PRIMO INCONTRO

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-EREN JAEGER, ALZA IL TUO BEL CULO DAL LETTO CHE SEI FOTTUTAMENTE IN RITARDO- urlava la ragazza mentre entrava in camera arrabbiata. - Mah...mamma...- rispose il giovane con gli occhi chiusi e la voce impastata dal sonno -MAMMA UN CAZZO, OGGI È IL TUO PRIMO GIORNO DI LAVORO E ARRIVERAI IN RITARDO- Urla parecchio irritata dal comportamento poco maturo di Eren.
Senza pensarci due volte lo buttandolo giù dal letto con poca gentilezza e sentendo il ragazzo fare un urletto poco virile quando tocca il pavimento . -Cazzo Mikasa...potevi chiamarmi prima ora farò stra tardi- disse mentre si risveglia di colpo capendo che cosa stava succedendo, si vestì alla velocità della luce - Non dare la colpa a me fratellino è mezz'ora che ti chiamo. In tanto vado a prepararti qualcosa così mangi. Muoviti.- la ragazza escì dalla stanza e andando in cucina.
-Merda, merda, merda...- Guarda l'orologio -MERDA...- Urla scendendo le scale con la cravatta in mano e la borsa con dentro i documenti -Ciao Mikasa non riesco a mangiare, ci vediamo sta sera ...- non da neanche il tempo alla sorella di rispondere che era già in bicicletta, dopo circa dieci minuti arriva davanti a un grande palazzo.
Abbandona la bici e prende l'ascensore, di certo non avrebbe voluto farsi 10 rampe di scale, nel frattempo si sistema la cravatta e pensa ad una scusa valida per quel quarto d'ora di ritardo.

Davanti alla porta di quello che dovrebbe essere il suo capo, fa un grosso respiro per regolarizzare il suo battito che andava troppo veloce per la corsa che ha fatto. Bussa e sentendo una voce roca che gli disse di entrare.
-Buongiorno, tu devi essere il signor Jaeger. Giusto?- chiese senza mi alzare lo sguardo dai documenti.
-Esatto, sono io. Ecco mi...- ma venne interrotto dal biondo -Bene. Io sono Erwin. Non mi interessa la motivazione del tuo ritardo - disse con voce pacata ma con un nota di irritazione.
-Siediti, oggi sei fortunato e non verrai licenziato per il tuo ritardo perché la persona per cui lavorerai è in ritardo. Ma che con si ripeta più.- lo Guarda serio -si signore- rispose il più giovane intimidito. -Hai il curriculum? - Eren annuisce e glielo porge, l'uomo lo prende e incomincia a spulciarlo e incomincia a fare un faccia sorpresa - Mh... così sei laureato in psicologia e letteratura... e sai parlare bene le lingue...- continua a leggere interessato -wow... e hai solo 19 anni, sei un genio in poche parole -Gli sorride in maniera amichevole - Io non mi ritengo un genio sono uguale a tutti gli altri...- rispose abbassando lo sguardo un poco irritato da come lo ha definito
"Puff un genio ...solo perché ho due lauree non vuol dire che io sia superiore agli altri" pensa sbuffando,
ma i suoi pensieri vennero interrotti dal rumore della porta che si apriva facendo entrare una figura bassa e esile. - Levi, finalmente ci hai degno della tua presenza io e Eren ti stiamo aspettando da venti minuti- l'uomo guarda Eren e gli fa l'occhiolino.
-Calmo Erwin ho trovato traffico- rispose con un tono di voce altezzoso - ok, siediti. - Levi si siede vicini d Eren senza guardarlo. -Levi lui è Eren Jaeger, Eren penso che tu sappia già chi sia lui...- Il ragazzo dagli occhi di giada lo guarda cercando di rammentare dove l'avesse già visto ma - Sinceramente non so chi sia - Rispose titubante lasciando gli altri due di stucco, allora il moro prese la parola - Sono il famoso scrittore Levi Ackerman..-

"Okay Eren hai pena fatto una figura di merda e la cosa bella è che ti sei laureato anche in lettere e ami leggere " si prende in giro mentalmente.
-Va bene, lascia perdere , vi conoscerete dopo...- prende dei fogli e glieli porge e riprende a parlare -...Quindi Eren, sei stato assunto per fare da assistente/segretario a Levi tutto ciò durerà un anno...- -u...un anno?- interruppe il più giovane -Esatto un anno, ti trasferirai a casa sua Per tenerlo d'occhio costantemente, in poche parole sarai il suo "angelo custode" -mima delle virgolette.
-Erwin ti ho già detto che non ho bisogno di un altro moccioso fra i piedi, mi è bastato quello del mese scorso e quello prima e quello ancora prima- sibila arrabbiato, ma lo sguardo li Erwin lo mette a tacere.
-So che sarà dura e ti sconvolgerà la vita, ma spero che almeno tu duri di più degli altri.
Levi vedi di essere gentile e non fartelo scappare-
Il moro ringhia senza aprire bocca mentre lo fulmina con lo sguardo. -Eren accetti questo lavoro vero?- -S...sì...- rispose incerto - E quando comincerei?- chiese serio togliendo quella nota di incertezza dalla sua voce - Mi piace ragazzo la tua voglia di incominciare spero che tu non la perda con quel buzzurro di Levi. Comunque oggi vi conoscerete e fra due giorni ti trasferirai da lui va bene?- chiese sorridendo e il ragazzo annuì mentre Levi sbuffava alzandosi.

Il biondo lo guarda e gli sorride dolcemente -Levi per l'amor di dio fai il bravo- gli disse con voce paterna -Ora potete andare .
Eren per maggiori informazioni scrivimi un mail- il ragazzo annuisce per poi seguire il moro che era già uscito.

A/N

Hi guys ❤❤❤

Spero vi piaccia.
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Ho imparato a conoscerti  {Ereri}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora