Capitolo 19

2.5K 215 9
                                    

Arriviamo in fondo al lungo cunicolo e mi stringo alla presa di Noah, sperando di non inciampare, poiché è completamente buio.

Noah invece cammina con naturalezza, non preoccupandosi di questo. È perfettamente calmo.

-Mi spieghi perché cammini come se ci vedessi?- chiedo mentre inciampo a causa di una pietra

-Perché infatti è cosi-

-Cosa significa che è cosi?-

-sono un demone, io vedo perfettamente al buio-

Vorrei tanto guardarlo ma non vedo nulla quindi mi limito a continuare a camminare

Arriviamo in fondo e una luce abbagliante mi investe, facendomi socchiudere gli occhi.

Riconosco il bagliore viola della barriera. Noah digita un codice accanto alla parete e questa si apre, facendoci passare.

-Come facciamo ad entrare dopo?-

-si apre al mio tocco- mi risponde, continuando ad avanzare.

Camminiamo lontano dalla casa, in una piccola radura vicino ad un ruscello. Sento il rumore dell'acqua che scorre e il fruscio delle foglie mosse dal vento.

Il prato è di un verde accesso costeggiato da piccoli cespugli di fiori.

Resto incantata da quella radura.

Noah mi sorride, vedendo la mia espressione e mi prende per mano.

Ci sdraiamo su quel morbido prato. Lui mette le mani dietro alla testa e in bocca ha una spiga verde. Mi sdraio accanto a lui, su un fianco, con le mani sotto alla testa e lo guardo. Piccoli riflessi di sole danzano sulla sua pelle candida mentre il vento gli scosta i capelli neri che mettono in risalto gli occhi azzurri.

Chiudo gli occhi, facendomi accarezzare da quella leggera brezza che sta facendo svolazzare i miei capelli.

-perché mi hai portata qui?-

-pensavo che ti piacesse. E che ti avrebbe fatto bene uscire di casa a prendere una boccata d'aria. Avrai voglia di sgranchirti anche le ali..-

Adesso che ci penso, ho una voglia di volare! Sono stata chiusa in quella casa per tantissimo! Non che mi dispiacesse ma avevo proprio bisogno di uscire, di distogliermi dai miei pensieri.

-Allora cosa dici? Ti piace?-

-è bellissimo- sussurro

Lui si volta verso di me, sdraiandosi su un fianco.

Mi guarda con i suoi occhi azzurri, sorridendomi.

-Grazie Noah. Per avermi portata qui-

Lui mi sorride, afferrando una ciocca di capelli che in quel momento il vento aveva sollevato.

La fa scivolare tra le dita, arricciandola per poi guardarla a lungo.

-Non avevo mai visto un angelo coi capelli rossi- sussurra

-e io un demone con gli occhi azzurri-

Lui sorride, alzandosi e aiutandomi a fare lo stesso.

Mi afferra il viso, spingendomi con il suo corpo contro il busto di un albero li vicino. Chiude gli occhi, prendendo le mie mani e avvinghiandole alle sue, bloccando le mie contro la corteccia dell'albero. Capisco poco dopo quello che sta facendo. Sta annusando il mio collo. Ha fame.

Riapre gli occhi, allentando la presa su di me e allontanandosi appena.

-scusami, non so che mi è preso-

Fa per allontanarsi, ma gli afferro il braccio.

Si volta lentamente, guardandomi dritto negli occhi.

Lo avvicino di nuovo al mio corpo e gli do un bacio. È cosi leggero e delicato che gliene do un altro, questa volta allacciandogli le mani dietro il collo.

Mi stacco lievemente e mi volto appena a destra, mostrandogli il collo.

Lo sfiora con le labbra, dandogli piccoli baci.

Affonda poi le sue zanne, assaporando ogni goccia del mio sangue.

Gli afferro le spalle, chiudendo gli occhi e inarcando la schiena.

La spinge contro di se. Lancio un gemito ma non di dolore. Quello che sto provando è puro piacere, quasi estasi.

Cado in ginocchio e lui si stacca, accompagnando la mia caduta. Ci guardiamo.

Sto ansimando e chiudo gli occhi. Appoggio la testa alla sua spalla con le mani avvinghiate alla sua maglietta.

-S-stai bene?- sussurra, abbracciandomi

-Si-

-ti ho fatto male?-

-no-

-allora perché sei in ginocchio agonizzante?-

-non sono agonizzante, solo...stanca, ma solo un po'. Comunque mi è piaciuto un sacco. Le emozioni che ho provato..erano del tutto diverse da quelle provate con Peter..-

Si irrigidisce.

-e che emozioni hai provato con Peter?-

-Dolore. Molto. Faceva un male terribile e avevo paura-

-e con me?-

Il respiro si fa più calmo e lo stringo abbracciandolo.

-Ti amo-

Lui sorride, sdraiandosi sull'erba. Io, alquanto sorpresa dal suo gesto, cado sopra di lui, sostenendo la testa vicino alle sue labbra.

Mi bacia, invadendomi col suo dolce profumo. Le sue labbra sanno di sangue e sono ancora un po' bagnate da questo.

Appoggio la testa al suo petto, restando sopra di lui per qualche minuto. Voglio restare qui con lui per sempre. Chiudo gli occhi, accompagnata dal rumore dell'acqua del ruscello e delle foglie.

Mi stringe con una mano, e io mi addormento. Forse per la stanchezza o la debolezza dopo aver concesso il mio sangue a Noah..

Resterei li con lui per sempre. Sento il suo cuore battere calmo e il suo petto alzarsi e abbassarsi, cullando dolcemente la mia testa.

La sua stretta è talmente rassicurante che ovunque io mi trovi, mi fa sentire al sicuro. Lo amo. Lo amo troppo.


Eccomi qua con un nuovo capitolo ❤ spero vi sia piaciuto ❤

Sono molto contenta di sapere che vi piace molto la mia storia e altrettanto di leggere i vostri commenti ❤ Un bacione❤

-Vale❤

Dark Angel [in revisione]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora