Capitolo trentasei

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Pov's Caroline

C -Ma che razza di idiota sei?!-dico tirandogli una sberla sulla nuca.
Luke lo sa benissimo che Michael sbava dietro ad Anna e poi sa benissimo che lei è timida fino al midollo. Mentre lei cerca di dire qualcosa balbettando, vedo Mike fissarla con una faccia da cane bastonato, e ci sarei cascata anchio a dire di si, ma per non creare problemi tra lei e Niall visibilmente arrabbiato ed ansioso allo stesso tempo, prendo Luke per l'orecchio e lo porto fino all'entrata della casetta.
Mentre lui si dimena dal dolore io continuo a camminare. Lo butto giù dall'albero, tanto cade a 4 zampe, cosi dico una cosa a tutti prima di saltargli sopra.
C -Scusate un attimo, devo parlare al pinguino stupido. Torniamo subito-abbozzando un sorriso e mi lascio cadere all'indietro sapendo che Luke mi avrebbe presa. Appunto, mi prese e adesso sono tra le sue braccia.
Mi mette con I piedi per terra e inizia a parlarmi.
L -Adesso mi spieghi perchè mi hai dato una sberla sulla testa, mi hai tirato dall'orecchio fino a qui e poi mi hai spinto dall'albero?-.
C -Ma allora devi essere veramente stupido, e io che lo dicevo cosi per dire-.
L -Cosa?!-.
C -Luke ma sei cieco? Michael sbava dietro ad Anna e tu le chiedi se gli piace Michael?-.
L -È solamente un gioco Caroline-.
C -Un gioco? Chissà cosa starà pensando Michael su di sopra adesso, e Anna che dovrebbe rispondere? Lo sappiamo che anche a lei gli piace un po, ma sta con Niall, Luke loro due devono sposarsi!? Lo capisci questo?-.
Lui stette zitto, cosi continuai.
C -Adesso se Anna dice di si, cosa dovrebbe pensare Niall? No, avanti dimmelo-.
L -Che è un gioco? Avanti volevo essere un buon amico per Michael e cercare di aiutarlo-.
C -Tu proprio non capisci la cazzata che hai fatto, vero? Ok, supponiamo che Anna dica di no, cosa succederà a Michael? Volevi essergli amico? Beh, in questo modo potresti spezzare il cuore sia a Michael, che a Niall e anche ad Anna dalla sua risposta! Accendi il cervello cazzo!-.
L -Sinceramente pensavo di aver fatto una cosa buona per Michael, credevo che non ci fossero stati problemi, dato che è un gioco-.
C -Sai, è per questo che non voglio mai giocare a questi giochi, rovinano le amicizie, I legami, tutto-.
Lui cercò di avvicinarsi e io non indietreggiai e lo lasciai fare.
C -Adesso pensa qualcosa alla svelta e chiama Ashton che ci porti di sopra-.
L -Ok, ma vieni qui-.
Lui aprì le braccia e io camminai lentamente fino ad arrivare sul suo petto caldo. Lo abbracciai fortissimo e lui per fortuna ricambiò. Alzai la testa e mi resi conto di quanto cazzo alto era. Io che sono un metro e 65 con uno alto un metro e 90.
Mi è sempre piaciuta questa combinazione di nana e gigante. Lo sempre adorato. Fece scivolare le sue mani sulla mia schiena fino ad arrivare al mio sedere, alzai la testa e lo guardai male, lui si mise a ridere e fece scivolare ancora le mani fino alle mie cosce, da lì capii cosa voleva fare e mi diedi lo slancio. Dopo arrivai e intrecciai le gambe sul suo bacino.
Mentre ci stavamo fissando gli occhi  sentii una goccia sulla mia guancia.
Sorrisi perchè ho senpre adorato la pioggia, mi fa stare bene, e mi è sempre piaciuto bagnarmi con essa e liberarmi dai pensieri. Ma con me c'era anche Luke e non volevo farlo bagnare cosi staccando la connessione di occhiate. Azzurro nel grigio. I miei grigi erano strani perchè se provavo amore o sentimenti intensi per qualcuno diventavano verde acqua.
Ho sempre odiato I miei occhi ma da quando ho conosciuto Luke e il suo impazzire con gli occhi grigi hanno iniziato a piacermi. Attaccai le nostre fronti, chiusi gli occhi e lo baciai dolcemente. Mi lasciai trasportare dall'intensità e appena ci staccammo per riprendere fiato lui parlò.
L -Verde acqua-prese fiato- I tuoi occhi sono verde acqua-.
Continuava a fissarli e io arrossì. Lui mi baciò ancora inaspettatamente e sorrisi allo stesso tempo.
Poi sentì che si staccò e chiamò Ashton. Lui si affacciò sorridendo alla scena di me in braccio a Luke e scese riportandoci di sopra.
Sotto gli occhi di tutti ci risedemmo ai nostri posti e Luke parlò prima che Anna disse qualcosa.
L -Scusate, Anna ferma, non dire niente. Non volevo essere stronzo ma non mi sono neanche reso conto di quello che stava succedendo. Scusate-.
Tutti annuirono e Anna decisa di parlare.
A -Luke è ok, ma posso rispondere lo stesso?-.
L -Sei sicura?-.
A -Si, tanto anche Niall lo avrà capito-.
Niall sorrise a mala pena e annuì con convinzione.
A -Si-.
L -Si cosa?-.
A -Mi piace Michael-.
A quella affermazione lui interpellato alzò la testa e sorrise ampiamente solo come lui sa fare. Aveva gli occhi che brillavano.
A -Michael, aspetta tu mi piaci, sei un bellissimo ragazzo e un amico fantastico, ma vedi, io amo Niall-a quella affermazione lei intrecciò le mani con quelle di Niall e continuò-e lo sarà per sempre. Scusa se ti ho dato false speranze, non voglio che tu soffra solo che tu capisca-lei lo guardò e lui tolse il sorriso che aveva prima e ne cambiò con uno di incoraggiamento.
M -Anna è ok, ma il matrimonio quando sarebbe?-.
Lei sbiancò e Niall parlò.
N -Beh, io pensavo fra una settimana, ma lei non lo sapeva. Quindi Anna ti andrebbe di sposarci la settiamana prossima?-.
Lei era senza parole come tutti, ma rispose con un sincero sorriso ampio con presenza di fossette quasi uguali ad Harry, e un "Si porca puttana". Si tappò la bocca subito dopo e tutti noi scoppiammo a ridere come stupidi, essendo partiti dalla risata di Niall, che anche con quella non si scherza.
Mi spostai dal mio posto ed andai nella parte femmine del cerchio e chiesi una cosa nell'orecchio ad Anna.
C -Ma il vestito ce l'hai già?-.
E lei rispose sempre sussurrando nel mio orecchio.
A -Si, se torniamo a casa te lo mostro e tu sarai una delle mie damigelle assieme a Sophie, Amelia ed Allison se vuoi-.
Rimasi a bocca aperta e mi buttai su di lei abbracciandola e dicendo sempre "Si si si si si si" lei si mise a ridere e quando si tirò a sedere le diedi un bacio sulla guancia per ringraziarla.
Parlai.
C -Ok ragazzi un altro paio di domande e poi si torna nella dimora degli Horan-.
Anna e Niall scoppiarono a ridere e con le loro risate non puoi stare zitta.
Contagiarono tutti e purtroppo svegliammo Eleanor che stava dormendo tra le braccia di Liam. Che padre fantastico.
Comunque arrivammo all'ultima domanda che fece Anna a Dakota.
A -Allora so che tu sei un angelo, come Ashton e devi proteggere qualcuno. Beh, chi è il fortunato?-.
D -Niall-.
N -Ho un angelo che mi protegge mentre tu Anna hai un demone. È meglio il mio-.
Michael uscì dalla casetta e saltò, rischiando seriamente di farsi male e tutti andammo a vedere ma non si era fatto niente. Iniziò a correre e Anna parlò.
A -Bravo Niall, sei un genio. Veramente grandioso. Ashton vieni con me?-.
Ash -Certo vieni-.
La prese in braccio e solo ora Niall capì la seconda cazzata più deficente del giorno.
Si mise una mano sulla bocca e tutti vidimmo Anna gridare a Michael di tornare indietro. Anche Ashton correva ovviamente più veloce di lei ma gli teneva testa.
Corsero finchè non li vidimo più.
Ero preoccupata e volevo gridare contro a Niall ma non posso.
Cosi senza che me ne accorgessi lo fece Calum.
C -Ma che cosa ti passa per il cervello cazzo!?-.
E cominciamo un'altra volta.

Ready To Run // Niall Horan Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora