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Quel pomeriggio decisi di uscire e andare a farmi un giro per i negozi della magnifica Manhattan, ero appena uscita dal portone di casa quando mi venne l'idea di controllare la posta, tra le varie bollette da pagare trovai una strana busta rosa con dei decori color panna, la aprii e lessi:

Amanda e Daniel Collins
sono lieti di invitarvi al matrimonio della figlia MIRIAM
con GREG DUNNE
il 24 marzo.

Era uno scherzo vero?!
Dopo tanto tempo?
Non potevo proprio sopportarlo e ancora una volta mi sentii piccola, insignificante, impotente.
Il passato continuava a tormentarmi.

Misi la busta in borsa combattendo l'istinto di strapparla in mille pezzi e mi precipitai nel primo bar che trovai.

"Una tequila per favore" e continuai così per le due ore successive.

"Signorina, mi dispiace ma in queste condizioni non posso più servirle da bere" cercò di dirmi gentilmente il barista.

"Dai bel faccino ancora un sorso" biascicai.

"No, come le ho detto non posso più darle alcolici"

"Oh vai a quel paese"

Mi alzai barcollando e dopo aver provato più volte a mettere la borsa in spalla mi arresi, la afferrai per la tracolla e uscii infuriata dirigendomi al grattacielo.

"Grace! Sei ubriaca?" mi chiese Oliver una volta arrivato al Royal Palace.

"Io? Oh no Holly. Ti sembro ubriaca?" risi.

"Allontanati da lì" mi disse Oliver afferrandomi per un braccio e allontanandoni dal cornicione.

"Ma certo mammina" lo prrsi in giro.

"Dio Grace! Puzzi terribilmente di alcol e cos'è questa toba?" mi chiese frugando nella mia borsa.

Prima di andare al palazzo avevo fatto tappa in un supermercato e avevo comprato un paio di bottiglie di liquore.

"Niente, solo un'innocua bottiglietta. Vuoi favorire Holly? Ce n'è tantissimo se lo vuoi"

"Sono praticamente mezze vuote, mettile via e allontanati dal bordo, non ho intenzione di ripetertelo. Hai bevuto altro oltre a queste?"

Gliele strappai di mano.

"No, voglio buttarmi come una piuma puff nel vuoto sììì. Dici che arrivo a terra prima io o la bottiglia?" chiesi col labbruccio come i bambini.

"Smettila di dire stronzate"

Mi afferrò per un braccio e mi trascinò all'interno per l'ennesima volta facendomi sedere contro al muro.

"Dio santissimo Grace! Sei gelata! Da quanto tempo sei qui?"

Iniziai a contare con le dita:

"Una, due, sette, diciotto, sí direi cinquantadue anni e mezzo" ridacchiai.

Mi avvicinai sempre più a lui, finché i nostri nasi si sfiorarono.

"Sei carino Holly"

"Grace, puzzi veramente troppo di alcol, mi dici quanto hai bevuto?"

"Pochino, solo una o due bottiglie più qualche shot in un bar, ma non tanti tranquillo"

"Vieni qua"

Mi mise un braccio attorno alla vita e mi tirò a sé avvolgendo entrambi con la coperta.
Sentii la nausea sempre più forte.

"Allora? Cos'è successo?"

"Vuoi saperlo davvero?! Scoppierai a ridere te lo assicuro è esilarante come cosa" risi fortissimo.

"Sembri isterica" ridacchió Oliver.

Ridemmo insieme e nel frattempo mi concessi un altro goccio da bere.

"Grace per favore basta" disse abbassandomi la bottiglia "Sono serio, cos'è successo?"

Iniziai a piangere e poi arrivò.
Riuscii appena in tempo a girarmi dalla parte opposta ad Oliver e vomitai.

"Grace ci sono io, tranquilla" mi disse facendomi dei piccoli movimenti circolari sulla schiena.

Mi ripulii e mi strinsi ancora più a lui.

"Si sposa" dissi alla fine.

"Trevor?"

"No, Miriam"

"Oh"

Singhiozzai.

"I-Io non so nemmeno perché piango. È un insieme di cose...io non voglio andarci al matrimonio e poi non so, io mi sposavo e loro nemmeno lo sapevano, non hanno mai visto Trevor e nemmeno si sono mai preoccupati di conoscerlo anzi, mi sono stupita che conoscessero addirittura il mio indirizzo per mandarmi l'invito, per una volta avrei voluto essere io la figlia perfetta, quella che rende orgogliosa la famiglia. Capisci?"

"Grace calmati"

"No non sto calma. E poi Miriam mi ha sempre odiato, perché ora mi vuole presente nel suo grande giorno? Per umiliarmi davanti a tutti? E ho ancora paura di Daniel e se inoltre andassi farei la figura della fallita: quella sfigata che è stata mollata un mese prima del matrimonio, senza un lavoro, e che ha conosciuto il suo attuale migliore amico mentre tentava il suicidio. Perché la mia vita fa così schifo?!"

"E noi andiamo invece"

"A-Andiamo? Come sarebbe andiamo?"

"Vengo con te e facciamo vedere a quella gente che non si merita nemmeno una di queste lacrime, che tu sei ancora in piedi nonostante tutto e tutti"

"Non lo so Oliver"

"Stammi a sentire, cosa abbiamo da perdere? Volevamo suicidarci la notte dell'ultimo dell'anno, peggio di così non potrebbe andare" ci scherzó su.

"Hai ragione ma-"

"Niente ma Grace, tira fuori le palle"

"Okay. Facciamo vedere a tutti che io sono ancora in piedi"

Skyscraper IN REVISIONEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora