Chapter 9

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Il rumore assordante della sveglia mi fece saltare giu' dal letto, e mi massaggiai la fronte mentre leggevo l'ora sullo schermo del cellulare.

Le 7:03, le lezioni cominciavano all 8:10 e il bus passava tra quaranta minuti esatti. Mi diressi verso la doccia, portandomi dietro un paio di jeans ed una maglietta leggera.

*

"Buongiorno tesorino! pronta per il tuo prim giorno?" la voce squillante di mia madre mi riporto' alla realtà, la salutai sbloccando lo schermo del telefono e sedendomi a tavola.

"Cos'é tutto questo entusiasmo mamma?" le chiesi poi addentando un cornetto e lei mi fulmino' con lo sguardo.

"Stai scherzando? E' il primo giorno di scuola della mia bambina in un nuovo paese." esulto' guardandomi come un genitore fissa il proprio figlio il primo giorno di asilo.

"Mamma" sbuffai alzando gli occhi al cielo

"So che sei stressata probabilmente ma andrà tutto bene vedrai! Ci vediamo stasera tesoro" mi saluto' poi prima di uscire per andare a lavoro.

Il mio cellulare vibro' sul tavolo mentre finivo il mio cornetto e mi preparavo ad uscire, e lessi un messaggio sullo schermo del telefono.

"Angy ti aspetto sul bus, ti ho tenuto il posto, a dopo, Camilla.x" la sorella di Jamie non sembrava poi tanto male ed era anche socievole, la ringraziai ed afferrai la mia borsa avviandomi verso la fermata del bus.

*

Presi un gran respiro prima di salire sull autobus e riconoscere Camilla nel fondo che si sbracciava goffamente per farsi vedere. La salutai con un sorriso e mi diressi verso di lei.

"Hey buongiorno! tutto bene?" chiese poi spostando la sua borsa per farmi posto.

"Tutto bene, grazie del posto" le sorrisi togliendomi le cuffie dalle orecchie.

"Non sei troppo in ansia giusto? andrà tutto bene " mi sorrise dolcemente ed annuii sorridendo, almeno qualcuno conoscevo.

"A quanto pare io e mio fratello siamo in classe insieme, mia madre mi ha detto di aver visto le liste" sbuffo' Camilla lamentandosi, non riuscii a non ridere chiedendomi fino a dove andasse l'odio che sembravano provare l'uno per l'altro.

"Siete gemelli?" le chiesi poi , Camilla era sicuramente piu' giovane del fratello.

"No, quel cervello bacato é bocciato un paio di volte" rispose tirando fuori un pacchetto di gomme dalla borsa e offrendomene una.

"Capisco, ehm sai per caso di che anno é Lucky?" le chiesi con aria disinvolta masticando

"Ultimo anno, é piu' grande di un anno. Per caso voi due siete amici?" chiese cogliendomi alla sprovvista.

"Eh, diciamo che ci siamo visti un paio di volte tutto qua" sorrisi nervosamente

"Oh okay, non so se hai saputo che nessuno parla di lui in modo positivo comunque" riprese per l'ennesima volta e mi chiesi perché diamine tutti sembravano vederlo come un demone.

"A me sembra una brava persona,che ha che non va?" le chiesi sorprendendola

" Si dice che abbia perso i genitori in un incidente, e che da allora non abbia fatto che male a chiunque si sia avvicinato. So che puo' sembrar avere un viso da angelo se lo guardi,ma tutte le ragazze che si sono avvicinate a lui dicono che é un coglione manipolatore senza sentimenti. A scuola non ha amici, un paio di idioti che comanda a bacchetta, ma nessuno si avvicina minimamente a lui." mi avverti' prima che il nostro bus si fermasse davanti all edificio scolastico.

Seguii Camilla cercando di assimilare le informazioni ricevute, e il mio subconscio continuo' a chiedersi che cosa potesse, oltre all'incidente dei suoi genitori aver scatenato in lui qualcosa di cosi' brutale, ma sopratutto che tipo di persona era stato in passato.

"Mamma mia quanta gente, ogni anno é un casino qua" si lamento' Camilla , prima di salutare un gruppetto di ragazze sbracciandosi.

"Angy vieni che ti presento qualche amica" mi tiro' dal braccio mentre tenevo in mano la piantina del posto,nel caso in cui le fosse venuta l'idea di lasciarmi sola o qualcosa del genere.

"Cami!" sentii qualcuno chiamare la ragazza vicino a me, prima di notare tre ragazze avvicinarsi chiaccherando tra di loro.

"Ragazze!" Camilla si avvio' verso il gruppo tirandomi dietro di lei,prima di gettarsi nelle braccia della ragazza con i capelli riccioli e gli occhiali che l'aveva chiamata.

"Hey piacere" la voce delle altre due attiro' la mia attenzione prima che notassi che parlavano a me.

"Hey piacere mio, Angelica" sorrisi porgendo loro la mano.

"Samantha, molto piacere" mi strinse calorosamente la mano quella con gli occhi chiari e il giubbetto di cuio, prima che la sua amica con un aria timida e uno sguardo simpatico mi sorrise,

"Piacere Angelica, sono Anne" e ricambiai provando immediatamente un immensa simpatia nei suoi confronti.

"Heyy e lei chi é?" chiese la ragazza che stava abbracciando Camilla e mi presentai, scoprendo che il suo nome era Lydia e che tutte e tre erano in classe con me e Camilla.

Ci avviammo verso l'aula magna dove i professori avrebbero accolto tutti gli alunni, e prima di entrare lasciai la mia borsa a Camilla, cercando disperatamente il bagno.

Mi avviai verso il corridoio ormai vuoto, e girai a sinistra nel vano tentativo di trovare dei bagni.

"Secondo piano, prima porta a destra" sentii una voce familiare prima di girarmi ed incontrare lo sguardo gelido di Lucky per un secondo, per poi sparire dietro la porta dell'aula magna e lasciarmi confusa davanti alle scale che portavano al secondo piano.

StormsWhere stories live. Discover now