provalo"

"Oliver io...no...è-è di Emily io non...non-"

"Grace, provalo"

Afferrai l'abito e mi diressi in bagno. Era semplicemente stupendo, arrivava sopra al ginocchio e mi calzava perfettamente, le maniche, la vita, lo scollo...sembrava cucito apposta per me.

"Oliver ho fatto"

La porta si aprì leggermente.

"Wow"

"Dovresti allacciarmi la zip, per favore"

Sentii le sue mani dolci e calde sulla schiena.

"Come sto?" chiesi ruotando su me stessa.

"Sei splendida, come sempre del resto" disse con sorriso enorme stampato sul volto.

"Non so, è di Emily, non penso di meritarlo"

"Grace, ci tengo a dartelo"

"Grazie" e lo abbracciai.

Oliver era veramente speciale. La cosa migliore che mi fosse capitata dopo anni.

"Sarà meglio che torni a casa ora"

"Va bene se ci troviamo qua sabato prossimo per andare a prendere il mio vestito?"

"Perfetto"

Gli diedi un bacio sulla guancia e tornai a casa.
Cenai da sola e poi mi sdraiai a letto.
Era assurdo come Oliver riuscisse a riempire quel vuoto che provavo quando ero sola.