CAPITOLO 8 2/2

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Jeff's pov
"Ryan",tornai a casa con quel pensiero fisso nella testa. Odiavo profondamente quel ragazzo,l'unica cosa che riusciva a fare era quella di usare tutte le ragazze a suo piacimento solo per farsi figo e adesso voleva toccare la mia piccola,non glielo avrei mai permesso.Kayla era la mia migliore amica e la sola idea che quel tipo gli mettesse le mani addosso e che anche solo gli parlasse mi rendeva nervoso. Una volta a casa mi buttai sul letto,frustrato e forse anche disperato,io amavo Kayla,la amavo ma adesso era entrato in gioco quello schifoso di Ryan;Kayla non mi avrebbe mai visto come suo ipotetico ragazzo...non con lui;già era difficile dimostrarle che per me era di più di un'amica,che essere il suo migliore amico non mi bastava e che la vedevo in un altro modo,ma con lui...lui!Che è riuscito a piacerle!LUI!Che la farà solo soffrire! "Devo trovare un modo per non farlo avvicinare a lei e per mostrargli come lui tratta le ragazze"pensai. Preso da un momento di rabbia e frustrazione,chiamai Kayla:
-Pronto,Jeff ?
-Kayla,mi devi ascoltare,stai lontana da Ryan;lui non è quello che sembra
-Ancora con sta storia?! Smettila,non puoi farci niente se lui mi piace ok? Fattene una ragione e smettila!
-Kayla,ascoltami! Stagli lontana!
-No Jeff!
-Kayla?!- aveva riattaccato.
"Bene come se non ci bastasse adesso lei è anche incazzata" "ho fatto una cazzata". Cercai di richiamarla,ma niente,non mi rispondeva. Dopo la ventesima chiamata decisi di andare a letto,ormai era mezzanotte.
La mattina seguente mi alzai dal letto,presi le prime cose che trovai nell'armadio:la mia felpa degli slipknot,jeans neri strappati sul ginocchio e il mio berretto nero. Usci dalla stanza,mi misi le vans,presi lo zaino,lo skate e uscii di casa; non feci nemmeno colazione,dovevo parlare con Kayla.
Montai sullo skate e mi diressi più veloce che potevo verso casa di Kayla. Bussai alla porta e mi aprii sua madre
-Oh,ciao Jeff
-Salve signora Spencer
-Non sono più la signora Spencer ormai,chiamami Elena
-Mi scusi,c'è Kayla?
-No,è uscita prima,ha detto che doveva schiarirsi le idee
-Sa dove è andata?
-No,mi dispiace Jeff
-Ah,scusi per il disturbo
-Non ti preoccupare,tu non sei mai un disturbo- mi sorrise e richiuse la porta.
"Cazzo! Kayla non c'è!"pensai. Andai a scuola più velocemente possibile per vedere se magari l'avrei trovata lì;quando arrivai la campanella era già suonata"Non ci credo,sono in ritardo!". Mi diressi in aula il più velocemente possibile;entrai in classe e Matt e Jack mi guardarono in modo strano,poi una voce
-Signor Jeff,le pare l'ora di entrare in classe?! La campanella è suonata già da cinque minuti!mi dia il libretto e vada a sedersi- quanto odiavo quella vecchia arpia della prof. Mi sederti di fianco a Jack come sempre e lui mi disse,bisbigliando
-Oh amico,ma come mai sto ritardo?lo sai che quella è fumata
-Dovevo parlare con Kayla,ma non la trovavo
-Cosa?!
-Già,a casa non c'era;era uscita prima. Per caso l'hai vista a stamattina?
-No,lei non c'è
-Cazzo- mi girai e cominciai a scarabocchiare sul quaderno sperando che il tempo passasse più in fretta. Finalmente dopo due lunghe ore di storia,suonò la campanella.
Io e Jack uscimmo di corsa dall'aula e iniziammo a cercare Kayla per tutta la scuola. Passammo tutta la ricreazione a cercarla,ma niente,lei non c'era.
Aspettai la fine delle lezioni e di corsa andai all'uscita da scuola.
-Jeff,dove vai?non dovevamo andare allo skatepark dopo?. Mi chiese Jack
-Cazzo,è vero...scusa,non posso,devo cercare Kayla
-Calmati,avrà solo fatto sega.
-No,non è da lei. Senti io la vado a vedere se è a casa,se non la trovo ti raggiungo
-Va bene,ci becchiamo dopo
Ci battemmo il cinque e Jack se ne andò.
Saltai sul mio skate e più veloce che potessi andai a casa di Kayla. "Se non è a casa che faccio?!" Pensai.
Arrivai a casa sua e bussai.
-Ciao Jeff
-Salve signora Spencer
-Dammi pure del tu,e chiamami Elena
-Ok,scusa...sono qui per vedere Kayla
-Kayla? Non è a casa
-Come? Ero convinto di si
-Pensavo fosse con te. Mi disse Elena un po' perplessa.
-Non è con me,comunque grazie
-Ciao Jeff.
Come Kayla non era a casa?! Come! Ok qui stava succedendo qualcosa di strano,di molto strano. Andai subito da Jack.
-Jeff,allora Kayla? Trovata?
-No,non era a casa. Sono preoccupato
-Tranquillo,sarà con quella ragazza,come si chiama...
-Nataly
-Si si,lei...oh ma come la conosci?
-Meglio che ti non lo sappia
Come Nataly? Spero non si tratti della stessa Nataly che conosco io.
-Che facciamo allora,Jeff? La andiamo a cercare?
-Si,andiamo
La cercammo dappertutto ma niente,lei non era da nessuna parte. Ripassammo per casa sue altre due volte per vedere se lei era tornata,ma lei non c'era. Si fecero le 8.00,quindi salutai Jack e tornai a casa.
-Jeff! Dove cacacazzo sei stato?!
-Lasciami stare mamma
-Non parlarmi così...io sono tua m m madre. Disse mia madre completamente ubriaca.
Quanto odiavo il fatto che fosse perennemente ubriaca.
-Dov'è Tracy?. Chiesi
-È llla laggiù. Rispose continuando a bere.
Andai in soggiorno e trovai Tracy che piangeva accovacciata in un angolo.
-Tracy,che è successo?. Chiesi preoccupato alzandogli il viso. Aveva un occhio nero e un labbro rotto. Corsi in cucina dove c'era mia "madre"
-Che cazzo gli hai fatto?!. Sbottai incazzato
-Non parlare così a tua mmadree
-Non toccarla più! Hai capito?! Ha solo 7 anni!
Tornai in soggiorno e presi Tracy in braccio.
-Vieni,stasera stai con me. E gli diedi un bacio sulla fronte.
La misi nel letto insieme a me. Sentivo che stava ancora piangendo.
-Tranquilla,tranquilla.

I'm FineWhere stories live. Discover now