Skyscraper IN REVISIONE

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"Ciao Grace" mi salutò allegro Oliver.

"Eccoti finalmente"

"Non mancherei mai"

Si sedette vicino a me e mi guardò per poi ridacchiare.

"Perché ridi?"

"Niente niente. Argomento di oggi?"

"Ho visto Travor oggi, sono andata al lavoro a portare il licenziamento"

"Lavoravate insieme?"

"Sì, era il il vicecapo e Katherine la sua segretaria"

"Non mi hai mai parlato del tuo lavoro" osservò.

"Oh già, ero una giornalista"

"Di che argomenti ti occupavi?"

"Io mi occupavo della parte di moda, una comune giornalista diciamo, non avevo un settore che mi permetteva di emergere, ma amavo il mio lavoro. Ora mi piacerebbe mettermi alla prova e cercare qualcosa di più ambizioso, ho sentito che al DailyMaily cercano una nuova capo redattrice, onestamente ci sto facendo un pensierino"

Harry ridacchiò nuovamente.

"Si può sapere cosa c'è?"

"No niente, continua pure, hai visto Trevor e?"

"E quel porco ha detto a tutti i miei colleghi che sono stata io a tradirlo"

"Che bastardo!" urlò Oliver.

"Sì ma non ti preoccupare, la mia vendetta è già stata attuata"

"Cosa?"

"Diciamo che essendo stata la sua fidanzata per anni, ho imparato a usare il suo computer e oggi, quando nessuno mi guardava, mi sono infiltrata nel sistema e come primo articolo sul giornale di domani comparirà l'articolo: 'Bastardo tradisce la fidanzata un mese prima delle nozze' e lì è scritto tutto nei minimi dettagli con tanto di foto, nomi e cognomi. Vediamo chi sarà poi lo sfigato dell'ufficio"

"Sei malefica, assolutamente malefica"

"Dopo essere uscita dall'ufficio sono andata al ristorante ad annullare la prenotazione, quel povero illuso non ci avrà minimamente pensato e così ecco qua l'acconto che lui aveva versato" dissi tornado fuori la mazzetta di soldi "Metà sono i tuoi"

"Grace no, non è giusto"

"E invece sì, ormai ho deciso. Ora senti il pezzo forte: ho spedito dei bigliettini per l'annullamento con tanto di firme sotto: Grace Harper & Trevor Thompson con la nuova compagna Katherine Shelton"

"Tu non sei una donna! Sei il diavolo in persona" rise a crepa pelle Oliver.

"Modestamente"

Oliver scoppiò nuovamente a ridere.

"Ora dimmi cos'hai"

"N-Niente assolutamente niente" rise fino a diventar rosso come un peperone.

"Oliver" lo rimproverai.

"Okay okay te lo dico, hai del dentifricio lì" scoppiò a ridere.

Mi passai una mano all'angolo della bocca.

"Stupido! Non potevi dirmelo subito?!"

"Eri troppo buffa" gli mancava addirittura l'aria da tanto stava ridendo.

Passammo la serata a farci dispetti sul tetto e verso le due decidemmo di andare.

"A domani Grace, sperando che le guardie della sicurezza ci facciano salire nuovamente"

"Ma sì, ormai ci conoscono. Buonanotte Oliver"