Capitolo 14

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*Spazio scrittrice (Ralu)*

Ciao a tutti! Scusatemi per la rottura di scatole ma, ci tenevo a dirvi che il disegno di questo capitolo l'ho fatto io poiché la nostra cara Ema non ha avuto molto tempo, scusatemi ancora, so che non sarà mai ai livelli di Ema.

Vorrei anche salutare le ragazze che hanno commentato lo special, ciau belle <3

Buona lettura, mi dileguo.

-Ralu

Raffaella Pov

Non mi resta altro che ammirare il paesaggio che si presenta alla mia sinistra. Sbuffo, mi sto annoiando... Perché i viaggi in aereo sono così lunghi? Sono passate cinque ore, ne mancano dieci. Sotto sotto desidero che L si rimetta vicino a me così, almeno, me la posso prendere con lui. Riguardo lo schermo del mio cellulare, Matt non mi ancora risposto; sicuramente starà giocando a qualche videogioco o starà dormendo. Matt. Pensavo che il stare con lui me l'avrebbe tolto dalla testa, sono stata una stupida. Il suo viso mi martella la mente ogni volta che chiudo gli occhi, come adesso. Quello stupido è diventato indispensabile per me... Non lo sopporto, vorrei essere ancora io l'indispensabile per me stessa. La velocità con cui scorre la vita mi sorprende, la velocità con cui le cose cambiano... Ah sto impazzendo! Guardo Rosie, forse guardandola potrei rubare un po' della sua spensieratezza; sta maneggiando il suo cellulare, per mandare un messaggino a Near sicuramente. Ed ecco che i suoi capelli rossi mi riportano alla mia ossessione. Basta, chiudo gli occhi cercando di addormentarmi ma, non ci riesco poiché le immagini di ieri sera mi scorrono avanti come un vecchio film.

Era più o meno una serata come le altre: Matt entrò in casa mia a ora di cena con una scatola di pizza mentre io stavo scrivendo qualche mio pensiero su un foglio a cavolo che avrei perso e poi avrei ritrovato... Però la tensione volteggiava nell'aria come una ballerina dell' Accademia di danza Vaganova, entrambi sapevamo che ci saremo separati per un tempo indefinito, che quella era l'ultima notte insieme, un'ultima notte per tenerci stretti, un'ultima notte per sentire il suo profumo. Chissà per quanto tempo non avrei visto i suoi occhi verde smeraldo. Lo guardai attentamente mentre fece il suo ingresso a testa bassa, avevo una voglia incredibile di abbassare anche io la testa ma, dovevo imprimermelo bene nella mente, ogni suo tratto, ogni suo movimento... C'erano così tante parole da dire ma, nessuno dei due le diceva, un tacito accordo di silenzio faceva compagnia alla tensione. Mi alzai dalla sedia e corsi ad abbracciarlo. Lui mi strinse forte a sé, come sempre faceva, come per non lasciarmi andare mai più. Sentivo il suo caldo respiro sul mio collo e cercavo di godermi il più possibile il suo profumo, imprimerlo nella mia pelle. Mi sarebbe mancato più di ogni oltra cosa ma, dovevo affrontare questo viaggio, erano anni che avevo intenzione di farlo. Devo assolutamente venire a conoscenza della mia storia. E pensare che non volevo innamorarmi per non fare questi pensieri, gli innamorati sono così rimbambiti... Signore e signori ecco a voi la regina dei rincretiniti. Dopo qualche minuto Matt si allontanò da me per guardarmi negli occhi. Se c'è una cosa che amo del nostro rapporto è che noi non abbiamo bisogno di parola. Mi prese il viso tra le mani e con le sue labbra si impossessò delle mie come per dirmi di non andare anche se sapeva che niente mi avrebbe impedito di andare. Cazzo, avrei baciato per ragazzo ancora, ancora e ancora, fino a quando non avrei più avuto labbra ma, lui per la seconda volta si staccò da me... Mi disse che quello che stavo per fare era giusto, che lui era con me. Facevo fatica a trattenere le lacrime. Mi chiese di raccontargli l'Italia ma, l'Italia non si può raccontare, si può solo vivere, gli risposi che un giorno ci avremmo fatto un viaggio insieme. Cenammo in balcone. Guardando le stelle mi persi nei miei mille racconti, gli raccontai quando io e Rosie siamo andate in Tailandia, in Francia, in Russia, quando io e Rosie viaggiamo con due cuori distrutti e quattro soldi in tasca, e tra queste peripezie mi addormentai e la mattina successiva mi svegliai nel mio letto stretta a Matt. Avrei voluto rimanere sveglia e godermi la notte

The new world is coming again. Death Note.Hikayelerin yaşadığı yer. Şimdi keşfedin