Ho imparato a conoscerti {Ereri}

UN BAGNO IN PISCINA

Il mattino seguente Eren si svegliò ancora presto, preparò la colazione per lo scrittore, non gli importava se il caffè fosse ancora finito nel lavandino lui semplicemente lo faceva e avrebbe continuato a farlo.
La rabbia era scemata , ma non del tutto, Eren salì al piano di sopra si cambiò per andare a correre, prese il suo iPod impostandolo sulla sua playlist preferita.
Mentre usciva dalla stanza incontrò un Levi assonnato e con i capelli leggermente spettinati "Sexy..." Si maledì mentalmente dopo quel pensiero.
-Buongiorno- lo salutò Eren
-Giorno moccioso...- rispose con la voce ancora impastata dal sonno.
Eren rimase senza parole perché non si aspettava una risposta da parte del più grande, per ciò gli sorrise scendendo poi le scale.
-Il caffè é nella caffettiera, dovrebbe essere ancora caldo- gli spiegò ma questa volta non ricevette risposta.
-Ciao io vado vi si vede fra un'ora circa- il giovane sì senti stupido ad aver detto qualcosa di cui sicuramente al più grande non importerebbe niente.
-okay...ma non mi interessava- disse piatto.
"ecco appunto" pensò Eren uscendo di casa mentre si metteva le cuffie facendo partire la musica.

Levi's Pov

Andai in cucina con la velocità di un bradipi assonnato, mi avvicinai alla caffettiere e con riluttanza mi versai il caffè nella tazzina.
Lo annusai e mi sentii uno stupido ma tanto ero da solo quindi fa niente...-il profumo promette bene - dissi sottovoce prendendone un sorso.
-Mh...uguale a quello di Annie..Buono.-
Ne versai ancora un po' e andai nuovamente in sala per recuperare il computer e andare in studio per lavorare in pace.
Ero circondato da fogli e libri messi in maniera sistematica per poter vedere appena mi servono delle informazioneni.
Ma la voglia di scrivere mi abbandonó, così lasciai perdere e iniziai fare qualche disegno sul retro dei documenti di lavoro, forse in questo modo avrei trovato qualche idea o spunto. Ogni tanto prendevo qualche sorso di caffè per risvegliarmi un po'.

Dopo un'ora e mezza sentii la porta d'ingresso aprirsi, "Il moccioso sarà arrivato dalla corsa" pensai automaticamente.
Guardai il foglio dove avevo fatto lo schizzo di un paesaggio con la penna nera, -dopo tutto neanche con il disegno me la cavo male - dissi fiere di me.
Guardai fuori dalla finestra, era una bella giornata soleggiata e calda. Andai in camera, mi misi il costume e scesi in piscina buttandomi subito dopo.
Nuotare era il modo migliore per tenermi in forma, vsito che correre non mi va molto a genio

Eren's Pov

Quando uscii dalla doccia andai in cucina
Per mangiare qualosa, trovato un pacchetto di biscotti -integrali...- non ne andavo mato ma mi sarei accontentato.
Presi le mie cose lasciate in sala la sera prima e andai su un tavolino vicino alla piscina.
Non feci caso a Levi che nuotava e continuai a studiare in maniera indifferente. Solo dopo mezz'ora che il rilassante rumore dell'acqua spostata dal corpo di Levi sì fermó alzai la testa per guardare cosa fosse successo.
-Moccioso passami l'asciugamano..-
-Chi io..?-
Levi mi stava guardando parecchio irritato -Vedi qualcun'altro nelle vicinanze?- chiese portandosi le mani alle tempie -mh...no..- sussurrai alzandomi andando verso di lui che nel frattempo era uscito dall'acqua e mi sentii avampare man mano facevo scorrere lo sguardo sul suo corpo.

Successe tutto così in fretta, infatti non riuscivo a capire perché e soprattutto come ero finito fra le braccia di Levi, mi sentivo mancare l'aria con la gola secca e il viso che scottava come non so cosa.
-Piccolo tutto bene?- Mi sibiló freddamente all'orecchio facendomi rabbrividire.
-S..sì tu..tutto be..bene..- balbetta mentre cercavo di mantenere la calma. -mi..mi... Può la..lasciare?!- supplicai con un fil di voce .
-come vuoi - disse piatto, buttandomi subito dopo in piscina senza aggiungere altro se ne andò ghignando, soddisfatto della reazione ottenuta.
-Funziona con tutti i mocciosi...e questa é la conferma che sei uguale a quei marmocchi - Disse ad alta voce mentre spariva in casa.
Io rimasi li in piscina allibito per tutto quello che era successo, e nuovamente ferito dal comportamento di merda che ha avuto.
-Quanto lo odio...- Dissi con voce isterica.
Non mi mossi da quella posizione, rimasi lì in piscina non mi interessava se incominciavo ad avere freddo, non mi interessava se poi mi sarei ammalato a causa della mia scarsa salute e "fragilità" come diceva sempre Mikasa. Ma so solo che se fossi uscito lo avrei ucciso con qualunque cosa avessi trovato sotto mano e non mi pareva il caso di fare così.

Era passata una settima dopo quel piccolo "incidente", i due ragazzi non si rivolsero la parola e non si guardarono, ma Eren nonostante tutto si prendeva cura di Levi. Anche se a causa sua sì era beccato il raffreddore e la febbre. Per i primi due giorni era abbastanza alta e non si era mosso dalla sua stanza ne per mangiare ne per andare in bagno, era stato semplicemente sdraiato...
Infatti il più grande però incominciava a preoccuparsi, ma quando il terzo giorno si ritrovò la colazione pronta fu sollevato.
Eren preparava da mangiare per se e per Levi ma faceva di tutto pur di non incontrarlo.
Dopo la guarigione Eren sentendosi solo andava a trovare quasi tutti i giorni Barbarossa e Armin e dava una mano ai due con i lavori.

Eren però non sapeva che quella settimana Levi non toccò cibo,tranne quella dose eccessiva di caffè al mattino.
Lo venne a sapere solo quando la domenica sera tornato da un pomeriggio a casa di Armin trovò lo scrittore privo di sensi sul pavimento.

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Rieccomi genta bella

Voglio ringraziare le persone che si fermano a commentare e a mettere un like -W-

Mi sono accorta che questa forse é PIU corta delle altre XD

Non ho più niente da dire

@furetta95