CAPITOLO UNO: un nuovo inizio

120 8 0
                                    

I raggi del sole filtravano attraverso le tende e illuminavano la stanza con una candida luce. Un raggio raggiunse il mio viso,infastidita,mi portai la coperta sopra la testa ma quel piccolo fascio di luce insisteva e mi costrinse ad alzarmi dal mio caldo letto.
Mi alzai dal letto ancora mezza addormentata e mi diressi in bagno. Decisi di fare una doccia per darmi una svegliata dopodiché mi diressi verso l'armadio e presi la prima cosa che trovai:una canottiera nera della Jack Daniel's,un paio di jeans attillati neri e una felpa grigio scuro. Andai in cucina dove mia madre cucinava dei squisiti pancakes. Una volta seduta a tavola mi disse -finalmente ti sei svegliata,vuoi un pancake?
-no grazie,non ho fame
-va bene,oggi io devo andare a lavorare ti lascio dei soldi così puoi andare a farti un giro e magari ti compri qualcosa
-ok,grazie mamma
detto questo mi diressi in salotto,mi sdraiai sul divano e presi il mio computer. Iniziai a cercare qualche articolo interessante,ma niente,a quanto pare oggi non c'era nulla di interessante nel web. Spensi il computer e cercai la rivista di EMP per vedere se c'era qualcosa di carino che valeva la pena di comprare. Sfogliai quella rivista per quelli che sembrarono una ventina di minuti poi mi alzai e decisi di tornare in camera mia.
Mi sedetti alla scrivania e iniziai a disegnare per far passare il tempo. Senza accorgermene si erano già fatte le due di pomeriggio. Non avevo fame e decisi di non andare a mangiare qualcosa,in quel momento mi arrivò un messaggio,presi il cellulare e controllai di chi fosse,era mia madre. Diceva<sono uscita se ti serve qualcosa chiamami,ti ho lasciato i soldi sul tavolo all'entrata,ci vediamo stasera>
decisi di uscire,indossai le mie vans nere,presi le chiavi di casa e del motorino,i soldi e uscii di casa.
L'aria era fresca e il sole splendeva nel cielo limpido. Mi diressi in garage per prendere il mio motorino,mi misi il casco e partii. Il paesaggio era meraviglioso quella città cominciava a piacermi già da subito. Decisi di andare a fare un giro allo skatepark ma non conoscevo il posto. Mi ero appena trasferita a Los Angeles e non sapevo quasi nulla della cittadina. Mi fermai in un parcheggio,presi il cellulare e cercai su google dove si trovasse lo skatepark.
In pochi minuti arrivai,scesi dal motorino e mi diressi alle rampe,avevo davvero voglia di andare sullo skate ma mi accorsi solo adesso che non avevo portato il mio skateboard. Questa non ci voleva.~la solita sbadata~rise il mio subconscio,gli lanciai un occhiataccia e mi sedetti vicino a una mega rampa. Era pieno di ragazzi che eseguivano acrobazie niente male,erano davvero bravi. Li guardai a lungo e rimasi particolarmente colpita da un ragazzo,non tanto per la sua bravura quanto per il suo aspetto. Era davvero carino,fisico da paura,occhi verdi,sorriso perfetto e dei capelli nero corvino. Aveva la carnagione abbastanza chiara,indossava un berretto grigio che stava benissimo col suo ciuffo nero,una maglietta grigia,una felpa nera,un paio di jeans blu scuri strappati e un paio di vans. Rimasi rapita da quel suo sorriso perfetto,cavolo se era bello. Ad un tratto lo vidi avvicinarsi a me,stavo andando in ansia,io non lo conoscevo e non sapevo come comportarmi. Si sedette accanto a me e disse -hey,non ti ho mai vista qui,sei nuova?
-si.risposi un po' timida
-piacere Jeff,come ti chiami?
-Kayla
-bel nome,di dove sei?
-vengo da Londra,mi sono trasferita qui da poco e già mi piace questo posto
- sono felice che ti piaccia,come mai sei venuta allo skatepark?vedo che non hai lo skate
-ah si ecco l'ho dimenticato a casa
