Save me demon!

Capitolo 15

Sawa

Io«Non capisco...cosa dovresti spiegarmi?»
Gli chiedo ancora piú confusa.
Ció che so è che sono tornata in vita, questo riesco a sentirlo.Sento il mio corpo e il tocco degli altri, e sono in un luogo sulla terra, non ci sono dubbi su questo.
Il problema é : come sono tornata in vita e perché mai sono addiritura ringiovanita?

Ivan«Calmati Sawa...credo tu ti sia accorta di essere tornata in vita.»
Io annuisco in silenzio aspettando che mi dica qualcosa che non so e che possa illuminarmi su tutto quello che é successo e che io non ricordo.

Ivan«La persona che ti ha fatta tornare in vita...è Marco, quel ragazzo, tramite un sacrificio ti ha fatta tornare in vita.»
Sento un tonfo al cuore, lui...lui mi ha fatta ritornare in vita?
Perchè? Aveva detto che sarebbe andato avanti e mi avrebbe dimenticata! Lui..lui era con quella ragazza...quella ragazza che ha usato per rimpiazzarmi e che mi assomigliava...

Ivan«Ma un demone ha pensato bene di giocare sporco sul baratto fatto tra te ed un'altra vita...»
Lascia la frase in sospeso facendomi morire dalla curiosità sempre di piú.
Ivan« Ed oltre a farti perdere la memoria, cosa ben nota attraverso quei riti, ti ha fatta tornare bambina, ed in seguito sei stata cresciuta all'oscuro di tutto dalla nuova donna di quell'immortale.»

A quelle parole mi sento crollare...
Sono stata cresciuta...dal mio stesso rimpiazzo...
Non ho mai provato una sensazione simile, non so neanche descriverla.
Avranno giocato a fare la mamma ed il papà con me, sono stata solo una scusa per loro, una scusa per stare insieme più a lungo.

Chissà la vecchia me quanto stupida sia stata, essendo stata cresciuta...da quella donna.

Ivan sembra notare le mie emozioni, e le calma in un secondo accarezzandomi la testa, e bruciando via tutte le brutte emozioni.

Ivan« Beh ora sai cos'è successo, e credo tu mi possa dare il permesso di uccidere questa immortale.»
Dice avvicinandosi ad Elisa.
Non mi stupisco piú di tanto, lei è la sorella di Marco, un'immortale, quindi di conseguenza lo è anche lei.

Non dico nulla, rimango impassibile, non m'importa di loro.
Perchè mai mi ha fatto tornare in vita, se poi mi ha rimpiazzata con un'altra?
Ora io cosa dovrei fare?
Mi sento persa..non so cosa fare..
Forse dovrei rimorire e tornarmene all'inferno...
No..quel luogo é terrificante..
Mi siedo a terra ignorando le urla di Elisa che si dimena per far allontanare l'angelo e la sua lancia.

Perchè mi sono innamorata di Marco?
Io e Luciano...non avevamo intenzione di ucciderlo?

Me lo ricordo ancora quel giorno...
ero stata appena salvata da Reo, prima di essere uccisa dagli immortali.
Avrei preferito morire quel giorno, ma lui mi ha salvata facendo l'eroe della situazione.
C'era una presenza negativa attorno a lui, un'aura maligna che ti spingeva sempre al male, ed era quel demone.
Quello non era un demone normale, la sua aura e influenza non erano normali.
Lo vedevo che si divertiva, si divertiva molto ad influenzare Marco, e non lo faceva nemmeno a parole, ma con la sua aura.
Incontrai Luciano, doveva fare il guardiano alla porta di Querum, ma non lo fece. Lui mi vide ma non disse niente.
Iniziammo a parlare, ed anche lui mi riferì dell'aura maligna attorno a Reo.
Mi disse che quel demone era capace di indurlo alla morte e dovevamo fare qualcosa.
Ricordo ancora cosa mi disse..

Luciano«Beh piccola Sawa, quello è un demone di tutt'altro calibro. Mentre dormiva ho prelevato un po' dei poteri da Reo, quel demone era sveglio e rideva, aveva un ghigno maligno stampato in faccia.

I suoi poteri non sono affatto normali, sono troppo potenti per essere sopportati a lungo dal corpo di Reo, un giorno potrebbero soppraffarlo.»

Io«Ma allora cosa possiamo fare? Cercare di liberarci di quel demone?»

Luciano«No..credo proprio che non possiamo, hanno fatto un patto col sangue, e quel demone seguirà Reo fino alla morte..»

Io«Ma allora morirá comunque...o peggio sará sopprafatto dall'influenza maligna di quel demone e diventerá...malvagio..»

Luciano«Allora...credo che dovrá morire.»

Io«Morire? Come?»

Luciano«Morire per mano tua, Sawa. Morirá velocemente almeno, e si libererà di quel demone.
Tanto tu morirai comunque tra qualche giorno giusto?»

Io«Ma lui non merita di morire con me!»

Luciano«Meglio che muoia a causa tua..che a causa di quel demone..»

Io«Ma come posso ucciderlo..io non posso accoltellarlo e fine..non ci riuscirei mai..»

Luciano«Spingilo al suicidio allora, usa l'amore come arma. Fallo innamorare di te e costringilo a rinunciare a tutto per te, sei capace di farlo?»

Io«Non lo so...credo..credo di poterlo fare..»

Luciano«Bene...portalo a vivere da te, dai del tuo meglio ma non sembrare sospetta.»

Io«Si...lo faró..»

Non ce l'ho fatta...non ho potuto salvarlo da quel demone..

Non sento più le urla di Elisa, l'avrá uccisa.
Mi giro dalla sua direzione e guardo Ivan.

Io«E a Reo..cos'è successo? Ha ancora quel demone attorno?»
Gli chiedo secca e calma.

Ivan«Ma lui é un demone.»

Mi giro a fissarlo sorpresa.
Cosa?