CAPITOLO 15

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 POV DI ELENA


<<Svegliati soldato!>> la voce di Chris accanto al mio letto mi sveglia di soprassalto.

Apro gli occhi e lo vedo.

Indossa dei pantalacci da jogging, delle Nike ed una canotta grigia che lascia scoperti i bicipiti ... quei bicipiti.

Oh santo cielo, come fa ad essere così sexy anche a quest'ora del mattino?

Sono già alcuni giorni che Chris mi costringe a fare jogging con lui prima delle lezioni. Corriamo per sei miglia, il massimo che riesco a fare.

È tutta colpa mia se mi sono cacciata in questo guaio. La prima mattina sono stato io a chiedergli di portarmi con lui ... ma ora basta! Sono stufa, voglio dormire. Non posso resistere ad un'altra mattinata di intenso lavoro.

Chris si accovaccia sulle ginocchia, proprio di fronte a me <<Sei davvero una rammollita>> mi schernisce.

Ecco le parole magiche per darmi una svegliata.

Mi metto subito in piedi e lo guardo dall'alto <<Aspettami qui! Sarò pronta in un minuto>>

Come si permette di deridermi?

Mi preparo in fretta ed esco dal bagno. Quando Chris mi vede sgrana gli occhi e fissa il mio abbigliamento <<Vuoi allenarti così? Con questo pantalone?>> mi chiede <<Se così si può chiamare>>

Mi porto le mani sui fianchi <<Cos'hai adesso? Cos'è, non ti piacciono questi leggings?>>

<<Non sono adatti>>

Sbuffo seccata e mi dirigo verso l'armadio. Cerco tra i miei abiti quello che più potrebbe essere adatto. Afferro dei pantaloncini sportivi <<Trovati! Metterò questi>>

Cammino verso il bagno ma Chris mi sbarra la strada e me li strappa dalle mani <<Nemmeno questi fottuti cosi sono adatti>>

Cerco di riprenderli ma lui li lancia sul letto <<Ma che fai?>>

<<Elena!>> grida <<Credi che io possa restare lucido se resti nuda?>>

Incrocio le braccia al petto <<Se scarti tutti i miei abiti dovrò davvero restare nuda>>

Mi prende per mano e mi trascina fuori dalla stanza fino alla sua. Il ricordo dell'ultima volta che siamo stati qui e ci siamo baciati mi fa arrossire e, soprattutto, mi fa venire voglia di ripetere la scena.

Cerca nel suo armadio e quando trova dei suoi pantaloni, me li tira in pieno viso <<Questi andranno bene>>

Mi tolgo i pantaloni elastici dalla faccia e li esamino <<Sono troppo larghi per me>>

<<Indossali e non rompere>>

Stronzo! <<Vuoi vedere cosa ne faccio dei tuoi pantaloni?>> li arrotolo in una mano e mi avvicino alla finestra per buttarli via.

Chris mi blocca per il polso <<Che cazzo fai?>>

Glieli lancio addosso <<Vado a mettermi i miei pantaloncini>>

Chiude gli occhi, esasperato e divertito allo stesso tempo <<Sei una rompicoglioni!>>

Io e Chris corriamo per ben sette miglia ... un record per me. Facciamo soltanto una brevissima pausa e poi percorriamo un sentiero in salita, con almeno duecento scalini. Chris effettua flessioni, addominali, affondi ... ed io cerco di imitarlo. Ma lui è un tipo sportivo, mentre io sento ogni parte del mio corpo ribellarsi e cedere.

Prenditi Cura di Me #WATTYS2017Where stories live. Discover now