Noi angeli riusciamo a percepirli, è un meccanismo di difesa.

I miei poteri sono deboli la notte e non riesco a individuarli. Ma so che ci sono; sento le loro presenze e non sono in pochi. Se li ho percepiti io, loro avranno già percepito me. Me ne devo andare. Mi guardo attorno per l'ennesima volta, ma sembrano tutti concentrati a ballare e a divertirsi.

Non posso nemmeno parlarne con Scarlett perché lei non conosce il mio segreto, ma devo andarmene.

Guardo l'orologio; -si è fatto tardi-

Lei mi guarda ma non risponde. –Scarlett io devo andare, vieni anche tu?-

-no io resto qui, questa volta mi godrò la festa fino in fondo..- mi risponde e io capisco dal tono che ha usato che è già ubriaca

-sicura? Torni a casa da sola dopo?- chiedo indecisa. Non so se lasciarla li in quello stato, non mi fido, è totalmente ubriaca.

Lei guarda il suo orologio e sbuffa –si hai ragione, ma tra 5 minuti. –

-ok ma 5 minuti intesi?- lei mi guarda e annuisce

Esco allora dal locale e mi dirigo verso casa. Non è lontanissima, quindi vado a piedi. Scarlett non regge bene l'alcol ma sa controllarsi abbastanza bene. Sa che dovrà tornare a casa da sola quindi sarà prudente.

Mentre mi incammino, ho ancora quella sensazione strana. I brividi sono tornati e questa volta si stanno poco a poco intensificando.

Continuo a guardarmi alle spalle, come se fossi seguita ma non vedo nessuno.

Volto l'angolo e continuo a camminare.

Noto stranamente che non passa neanche una macchina, cosa molto strana dato che è una strada molto trafficata anche di notte.

Mi volto ancora indietro, nessuno. I brividi diventano sempre più forti.

Non capisco. Non c'è nessuno. Eppure li sento.

Accelero il passo.

-Bene bene, guarda un po' chi abbiamo qui- sento improvvisamente alle mie spalle

Mi blocco e mi volto lentamente, sapendo gia chi mi troverò di fronte.

Un ragazzo, alto e snello con le mani nelle tasche si avvicina a me. I brividi peggiorano. Demone.

Lo squadro da capo a piedi e mi fermo sul suo viso. Ha un sorrisetto malizioso stampato in faccia.

Ad un tratto, compare dietro di lui anche un altro ragazzo.

Continuo a osservarli. Mi guardano come se fossi un bocconcino. I poteri dei demoni sono più forti di notte, sicuramente avranno già capito chi sono.

-Cosa volete?- chiedo, rompendo il silenzio

-Sai, è pericoloso per un angioletto come te andare in giro da sola...potresti fare brutti incontri- si avvicina ancora di più, seguito dall'altro ragazzo.

-Andiamo non fare quella faccia, sai anche tu chi siamo noi non è cosi?-

Non rispondo. E ora che faccio?

Posso provare a correre, ma sono in due, mi prenderebbero sicuramente..

I miei pensieri vengono interrotti da un'altra voce alle mie spalle.

Mi volto di scatto. Due ragazzi sbucano improvvisamente dall'oscurità. Sono circondata.

-che ne facciamo Jeff?- chiede uno di loro

-questo non è un posto appropriato- mi sorride maliziosamente e mi faccio prendere dal panico. Non era la prima volta che percepivo demoni ma non ho mai avuto a che fare. I demoni non possono attaccare gli angeli, violerebbero gli accordi.

-Ha uno strano colore di capelli per essere un angelo..e anche gli occhi-

Jeff mi guarda

-si in effetti è strano per un angelo, in genere sono biondi e hanno gli occhi azzurri -

-ma è sicuramente un angelo, sento l'odore.. - continua un altro guardandomi da capo a piedi

Cosa faccio? Cercare di scappare è inutile, immaginare ora che cosa mi faranno se mi prendono lo è altrettanto...

-Non potete toccarmi-dico d'impulso, non sapendo cos'altro dire -non potete infrangere gli accordi- non so nemmeno io perché l'ho detto. Accordi? Con tutte le cose che potevano venirmi in mente, l'unica di cui sicuramente non gliene importerà nulla.

-Piccola...accordi dici? Noi non rispettiamo gli accordi..dove sarebbe il divertimento sennò?- continua a sorridermi mostrando le zanne

Non avevo mai fronteggiato un demone,,,ora che faccio? I miei poteri difensivi non funzionano di notte, non avendo completato l'allenamento non li so usare nemmeno. Sono spacciata.

-Ora basta, facciamo quello per cui siamo venuti!- dice il ragazzo che dovrebbe chiamarsi Jeff

I quattro si avvicinano a me, chiudendomi all'interno del loro cerchio.

-Che cosa volete?- li guardo uno a uno, girando su me stessa, per capire chi sarà il primo ad attaccare

Sono nel panico. Potrei mettermi a gridare, ma è inutile, non c'è nessuno qui. I quattro si avvicinano sempre di più e mi dirigo correndo verso la direzione che stavo prendendo per tonare a casa. La mia corsa viene tuttavia fermata da Jeff che mi afferra per un braccio e mi scaraventa a terra.

Sbatto con la testa e grido per il dolore.

-Jeff!! Non dobbiamo ferirla-

Quanto mi pento di non aver completato il corso di addestramento per venire ad abitare sulla terra! Insegnano a far uscire le ali, a innescare i meccanismi di difesa, a migliorare il senso che percepisce i demoni, a combattere ecc..e io ovviamente non ho seguito nemmeno un corso!

Mi sento afferrare per le braccia e apro gli occhi che avevo chiuso per il dolore

-Lasciatemi! Non potete t..- le mie urla sono soffocate dalla mano di uno dei quattro ragazzi che mi stringe contro il suo petto

-sta calma, se fai la brava ti porteremo via senza farti male, non costringerci a usare la forza!- mi dice uno di loro

Io continuo a divincolarmi ma non lasciano la presa.

Jeff tira fuori una siringa ed è allora che vado completamente nel panico. Inizio a dimenarmi più forte ma è inutile;

-Daniel tienila ferma- ordina Jeff

Il ragazzo dietro di me stringe ancora di più la presa tanto a farmi male mentre Jeff mi inietta la sostanza nella siringa.

Mi si annebbia immediatamente la vista, le gambe mi cedono e mollo la presa sul braccio del ragazzo che mi teneva tappata la bocca.

Questo mette immediatamente un braccio sotto le mie gambe e uno sotto la mia schiena. Non ho nemmeno la forza di tenere la testa sollevata, quindi la faccio cadere completamente, inarcando la schiena.

Ricordo solo una macchina nera arrivare sul ciglio della strada e Daniel che si siede sul sedile posteriore, facendomi appoggiare la testa sul suo petto e sedere sulle sue ginocchia, appoggiando le gambe di lato, sul sedile. Ricordo la sua stretta ben salda dietro la mia schiena. Poi il buio più totale.

Ciao a tutti J , questo è solo il primo capitolo, ma mi farebbe piacere sapere se un po' vi piace... 

Spero tanto che vi sia piaciuto, vi lascio anche il secondo capitolo 

Buona lettura,

-Vale ♪



Dark Angel [in revisione]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora