Capitolo 4

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Iyo« Noioso. Sei incredibilmente noioso.»

Ci mancava Iyo che mi giudicava, per lei tutto é noioso.

Continuo a camminare in giro senza una meta, noto sin da subito che mi fissano in parecchi, solo dopo capisco il perchè.

É per i miei vestiti, sono ancora quelli di quando ero il governatore di Saery, è un abbigliamento abbastanza all'antica.

Ora siamo in un'era moderna credo, sará piú o meno il 2025.

Cerco di ignorare le occhiate curiose, forse penseranno che sto facendo un cosplay.

Io«E allora, Iyo? Cosa vuoi che faccia?»

Lei sorride a sentire queste parole, avrá una lista immensa di cose malvage da farmi fare.

Iyo«Che ne dici di fare una visitina a qualcuno?»

Io«Rize?»

Dico con tanto entusiasmo, lo spero con tutto il cuore che sia lei.
Iyo fa una risata finta, e mi fissa maliziosa.

Iyo«No no...per quello devi aspettare.»

Io«E allora chi devo visitare?»

Iyo « Seguimi allora.»

Non so dove mi stia portando, di nuovo.
Questa volta apre un portale, ed una volta attraversato, ci troviamo in una strana cittá, è quasi vuota, non c'è anima viva.

Mi guardo meglio intorno, vedo qualche donna che cammina in giro tranquillamente.

Iyo«Sbrigati e nasconditi! Se ti trovano ti...»

Iyo non fa in tempo a finire la sua frase che mi sento afferrare da dietro e portare via.

Cerco di opporre resistenza, ma mi legano con qualcosa che mi impedice di usare i miei poteri.
Non posso neanche guardare il viso del mio rapitore, che mi porta in un'edificio basso e cupo.

Entrati dentro, mi butta in un piccolo varco, precipito di continuo, come se stessi cadendo dal cielo.
Non ho idea di dove mi abbiano portato, vedo Iyo al mio fianco che precipita con me, ma sta dormendo, lo sta facendo di sua spontanea volantà o le hanno fatto qualcuno?

Finalmente intravedo il terreno, potrebbe essere la mia fine, stavolta sul serio.
Ho le ali troppo rigide, non le tiro fuori da anni.

Mi sento prendere al volo, guardo il viso del mio 'eroe'.

É un ragazzo abbastanza giovane, ha i capelli chiari, i tratti maturi e delicati.
Ha un fisico forte, abbastanza da potermi tenere in braccio.
Mi fa un leggero sorriso e mi mette a terra.

Io«Dove sono?»

Mi guardo attorno, vedo Iyo fluttuare in aria, piú si avvicina al suolo e piú rallenta, fino ad appoggiarsi delicatamente al suolo.
Solo io posso vederla, quindi il ragazzo non ci fa caso.

«Lo chiamano "Buco degli uomini".»

Mi risponde il ragazzo con naturalezza.

Io«Buco degli uomini?»

Il ragazzo annuisce e mi indica una porta, facendomi segno di seguirlo.

«Esatto, sei nuovo quindi lascia che ti spieghi.
Questa cittá, 100 anni fa, fu presa d'assalto da un gruppo di cacciatrici di immortali, presero tutti gli uomini e li condannarono ad una vita eterna rinchiusi qui dentro, senza poter uscire.
Da quella volta in questa cittá non possono piú entrare qui, altrimenti, proprio come te, vengono mandati qui. Io sono incaricato ad accogliere i nuovi arrivati, e spiegargli coma vanno le cose. »

Mi fermo a guardarlo, perchè delle cacciatrici di immortali hanno rinchiusi qui solo gli uomini?

Sembra che il ragazzo abbia capito a cosa sto pensando e mi risponde con prontezza.

Ragazzo« Credimi, non la sa nessuno di noi, sappiamo solo che odiano i uomoni.»

Entriamo in una grande sala, è pieno di persone qui.

Ragazzo« Benvenuto, io sono Kay, se hai bisogno di qualcosa, chiedi pure.»

Annuisco guardandomi attorno, come hanno fatto a restare qui dentro per tutti questi anni?

Io« Io sono Reo.»

Kay mi sorride e raggiunge degli amici, lasciandomi solo

Devo trovare un modo per uscire di qui, ho bisogno delle mie ali!
Ma come posso farle uscire, dopo così tanto tempo? Sarà davvero difficile.

Senza farmi notare, cerco di uscire dalla porta in cui sono entrato, ma prima che io possa aprirla, ci pensa qualcun'altro, colpendomela in fronte.

Cado a terra stordito, e mi ritrovo davanti una ragazza dai capelli biondi e corti, che le coprono un'occhio.

Mi fissa senza emozioni, e poi mi afferra per un braccio e mi porta via.

Gli altri non dicono neanche una parola, sembra che abbiamo paura di lei, dopotutto è una cacciatrice di immortali, ma allora é umana anche lei oppure é un immortale?

Mi porta in un'altra stanza, dove mi scaravanta a terra.

Io«Cosa volete da me?»

Cerco di trattenere stupore e rabbia, cercando di sembrare il più calmo possibile.

Entrambe le mie mani hanno uno strano bracciale che mi impedisce di usare i miei poteri.

La ragazza non risponde, e si gira dalla direzione di un'altra ragazza che entra nella stanza; ha i capelli arancioni e lunghi, mi fissa sorpresa ma anche sorridente.

Si abbassa e mi tende la mano, i suoi strani modi mi incutono paura.

Ragazza« Ma che cosa rara e fantastica! Trovare un demone..un demone in carne e ossa qui a Fluyir! Non avere paura! Non ti faremo del male!»

Continuo a non fidarmi e a fissarla diffidente.

Lei continua a sorridere.

Ragazza« Ajin, prendi l'analizzatore.»

Dice all'altra ragazza con voce seria, poi torna sorridente e mi tocca una ciocca di capelli.

Ragazza« Io sono Ima, caro demone mio~
É la prima volta che ne vedo uno da così vicino...non ti arrabbi se ti tocco un po'? »

Save me demon!Where stories live. Discover now