-ah ok,sai skateare?
-si,me la cavo
-dai fammi vedere...ti presto il mio
-ok grazie. Mentre parlavamo non riuscivo a smettere di guardare i suoi bellissimi occhi verdi ~ti piace vero?no,ma che dici nemmeno lo conosco!~certo,certo rispose la mia mente,la zittii
-tutto bene? mi chiese Jeff vedendo che guardavo il vuoto
-sisi. presi lo skate e mi gettai nella rampa,adoravo andare sulla skate,l'aria tra i capelli,la sensazione di libertà,lo rendevano la cosa più bella al mondo. Completai la rampa e restituii lo skate a Jeff. Lo prese e mi guardò sbalordito
-wow,non credevo fossi così brava
-grazie. accennai un sorriso e mi spostai una ciocca di capelli dietro l'orecchio
-seguimi,ti presento gli altri. disse Jeff. Lo seguii e vidi che non molto lontano c'era in gruppo di ragazzi seduti su un divano ormai distrutto che ridevano e scherzavano. Ci avvicinammo e Jeff mi presentò a tutti
-piacere Kayla. dissi un po' timida
-hey Jeff ti sei già trovato la ragazza?
-stai zitto Jack,non dire stupidate
-ok ok amico scherzavo,comunque piacere Jack
non sei di queste parti vero?
-no,vengo da Londra,mi sono trasferita da poco
-allora benvenuta a Los Angeles!
Sorrisi per il modo in cui l'aveva detto,sembrava un tipo simpatico
-Gli altri sono Taylor,Brandon,Clair,Ashley e Matt. disse Jeff indicando gli altri ragazzi del gruppo
-piacere Kayla
Trascorsi il pomeriggio a parlare con quei ragazzi e mi feci un idea su di loro; Jack era quello un po' pazzo,in senso positivo,quello divertente, Taylor era quello aperto e amichevole,Brandon era il festaiolo,Matt era quello timido,Clair era la sorella di Jeff ed era molto gentile mentre Ashley era quella sincera e femminile. L'unico di cui non ero riuscita a farmi una idea chiara era Jeff,era simpatico e divertente ma sapevo che non era tutto qui...non Riuscivo proprio a capire che persona fosse e cosa lo identificasse nel gruppo.
Verso le sei decisi di andare a casa anche perché avevo ancora gli scatoloni da svuotare,salutai tutti e feci per salire sul mio motorino quando Jeff mi fermò e mi disse -ci rivedremo vero?posso il tuo numero così ci teniamo in contatto
Io annuii e glie diedi il numero dopo tornai a casa. Mia madre non era ancora tornata,mi rassegnai all'idea che stasera sarebbe tornata tardi e che avrei dovuto arrangiarmi per la cena. Oggi non avevo mangiato nulla e stavo morendo di fame quindi ordinai una pizza. Il fattorino ci mise poco e divorai letteralmente quella pizza,poi mi sdraiai sul divano ad osservare il soffitto immersa nei miei pensieri. Quel ragazzo,Jeff,aveva qualcosa che mi attirava,non tanto il suo aspetto,quanto il fatto che non fossi riuscita a farmi un idea precisa su di lui,di solito ci riuscivo con tutti ma con lui non c'e l'avevo fatta. Senza accorgermene mi addormentai.

Jeff's pov
Durante tutto il pomeriggio non ero riuscito a smettere di guardare Kayla,era bellissima,Jack lo notò e appena Kayla andò a casa mi prese in disparte e mi disse -amico quella ti piace vero? non smettevi di guardarla
-forse ma non la conosco nemmeno
-e con ciò...non credi nell'amore a prima vista?
-dai Jack non scherziamo,da quando credo a una cosa così dai sii serio
-ammettilo che ti piace,non le toglievi gli occhi di dosso e poi dal tuo sguardo si capiva tutto
-sarà ma non credo di piacerle,poi ci conosciamo appena
-ok,fa come vuoi ma vedrai che per me finisce che vi mettete assieme
Quella conversazione continuava ad echeggiarmi nella mente,mi piaceva davvero?forse.
Continuai a pensare a lei e al suo bellissimo sguardo,quegli occhi castani e verdi era da mozzare il fiato...e già,mi sa proprio che quella ragazza mi piace

I'm FineWhere stories live. Discover now