Storms

Chapter 2

Dopo essermi asciugata i capelli e infilato un paio di shorts et un top, rimasi seduta sul letto a valutare i pro e i contro della situazione, e andare ad una festa a casa di una persona sconosciuta non avrebbe reso mia madre folle di gioia. Ma era proprio lei a volere che mi facessi dei nuovi amici, giusto? L'estate era quasi finita, e io avevo decisamente bisogno di svago e di  nuove conoscenze nella mia nuova vita. Afferrai il cellulare e le chiavi e uscii di casa camminando nella fresca brezza estiva. Le strade sembravano vuote a quell'ora, decisi di seguire la strada fino a trovare l'indirizzo scritto sul foglietto. Non ebbi bisogno di cercare a lungo prima di notare le luci  e la musica fortissima che provenevano da una delle case piu' grandi dell'isolato. Il giardino era pieno di persone che bevevano , molti dei quali sembrano già incoscienti ; mi avviai verso il cancello aperto e entrai senza fare complimenti, cercando di attraversare la folla per poter trovare qualcosa per rinfrescarmi le idee.

"Who da hell is she" sentii una voce stridula con un forte accento americano squittire e mi voltai incrociando lo sguardo di una ragazza alta che mi guardava furtivamente mentre sorseggiava la sua bibita. Ci vollero un paio di minuti prima che si avvicinasse a me spingendomi leggermente e mormorando un "fai attenzione tesoro".

Alzai un soppracciglio soffocando una risata, e sorridendo sfacciatamente prima di urtare il braccio con il quale portava la bibita facendo in modo che colorasse il suo raffinato vestitino bianco, e sparii nella folla lasciando una scia di gridolini e urli dietro di me, scoprendo grazie ai commenti delle sue amiche che la tipa in questione si chiamava Stacey.

 La serata non si stava rivelando estremame interessante, e dopo aver preso da bere uscii dal portone decidendo di optare piuttosto per una passeggiata notturna.