APRILE

483 7 0
                                    

il venerdì in studio ho avuto molti pazienti e in pausa pranzo io e le amiche decidiamo di mangiare insieme. Nico arriva saltellando

《ho una novità!》 urla con un sorriso a 300 denti

Noi la guardiamo 《dai dai non farci stare sulle spine》diciamo

《Teo mi ha chiesto di sposarlo》 e ci mostra l'anello che le ha regalato: è una fede sottile con un piccolo diamante, è semplice, da Nico ed è così felice che mi sta facendo tornare anche a me la felicità. Tutte noi urliamo di gioia all'unisono, battendo mani e piedi come delle bambine e lei continua a spiegare 《era strano e pensavo volesse lasciarmi così una sera a cena gli ho detto di dirmi cosa non andasse e non voleva dirmi niente,sono scoppiata a piangere e gli ho chiesto se voleva lasciarmi, e lui mi ha passato una scatola e dentro c'era questo》 mostra l'anello e prosegue《poi mi ha detto che era agitato per la proposta e va beh poi ce la siamo spassata per tutta la notte》

Saltiamo in piedi e l'abbracciamo congratulandoci, e decido di esordire 《ci starebbe un weekend solo noi a divertirci per festeggiare te e il compleanno di Lisa!》. Ovviamente sono contentissime per la mia proposta, così mi prendo la briga di organizzare tutto e mandar loro i dettagli. Sono al settimo cielo, ci voleva proprio una giornata e una notizia così.

Uscita dallo studio c'è Ric ad aspettarmi, mi è mancato così tanto e sembra ancora più bello, è come se non lo vedo da secoli e invece sono passati solo due giorni. Gli corro incontro buttandogli le braccia al collo, ride e mi prende per la vita facendomi volteggiare in aria 《baciami piccola》 e senza farmelo ripetere due volte lo bacio appassionatamente, Sono sempre sollevata in aria e mi sento in paradiso. Torniamo a casa e senza parlare cominciamo a spogliarci velocemente

《oh la tua pelle》 dice baciandomi il collo, inclino la testa per dargli libero accesso e gemo di piacere sentendo le sue labbra di nuovo su di me. Mi stringe i seni con le mani e mi aggrappo alle sue spalle forti, muscolose, il suo odore è afrodisiaco, il suo corpo la mia cura, lui l'amore della mia vita. Sento la passione fuoriuscire da ogni poro del mio corpo

《quanto ti voglio》 dico 《godiamocelo》 risponde tracciando leggeri baci sul mio seno, sulla mia pancia e poi sempre più giù. Il pollice sfiora il mio clitoride e gemo di piacere, poi un dito mi penetra e lo sento ansimare perché sente che lo voglio. Mi bacia le anche, le sue labbra si spostano sul mio sesso, la sua lingua ovunque e il mio orgasmo sta per esplodere. Si stacca e chiede 《mi vuoi?》 mentre le sue dita continuano a muoversi dentro a me, annuisco ansimando, ma come sempre non gli basta 《dimmelo》, respiro forte, non riesco a formulare una frase. Si interrompe e si mette in piedi a guardarmi, mi lamento e insiste 《dimmelo》  e avvicina di nuovo le dita alla mia apertura 《più di ogni altra cosa. Ora prendimi》 sorride e scuote la testa《 tutto a suo tempo》, ma non riesco a resistere così insisto 《no no adesso. Ti voglio adesso》 e gli stringo una mano attorno alla sua erezione, muovendo la mano su e giù, i suoi occhi si chiudono, la sua bocca si apre, mi solleva in braccio e mi sdraia sul letto per poi entrare dentro di me, finalmente. Si muove continuamente, divinamente, finché lo sposto e mi metto sopra di lui e quando lo metto dentro sento i brividi lungo tutto il corpo. Quella posizione me lo fa sentire più in profondità e quando comincio a muovermi il piacere mi travolge.

Dopo cena ci sediamo sul dondolo in giardino a sorseggiarci una birra, ho la testa appoggiata sulla sua spalla mentre il dondolo si muove

《Nico si sposa》 dico guardando il vento scuotere l'albero di mele in fiore

《che bello, sono molto contento per lei》 esclama davvero felice

Continuiamo a starcene sul dondolo finché domanda

《e se mettessimo una piscina in giardino?》 "slam": è il rumore della mio cervello che si chiude《mettessimo?》 ho paura della sua risposta 《stavo pensando che potremmo vivere ufficialmente insieme》 scoppio a ridere, probabilmente dal nervoso 《io stavo pensando di chiederti se potevamo dormire meno insieme》 dico e vedo subito il suo volto diventare rigido

Io e te. Primo capitoloDove le storie prendono vita. Scoprilo ora