Daniel si è rotto

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Mi risvegliai non so quanto tempo dopo su qualcosa del tipo un divanetto ricoperto di velluto rosso e alzando di poco gli occhi c'era Steve in nient'altro che quell'inguardabile tanga zebrato.

Volevo risvenire.

Per fortuna accanto me c'erano ancora Cris e Mary che però mi tartassarono di domande appena mi svegliai.

"Ha chiamato Luke sul tuo cellulare intanto che dormivi, sta venendo qui" Affermò Cris.

"Hey non stavo dor- lui fa cosa?"

"Ma che è pure sorda ora?" Chiese rivolgendosi a Mary come se io non la potessi sentire. "Mi ha chiesto dove sei e gli ho detto che siamo qui".

"Oh porca puttana. MA CRIS MA TI SEI COMPLETAMENTE RINCOGLIONITA? Ma lo vedi questo posto? É squallido! Senza offesa signor... signor?"

"Wang"

"... Signor Wang. Comunque io non ci parlo".

"Ma come non ci parli? Mica capita a tutti di essere cercati da Luke Hemmings?" Disse sorprendentemente irritata.

Facepalm numero ho-perso-il-conto.

"É permesso?" Disse una voce angelica proveniente dall'entrata.

Proprio da li entrarono niente meno che Luke Hemmings seguito da Calum Hood e Ashton Irwin.

In altre circostanze probabilemente avrei dato di matto e sarei corsa ad abbracciarli, in fin dei conti sono sempre una fangirl. In quel momento volevo solo sprofondare nei più oscuri abissi.

"Hey. Chi di voi é Luly?" Chiese il gigante biondo.

Ecco che puntualmente 4 dita puntarono nella mia direzione.

Grandioso.

Alzai una mano sentendomi quasi colpevole di essere io.

"Ciao Luke" mi alzai per poterlo salutare.

"Come fai a sapere chi sono?"

Ma questo ragazzo lo faceva apposta o era seriamente idiota?

Prima di poter formulare una risposta adeguata notai l'espressione stranita e preoccupata del ragazzo moro che fissava un punto dietro di me.

Mi girai per vedere cosa fosse e trovai Cris semi-sdraiata a terra e Mary che le faceva aria con un pezzo di carta.

Le soluzioni qui sono due: o sono circondata da un branco di idoti oppure sono io ad essere pazza.

Dovevo immaginarmelo che Cris sarebbe andata in iperventilazione vedendo Calum.
Provava un amore ed un'attrazione abbastanza malsana verso quel ragazzo.
In casa aveva pure un altarino con delle sue foto per venerarlo e farsi strani viaggi mentali su di lui.

"In camera di Micheal ho trovato un bigliettino col tuo numero. Puoi esserci un po' più d'aiuto?" Chiese Ashton mostrandomi il biglietto che avevo lasciato sul comodino.

Decisi di raccontargli tutto ciò che avevo collegato, omettendo la parte di Steve, per quello c'è tempo.

"Vi siete sposati?!" Dissero quasi in coro.

"Eehh... sì. Sì. Così pare". Credo che quella sia stata la conversazione più imbarazzante della mia vita.

"E quindi ora dov'è?"

"Beh, ecco, io non ne ho idea-"
Venni interrotta da una telefonata.

Era Ashley, il mio capo.

"Scusate devo davvero rispondere". Mi appartai leggermente.

"Ashy! Tutto bene? Come posso esserti di aiuto di domenica pomeriggio?"

"Si può sapaere perché riaccendo il cellulare solo 10 minuti fa e me lo ritrovo intasato di foto di un tuo matrimonio?!"

Oh merda. Merda merda merda.

"È una storia un po' lunga e complicata. Non è che potresti mandari quelle foto?"

"Come vuoi. Domani in ufficio però voglio delle spiegazioni. Ti sposi e neanche mi inviti? Tsk. Ora vado che ho del lavoro da fare. Domani in ufficio e niente scuse".

Come riattaccò mi inviò le foto.

Per quale assurdo motivo Daniel, il leone di peluche, era il nostro testimone?

"Daniel..." sospirai tra me e me.

I presenti nella stanza mi guardarono con una faccia interrogativa.

"Daniel si era rotto!" Come un lampo vi tornò in mente questo particolare.

"Il peluche." Parlò per la prima volta Calum.

"Proprio lui. Apparentemente era il nostro testimone. Ricordo che si era strappata una zampa e Michael era disperato e poi... e poi non ricordo..." Raccontai tutto ad un fiato.

"Il toy hospital. Ma certo! Avrà portato Daniel ad aggiustarlo!" Luke sembrava entusiasta della sua affermazione.

"Qualcuno fa capire anche a noi?" Chiese Mary che aveva appena aiutato Cris a rialzarsi e teneva una mano sotto il suo mento per non farla sbavare a bocca aperta.

"Non sapete cos'è il toy hospital? Ma che razza di infanzia infelice avete avuto?"

Oh wow. Calum e Cris farebbero davvero una bella coppia.

"Comunque non è nient'altro che un negozio in cui aggiustano vecchi giocattoli". Continuò il cinegro.

"Allora andiamo li no?"

"Wow frena rossiccia. Te cosa c'entri?"

Ha detto 'wow frena' a me? Andiamo proprio bene...

"Hey gigante tedesco, si da il caso che io sia sua moglie".

Okey, ammetto che non avevo in mente altre scuse migliori ma mi sentivo in dovere di cercarlo anche io.

Lui non disse niente, mi fece semplicemente cenno con la mano di seguirlo e così feci, seguita ovviamente da Cris e Mary che non si sarebbero perse quest'opportunità per nulla al mondo.

A/N
Hey ♡♡
Scusate è un po' corto e sostanzialmente vuoto. Il prossimo sarà più interessante. Spero.
Lasciate un commento se vi piace ♡
Love xx
Luly

I Don't RememberWhere stories live. Discover now