Capitolo 16

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Spazio scrittrici 

Finalmente siamo tornate! Ditelo che vi siamo mancate! <3 

Buona Lettura <3


Raffaella Pov

"Ogni amore è un cancro e nulla è per sempre. Nell' istante prima che tutto finisca mi appare una bianca luce divina e intuisco i profili delle persone che mi sono mancate, quelle che ho ferito e quelle che mi sono mancate, quelle che ho ferito e quelle che non sono mai riuscito a perdonare.

Trattengo il respiro.

Mi torna in mente una scena della mia infanzia. Gioco con una barchetta nella vasca da bagno e i miei genitori sono lì vicino da qualche parte. La violenza è sempre sottile, controllata. Le vele della barca sono bianche. Naviga in un perimetro circoscritto, ma nella mia immaginazione viaggia lontano, fino a raggiungere un paese straniero.

Il mio nome è Vincent Franke ed è così che tutto ha inizio"

Chiudo il libro e comincio a guardarmi attorno, un po' sperduta, il finale mi ha spiazzato. Nella mia testa appaiono come se fossero un vecchio film bianco e nero i visi di tutte le persone che ho incontrato nella mia vita; ci sono tante persone che mi mancano e tante di cui non ricordo bene il volto ma, c'è ne una in particolare che non ho mai perdonato. :<< Elle?>> ecco che il genio si gira verso di me e mi guarda con i suoi grandi occhi neri. Come fai odiare una persona solo perché esiste? Perché i miei genitori hanno dovuto seguirlo fino alla morte? :<< Sì, Ride>>, la sua voce mi da fastidio come il rumore del cellofan quando viene tirato, :<< Ho appena finito questo libro che mi hai consigliato>> perché sono come ipnotizzata? :<< Io ti ho detto di leggere solo il finale>> sentenzia freddo,

"Io l'ho letto tutto, problemi stronzo?" :<< Non lo avrei capito>>

:<< Hai ragione>> " ma veramente?" :<< Cosa ti ha fatto capire?>>

:<< Che le pers->>

:<< Ragionaci meglio>> come diamine ti permetti a interrompermi? NON TI PERMETTERE A DARMI LE SPALLE! NO! NOOO. :<< BASTA! IO ESCO!>> urlo buttando il libro a terra e alzandomi dal divano, vado in camera e mi metto addosso un costume a cavolo; anche se è settembre oggi ho visto molta gente al mare. :<< Raffaella, devi sistemare quelle carte>> mi avvisa L indicandomi delle carte affianco a lui, :<< L, io esco. Le carte te le infili su per il sederino>>.

Matt Pov

:<< Cristina! Stupida civetta! Sei negata con la pallavolo!>> ecco che per l'ennesima volta Cristina non ha preso la palla ed ecco che per l'ennesima volta Mello le sta gridando contro attirando l'attenzione del uomo baffuto che sta nuotando non molto lontano da noi. Ci sono così tanti baffuti in Italia! Forse c'è una regola che impone agli uomini che hanno più di 50 anni di avere i baffi. :<< Dai Cris, lascia giocare me e Mello>> mi ritrovo a dare ragione a Mello, Cristina gioca davvero male, :<< Ma, pallavolo è troppo divertente! Specialmente se giocato in acqua!>> piagnucola la bionda facendo arrabbiare ancora di più Mello che, forse per non metterle le mani addosso, esce dall'acqua ringhiando. Cristina, da buon cagnolino, lo segue. Quel vecchietto baffuto è veramente inquietante, meglio andare a farsi un giro sul lungomare.

Anche se il mare è verde e zozzo il posto non è tanto male. Le ragazze sono bellissime e quasi tutte hanno occhi solo per me! Essere figo e americano ha i suoi vantaggi. Sorrido a qualche ragazza, mi sento troppo figo. Hey! Ma guarda che bella ragazza abbiamo lì! Assomiglia molto a... Raffaella; però non penso sia lei, non penso sia una ragazza da mare, resto qui ad osservarla per capire se è lei

The new world is coming again. Death Note.Where stories live. Discover now