Capitolo 8

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Reo

Riapro gli occhi stordito, e mi ritrovo sul pavimento di un luogo a me famigliare.
Mi alzo leggermente e solo allora capisco, sono nel luogo dove mi incontravo inizialmente con Iyo, quando passavo stordito le mie giornate.

All'improvviso mi ricordo ciò che era successo.
Stavo per uccidere Ajin, ero fuori controllo.
Mi sentivo arrabbiato ma anche potente, per fortuna Iyo mi ha fermato in tempo.

Quella frase mi ha ricordato Rize, dentro di me volevo piangere, anche se all'esterno avevo instinti assasini.

Vedo una figura muoversi agilmente alla mia destra.
Intravedo solo dei capelli blu che spariscono subito dopo, non so se sia Iyo, ma credo di si, altrimenti chi altri potrebbe entrare qui dentro?

Io«Iyo? Sei tu? Dove sei?»
Dico ad alta voce guardandomi attorno, ma non la trovo.
«Eh?»
Sento una voce, mi guardo attorno meglio e noto che una ragazza mi guarda stando nascosta dietro una tenda.
Non è Iyo stranamente, ha i capelli lunghi e blu, indossa un'abito rosso, e i suoi occhi sono di un nero quasi cenere, senza nemmeno un po' di luce.

Mi fissa calma e con uno sguardo stranamente dolce.
Io mi alzo completamente per raggiungerla.

Io«Hey...io sono Reo..tu chi sei?»
Le dico cercando di non spaventarla.
«Marco..ne è passato di tempo..»
Sussura rendendomi quasi impossibile capire cosa abbia detto.
Io«Ecco..puoi ripetere?»
Le chiedo stranito, lei guarda altrove.

«No nulla..io mi chiamo..Har..»
Dice sottovoce, io mi avvicino di piu e mi piazzo davanti a lei.
Io«Har?»
Chiedo un po' stranito dal nome.
Lei scuote la testa e mi guarda negli occhi.
Si avvicina a me mollando la tenda che la "nascondeva".

«Il mio nome è Harukaze.»
Risponde guardandomi neutra, questo nome mi è davvero famigliare, ma non so affatto dove l'ho sentito.

Lei resta a fissarmi un'altro po', poi si allontana di nuovo completamente in silenzio.

Io«Oh..beh..Harukaze, che ci fai qui?»
Le chiedo cercando di rompere il silenzio.

Harukaze« Non lo so, vivo qui da tempo. Tu invece?»
Mi chiede con voce calma, io mi gratto la nuca.
Io«Haha beh..diciamo che ho perso il controllo, e sono stato rinchiuso qui dentro per calmarmi.»

Harukaze«Perché hai perso il controllo?»
Mi chiede guardando fuori dalla finestra, anche se non c'é un bel niente lì fuori.
Io«Non lo so..»
Dico esitante e dubbioso.
Harukaze«Capisco. Resterai qui a lungo?»
Io«Non ne ho idea...»

Vado a sedermi su una delle tante poltrone, non ho idea di che cosa fare qui, tra l'altro Harukaze non spiccica una parola.

Io«Hey Harukaze, in questo luogo...cosa fai per tutto il tempo?»
Lei si gira dalla mia direzione.
Harukaze«Canto.»
Dice con tutta calma, la sua voce è senza espressivitá ed è quasi un sussuro.

Io« Tutto qui? Canti?»
Le chiedo un po' deluso.

Harukaze« Di solito mi diverto anche a bruciare tutto.»
Io«Eh?»
La guardo stupito, bruciare tutto, a me sembra tutto normale qui.

Io«Cosa intendi? Io qui non vedo nulla di bruciato.»
Le dico guardandomi intorno.
Harukaze mi fissa dritto negli occhi distraendomi. Non mi accorgo nemmeno che tutto attorno a me stia bruciando. Le fiamme sono blu,esattamente come i suoi capelli.
La guardo scioccato.

Harukaze« Lo faccio sempre.»
Dice calma, io noto subito dopo che tutti gli oggetti rovinati tornano al loro posto come nuovi.
Harukaze«Ma gli oggetti tornano normali.»
Finisce la frase troppo lentamente.
Harukaze«Reo, non dovresti andare?»
Dice all'improvviso, io la guardo stranito,
Io«Andare dove?»
Harukaze si dirige verso di me e mi afferra le mani guardandomi negli occhi.

Harukaze«Io ti aiuteró ad uscire  da qui, tu devi tornare in te, Reo.»

Guardo meglio i suoi occhi, sono stranissimi.
Lei nota che sto fissando intensamente i suoi occhi.
Harukaze«Sai...un tempo i miei occhi erano di un verde chiaro e brillante, a molti piacevano i miei occhi, ma poi, a causa delle mie fiamme, si sono bruciati. Con questi miei occhi non vedo piú il mondo come un tempo, vedo tutto bianco e nero, ma questo non mi impedisce di vivere.»
Dice sorridendo leggermente.
Harukaze«Svegliati Marco.»
La vedo alzarsi sulle punte verso di me e darmi un bacio sulle labbra.
Io rimango paralizzato.

Riapro gli occhi tornando alla realtá, vedo Ajin abbracciarmi, è piena di ferite.

Ajin«Ti prego, torna in te Reo! Ero felice, ero felice che per una volta qualcuno si fosse preoccupato per me, e che volesse parlarmi,ti prego non smentire il Reo che ho visto prima! Torna in te...per favore.»
La vedo piangere, mi guardo attorno e vedo tutto distrutto, tutto ghiacciato. Iyo è senza sensi stesa a terra, con un'enorme ferita sulla gamba.

Tutto questo è opera mia?

Save me demon!Where stories live. Discover now