Capitolo 1

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Capitolo 1

Sono le 19.30 e tra poche ore mi incontrerò con Scarlett. Sono in ritardo, come sempre e stanca. Nonostante ormai, abiti qui da cinque anni, non mi sono totalmente abituata alla vita di questi umani; i miei poteri si indeboliscono di notte e dovrei riposare ma non posso di certo mancare alla festa!

Indosso un vestito nero largo ai fianchi, con legato un nastro bianco alla vita in tinta con le scarpe, a tacco alto. I miei capelli ricadono dolcemente sulla mia schiena e il trucco mette in risalto i miei occhi verdi e la mia pelle pallida.

Sento suonare il campanello.

-Vado io tesoro!- sento gridare dal piano di sotto da mia madre

-Oh ciao Scarlett-

-Salve signora, sono passata a prendere Evelyn -

-Certo, te la chiamo. Evelyn!!!-

Do un'ultima sistemata alla mia chioma rossa e scendo le scale.

-Ciao mamma- le dico, uscendo di casa con Scarlett

Indossa un vestito aderente bianco, che s'intona benissimo con i suoi capelli rosa, tinti da poco.

Salgo in macchina e partiamo.

-Siamo in ritardo- mi dice guardando l'orologio

-Scusami, ho avuto un contrattempo-

Arriviamo poco dopo alla festa.

La musica è molto alta e siamo costrette a gridare per sentirci.

Mi guardo attorno: ci sono molti ragazzi più o meno della mia età che sorseggiano drink e che ballano.

-Vuoi ballare?- mi chiede

Annuisco leggermente e ci fiondiamo in pista. C'è qualcosa di strano. Lo sento. Non ci faccio caso e continuo a ballare.

Devo ammettere che mi sto proprio divertendo!

Dopo circa un'oretta, la pista si è un po' sgomberata e riusciamo a muoverci meglio. Scarlett non sembra dare cenni di stanchezza e quindi continuiamo a ballare.

Mi guardo intorno mentre dentro di me si fa strada quella strana sensazione.

È abbastanza familiare ma non riesco a capire di che si tratta. I ragazzi intorno a me sembrano non notare nulla e continuano a ballare ignari.

-Ordiniamo qualcosa?- urlo a Scarlett cercando di farmi sentire

Lei mi annuisce ed esce dalla pista ballando seguita da me.

Ci avviciniamo un po' al bancone e ci sediamo sugli sgabelli.

-Vuoi qualcosa da bere?-

-Ehm...una coca cola andrà bene- e nel frattempo continuo a guardarmi attorno. Di nuovo quella strana sensazione...

-Andiamo Evelyn, siamo ad una festa!-

-No davvero, voglio ricordare qualcosa di questa festa domani-

-spiritosa-

Le sorrido e lei si volta per rivolgersi al barista

-Una tequila e una coca cola-

Il barista pone due bicchieri di vetro sul bancone e versa in uno la tequila, nell'altro la coca cola.

-non ricordavo che reggessi bene l'alcol- dico a Scarlett che beve tutto di un fiato il drink

-Infatti, non lo reggo neanche un po', ma stasera voglio divertirmi-

Io continuo a guardarla e ad un tratto un brivido freddo che si propaga per tutto il corpo, come una goccia d'acqua ghiacciata che scivola sulla tua schiena facendoti raddrizzare all'istante, mi colpisce. Mi immobilizzo mentre sento il cuore martellarmi nelle tempie e nel petto e solo allora capisco: demoni. Sono più vicini di prima perché i brividi continuano ad intensificarsi.

Dark Angel [in revisione]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora