Capitolo sette

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Pov's Anna

Oddio non posso crederci! Ho trovato la mia metà!!!
Almeno più di trent'anni a fare sacrifici ed ingiustizie sono serviti a qualcosa.
Sono ancora attaccata a lui. Le nostre mani sono come i pezzi di un puzzle, incastrati con leggerezza e non messi a forza.

Prima dentro sentivo un vuoto che non potevo colmare. Ora insieme a Niall mi sento come rinata e il vuoto dentro di me si è colmato del tutto.

Lo devo dire subito a Liam ma questo comporterà dirlo anche a tutte le altre.

Beh da quello che mi ha detto Eleonora,per Caroline la prossima sarà Laura.

E io credo che Liam lo proibirà.

Però finito di pensare quello ritorno a Niall.

Quelle due pozze d'oceano che mi ritrovo davanti subito dopo essermi staccata per riprendere fiato.

Le mani però sempre unite.

L'aura bianca si fa sempre più grande ma temo che se le sciogliessi tutto questo finirà.

Temendo quello, stringo più forte la mano e sento che capovolge la situazione. Ora è lui sopra di me.

Inizia a baciarmi con foga. Dopo minuti che sembravano ore, si mise a gambe incrociate sul letto con la schiena sulla testiera del letto.

Sempre con le mani unite mi fa avvicinare sorridendomi.

Mi avvicinai senza paura e mi misi come nella posizione che avevo avuto in macchina.

Non sentivo alcun battito provenire dal suo cuore a differenza del mio che batteva molto forte.

Lui era freddo, a differenza mia che ero calda.

Non pensavo sarei mai finita in questa situazione. Mentre lui giocava con i miei capelli chiesi.

A -Proviamo a staccare le mani?-.

N -Si, ok...-.

A quel punto tolsi piano la mano dalla sua, e vidi la luce diminuire fino a sparire come se non ci fosse mai stata.

Mi girai di scatto e vidi Liam sulla porta che sorrideva vedendoci in questa posizione. Io su di lui. O forse per la luce che avevamo formato prima, forse l'aveva vista.

L -Come avete fatto a fare la luce che si vedeva fin da giù in cucina?-.

N -Vedi io sono, come tu ben sai, un vampiro col potere Scudo però ne ho solo metà. Beh, lei è la mia metà- finendo la frase mise la sua fronte sulla mia.

Liam spalancò gli occhi. An è vero, lui non sa che sono un vampiro.

Gli raccontai la storia e rimase sempre con gli occhi spalancati e anche a volte la bocca, ma gliela chiudevo sempre con due dita.

L -Quindi lo sapevi da sempre? -.

A -Si-.

L -Beh, meglio, ho fatto una fatica in meno- sorridendo calorosamente.

N -Comunque vuoi vedere come abbiamo fatto?-.

L -Ovvio, è una figata!!!-.

A -Ok. Pronto?-.

N -Sempre-.

Unimmo le mani ma la luce si accese poco e poi si spense subito.

Allora provammo ad unire le nostre labbra. A quello la luce si accense e diventò sempre più grande.

La luce è come un telefono spento che bisogna caricare attaccandolo al cavo, cioè le nostre mani, e la corrente sono i nostri baci.

È troppo bello e questo sarà così per l'eternità.

Aprii gli occhi e vidi mio fratello con in mano il suo cellulare. Scommetto che sta facendo un video. Tenemmo le mani intrecciate e la luce rimase ma ci staccammo per riprendere fiato.

Vidi il suo labbro inferiore tutto rosso.

Risi a quel particolare. Spero di non avergli fatto male.

A -Scusa ti ho fatto male?-chiedo preoccupata.

N -No, in verità è stato bellissimo-.

Facemmo toccare i nostri nasi e le fronti per guardarci meglio negli occhi e vidi che erano rossi, con il loro riflesso vidi i miei che erano arancioni-rossi.

A questo punto mi piacevano un sacco. Perché erano diversi. Ma anche Laura credo ce li abbia così. Siamo uniche. Credo.

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Pov's Niall

Non ci posso credere. Ho trovato la mia metà e non pensavo fosse così...perfetta. Bella, intelligente, forte, audace e dolce allo stesso tempo.

Non credevo ancora al tesoro che ho appena trovato.

Tollera tutto e da quello che ha detto suo fratello è molto protettiva e forte.

Mi ha anche detto che non ha mai avuto ragazzi e quindi non voglio forzarla a fare niente. Al contrario di me che ne ho avute tante, tutte uguali.

Capelli rossi o biondi e con gli occhi chiari.

Pensavo che gli occhi riflettessero l'anima come dicono tanti, ma sbagliavo di grosso.

Quando mi avevano lasciato potevo tranquillamente ucciderle con un piccolo, e velocissimo morso ma io non sono così. Voglio ancora credere di non essere un mostro a tutti gli effetti. Avrei potuto farmi uccidere dai cacciatori, ma non mi sembrava il caso dato che dovevo proteggere una ragazza.

Caroline ha detto che se un protettore muore ne rinasce subito un altro.

Non volevo lasciare l'incarico a qualcunaltro e rovinargli la vita e farlo trasformare in un vampiro.

Non volevo rovinare la vita a qualcunaltro.

Quel giorno volevo piangere perché non sono stato io a chiederlo ma avevo fatto tornare indietro le goccioline che stavano per sgorgare dai miei occhi.

Ready To Run // Niall Horan Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora