Nipote??

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***Sam
Leggo il giornale, mentre mio fratello sfreccia per la strada a tutta velocità.
Leggo l' ultimo caso di persone scomparse...
Tutte brutte notizie...
Ma la vita da cacciatori...non prevede altro che questo in fondo...
Sono già passati 3 anni dalla morte di Jessica...
Più passa il tempo e più mi chiedo se lei sia realmente esistita...
Dean, da quando è tornato dall' inferno non è più lo stesso. Mi nasconde qualcosa e vorrei capire cosa...
Almeno, abbiamo scoperto chi è stato a tirarlo fuori di lì...
Castiel. Un angelo.
Dovrebbe essere un sollievo, sapere che anche gli angeli esistono, oltre ai demoni. Ma ci si può fidare?
Insomma Anna sembrava ok...
E Uriel...
A un tratto, Dean alza il volume della radio, impedendomi di concentrarmi sulla lettura.
Lo guardo spazientito e gliela spengo.
-Ehi! Che diavolo fai?- si lamenta come un bambino.
-Non riesco a leggere con tutto questo baccano e con la tua guida da Formula1.- puntualizzo.
-Avanti Sam! Stiamo andando da Bobby, lui saprà dirci cosa sta succedendo. Ok?-
Il solito. Mostra sempre la maschera della persona più simpatica della terra. Ma poi...
Sbuffo e chiudo il giornale.
-Ok.-
Dean accende la radio e aumenta di 5 volumi.
Mi verrà il mal di testa.
***
Scendiamo dall' auto. La casa di Bobby, da che ne ho memoria non è mai cambiata.
Esattamente come Bobby...
***Dean
Spero che Bobby abbia della torta, ho guidato per 4 ore. Ho una fame pazzesca.
-Bobby??- chiamo. Finché noto la porta di casa socchiusa e un brutto presentimento mi assale. Guardo Sam e lui intuisce. Prendiamo le pistole e ci fiondiamo dentro.
Quando entriamo sentiamo della musica soffocata.
Sam stringe gli occhi.
Ascolto bene per poi dedurre. -What I Like about You, dei The Romantics?-
Sam mi guarda come se fossi un alieno.
Stringo la pistola e sento dei lamenti nel salotto... e dei rumori.
Faccio segno a mio fratello di avanzare in silenzio...
Sam mi segue...
Finché... noto ciò che non mi sarei mai aspettato...
***Sam
Una ragazza di spalle in pigiama estivo, con tanto di shorts, sta facendo le pulizie?
***Dean
Indossa le cuffie, immagino non ci abbia sentito entrare...
Però...Bobby e una ragazzina??
Non so se essere ammirato o disgustato.
La noto agitare il capo e muovere i piedi e i fianchi a seconda della musica. Proprio mentre mi sto concentrando sul suo didietro, noto le sue gambe... sembrano...
***
"What I like about you!"
"THIS IS WHAT I LIKE ABOUT YOU!!" alzo la voce ma...
Mi sento osservata...
Mi fermo e mi levo una cuffia...
Mi giro e...
***Sam
Si è accorta di noi...
Abbasso la pistola e mormoro imbarazzato...
-Ciao...-

***
Urlo.

***Sam
Sgrano gli occhi e Dean mi da una gomitata.
-Complimenti! Genio della lampada!-
Guardo la ragazza. -Ma no...c'è un equivoco...noi siamo...-

***
Non lascio finire di parlare il gigante e tiro giù una corda.

***Sam
-Noi siamo "cosa"?? Se è un demone dobbiam...- cerca di spiegare Dean ma...
Entrambe veniamo investiti da tanta. Tantissima acqua.
Restiamo senza parole e guardiamo verso la ragazza.
Ha la nostra stessa espressione.
-Silvia!-

***Dean
É la voce di Bobby.
-Si può sapere che sta...- Il vecchio entra reggendo un fucile. -Sam?? Dean??-
Sputo un po d'acqua e guardo male Bobby e la ragazza.
-Spero tu abbia una spiegazione per tutto ques...-
-Mi...mi dispiace zio...credevo...che fossero...dei demoni...-
Zio???
Lo sguardo di Bobby si addolcisce. -Sono certo che non è stata colpa tua.-
Che???
-Ah. E magari sarebbe nostra??- sbraito.
-Mi avete puntato le pistole!- si giustifica.
-Beh. Ultima notizia del giorno, tesoro. I demoni uccidono senza pietà.-
La ragazza ammutolisce ma... -Beh....potevate essere comunque dei ladri...-
Sam abbassa lo sguardo e forse non ha tutti i torti ma mi limito a gettare la pistola sul tavolo.
-Ci è consentita una doccia e un pasto caldo nel tuo carcere?- domando acido.
-Vi prendo dei vestiti puliti...- mormora.
Non mi aspettavo una simile risposta...
Sta per andare quando... -Mi dispiace davvero...- sale le scale.
Il suo volto presenta diverse cicatrici, e il suo viso è asimmetrico....
I suoi capelli color cenere con delle ciocche più bionde sono molto corti e folti...
Non vedo uno striscio di somiglianza con Bobby...
Il vecchio cacciatore si schiarisce la gola.
-Ci devi parecchie spiegazioni.-
***Silvia
Apparecchio la tavola per 4 persone...
-Mi dispiace...non sapevo che fossero loro e che li stessi aspettando...-
-Gli hai solo fatto una doccia, puzzano parecchio. Soprattutto Dean.- Bobby mi fa l' occhiolino.
Sorrido non convinta.
-Ehi. Hai fatto un ottimo lavoro.- mi accarezza la gote in modo paterno.
-Grazie zio...- Gli Sorrido e finisco di apparecchiare.
Dalla porta ne entrano i due ragazzi di prima. Sono vestiti con abiti asciutti. Solo i capelli sono rimasti umidi.
Gli Sorrido. -Il pranzo è quasi pronto...-
Il ragazzo dai capelli biondi nota la tavola. -Non mangiamo sul divano, come sempre?-
Sono in difficoltà...
-Ho pensato, che fosse più semplice, mangiare tutti insieme, per spiegare, come stanno le cose.- risponde Bobby.
I due fratelli si scambiano un occhiata.
-Non trovo il phon...- mormora il ragazzo alto.
-È in camera mia...vado a prenderlo...- mi propongo. Almeno mi leverò da quel momento imbarazzante.
***Dean
Guardo Bobby.
-Che c'è?- brontola.
-Cos'è questa storia? È una specie di neo cacciatrice o uno scherzo?- domando con una certa rabbia.
-Silvia è mia nipote.- sentenzia Bobby.
-E da quando avresti una nipote?- sento un pizzico di gelosia.
-Da sempre.- fa spallucce. -Mia sorella abita lontano da qui. E il suo ex marito è un cacciatore. Era amico di vostro padre.-
-Ooh. E quando pensavi di dircelo?-
Bobby mi guarda serio. -Non usare questo tono con me, Dean. È successo molto tempo fa.-
-Stai addestrando quella ragazza. Perché.-
Bobby abbassa lo sguardo. -È stata lei a chiedermelo... Suo padre è un cacciatore e da quando ha scoperto che il paranormale esiste, lei... vuole essere d'aiuto...-
Non gli credo. Deve esserci dell' altro che Bobby non vuole dirmi.
-È per via di quelle cicatrici, non è vero?- mormora Sam, fin'ora non aveva ancora aperto bocca.
Guardo mio fratello e poi Bobby...
-È la verità?- domando.
Non giunge alcuna risposta.
-Bobby?- insisto.
I suoi occhi incontrano i miei.
-Che cosa le hanno fatto.- stringo gli occhi serio.
Bobby sta per parlare ma...
-Ecco qui il phon.- esclama Silvia, porgendolo a Sam.
-Oh, grazie.- sorride lui.
Che i demoni l' abbiano torturata... o che...sia finita all' inferno...come me?

***Silvia
Finisco la mia porzione di lasagna. Ma sono già pronta per il bis.
-Uhm, era squisita!- mormora Dean con il boccone in bocca.
-Era di quelle già pronte, idiota.- esclama Bobby.
Il ragazzo scrolla le spalle. -Lo stomaco, non fa differenze.-
Forse...lo sto fissando da troppo tempo...
Da quando è entrato in casa è difficile distogliere lo sguardo altrove...
I suoi capelli sono molto corti, le sue labbra carnose e i suoi occhi.... sono di un verde brillante...
Chissà se... potrei...piacergli...
-Avete fatto molta strada?- domanda Bobby.
Sam Annuisce.
-Per quanta lunga potesse essere la strada... valeva la pena di aspettare di vedere questa meraviglia.- Dean si ferma a fissarmi.
Arrossisco violentemente finché si alza e si avvicina a me.
-Ti ho cercata dappertutto...ed eccoti qui...-
Resto a bocca aperta e il mio viso è in fiamme ma....
-Silvia!?-
Mi desto.
E Sam mi sta porgendo il vassoio. -Ne vuoi ancora?-
Era solo un sogno...
-Oh...si...- mormoro imbarazzata.
-Uhm...avete fatto molta strada?- domanda Bobby.
Sam Annuisce. -Parecchia.- aggiunge un' altra porzione al mio piatto.
-Si ma...- Dean inghiotte. -Per quanto lunga potesse essere la strada...- spiega.
Sento il cuore palpitare.
-Valeva la pena di aspettare di vedere...questa meraviglia....- Dean si volta verso di me.
Ho il volto in fiamme.
-Ti ho cercato dappertutto. E adesso...eccoti qui!- Dean prende il vassoio e si abbuffa di lasagne.
Sento un po di delusione...
Ma andiamo Silvia, torna sulla terra.
Uno come lui non potrebbe mai essere interessato a una come te...
Guardo Dean mangiare la pasta con gioia.
E un sorriso nasce sulle mie labbra...
Ma magari... potremmo comunque essere amici...
***
Per tutto il pomeriggio Dean, Sam e lo zio hanno fatto ricerche...
Avrei voluti aiutarli...
Ma per qualche ragione, lo zio non vuole spiegarmi di che si tratti...
Sfoglio l' album di fotografie...
Chi l' avrebbe mai detto...
La porta si spalanca.
È Dean...
-Ehi-
D' istinto chiudo l' album e mi alzo.
-Non voglio disturbarti ma avrei bisogno di un favore.-
Lo guardo. -Se posso...-
Mi mostra una camicia di flanella.
La prendo e la osservo. Noto un grande strappo...
-Puoi rammendarla?-
Osservo il buco.
-Se non puoi la butto.- continua.
Gli Sorrido. -Vedrò che posso fare.-
Poso la camicia e prendo il kit di cucito.
-Così... sei la nipote di Bobby.-
Mi siedo e taglio del filo. -Non mi sembri felice della notizia...- cerco di infilare il filo nell' ago.
-Perché vuoi prendere questa strada?-
Resto sorpresa.
Lo guardo.
-Potresti fare la vita che fanno tutti. Studio, ragazzi, feste...-
Abbasso lo sguardo e inizio a cucire.
-È stato Bobby a chiedertelo o tuo padre?- insiste.
-Perché ti interessa?- domando.
-Perché è una strada pericolosa.-
Continuo a cucire per poi voltarmi verso di lui. -Tu Perché hai scelto questa strada?-
-Non l' ho scelta. Fa parte di me. Ed io di lei.-
Annuisco e continuo a cucire.
-Ma per te...può essere diverso.-
Diverso...
Taglio l' ultimo punto, piego la camicia e gliela porgo.
Dean sfiora le mie mani e sento il cuore sussultare.
-Far parte di questa famiglia... è un vero fardello.-
Lo guardo... ma sospetto che le sue parole sono rivolte ad altro. Non a me.
Dean si allontana...
-Aspetta...- mormoro.
Il ragazzo si volta.
-Credo di avere qualcosa che ti appartiene...- mi trema la voce.
I suoi occhi sembrano confusi.
Mi avvicino al letto e prendo l' album di fotografie.
Dean non comprende.
-Non sapevo fosse tuo e di Sam... l' ho trovato qui...- spiego.
Il ragazzo apre l' album e osserva le fotografie.
La sua espressione diviene malinconica quasi fredda... sembra sprofondare molto lontano da me, dal mondo...
-Ti chiedo scusa se le ho guardate...ma non sapevo che...-
I suoi occhi guardano i miei...
-Ti ringrazio...- mormora.
La sua voce è rauca...
Mi fa un cenno col capo ed esce da lì...
Chiudo la porta... che stesse per piangere...?

If Only Tempat di mana cerita hidup. Terokai sekarang