11. Hellboy (rev)

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Superiamo il cancello, un cigolio e un clangore mi assicurano che sia stato immediatamente chiuso dietro di noi. Un'altra schifosa notte nel 'serraglio'.

Glielo ho detto in tutti i modi al Capitano: non c'è più nessuno in quest'area di contenimento, non ci sono sopravvissuti, non ci sono più bestie da ammazzare. Le abbiamo fatte fuori tutte, quelle carogne schifose. Niente di niente nel serraglio, è pulito come uno di quei villaggi fantasma nel deserto del Nevada dopo i test atomici. Si può chiudere la baracca, tirare giù il muro e far tornare le persone alle loro case, far ritornare la vita in questa sfortunata città.

'Ordini superiori e non possiamo concederci margini di errore e bla bla e bla bla'

E così devo passare un'altra lunghissima nottata di noia mortale sulla torretta dell'autoblindo, con in mano le leve della mitragliatrice che non spara un colpo da tre notti.

Almeno il caporale Easyrider guida, non sarà il massimo, ma almeno lui ha qualcosa da fare.

Il visore notturno mi restituisce la solita scena. Strade, campi, case. Tutto vuoto e tutto immobile.

"Hellboy a Easyrider, va verso il paese, passo."

"Ricevuto, Hellboy, chiudo."

Esce dalla strada, attraversiamo campi e fossi. Si balla un po'. Qualsiasi cosa pur di vincere la noia.

Arrivati al paese il pilota accende i fari, io tolgo il visore notturno e accendo la fotoelettrica. La punto sulle case, dentro gli androni, nei vicoli, mentre l'autoblindo passa nella strada. Non è prudente infilarsi a fari spenti in mezzo a tutti questi ostacoli. Ogni muro, ogni angolo può essere un buon nascondiglio per una di quelle. Potrebbero sbucare da una finestra ed esserci addosso prima che abbiamo il tempo di dire 'merda'. E poi le bestiacce maledette si scottano che è un piacere con la fotoelettrica. Per questo non escono di giorno: la luce del sole le fulmina in pochi minuti. Il faro che ho qui non basta a ucciderle, ma la scottata almeno le rallenta un po', così è più facile colpirle.

Il regolamento dice di accendere le luci solo dopo aver avvistato il bersaglio, ma dico io, che cavolo di senso ha? Che cazzo ne sanno quelli che scrivono il regolamento? Qua fuori ci siamo io e il pilota, mica i generali. Quando una bestia ti salta addosso mica hai tempo di leggere l'articolo tre comma due, devi aver già sparato o sei morto. Quando sbucano da tutti gli angoli, devi solo pregare di essere abbastanza veloce e di avere abbastanza colpi. In questo io e Easyrider siamo bravi: sappiamo come sopravvivere nel 'serraglio', e sappiamo come far fuori le bestie.

E' il terzo che ci facciamo: la Francia, la Slovacchia, e adesso questo. E ne abbiamo visti di stronzi che sono morti seguendo il regolamento. Cibo per le bestie, o peggio, trasformati in bestie anche loro, che se ti mordono ti viene la febbre e poi ti trasformi, unghie e corna e tutto. E quando sai che è un tuo compagno, quando vedi addosso al mostro la tua stessa divisa, è dura, è maledettamente dura premere il grilletto, ma lo fai, dannazione, perché mica ci vuoi finire anche tu in quella maniera.

Passiamo il paese, spegniamo le luci. Campi, campi, campi. Tutta la piattezza di una zona di nessun interesse ,completamente svuotata della vita che l'animava.

A un tratto in un campo alla mia destra, nel visore compare una mucca. E questa come diavolo ci è arrivata qui? Come è sopravvissuta? Tutto il bestiame è stato portato fuori dal serraglio giorni fa, sono rimasti solo i pochi animali selvatici.

"Easyrider, a destra, c'è una mucca nel campo, passo."

"Una mucca? Mi prendi per il culo, Hellboy? Passo."

"Ma ti pare che perdo tempo a farti fesso? Va a destra e sta' zitto. Dove c'è la preda ci sono anche le bestie, lo sai, chiudo."

Ci avviciniamo, la mucca è immobile, ma indubbiamente viva. La illumino con la fotoelettrica e tira su la testa a vedere chi disturba il suo riposo.

Un bel capo di bestiame, mi dispiace proprio ucciderla, ma gli ordini sono chiari: "abbattere tutti gli animali avvistati per togliere fonti di nutrimento ai Win... cosi"

Non mi entrerà mai in mente quel nome, non è una cosa delle nostre terre. Leggende degli indiani d'America, hanno detto, una via di mezzo fra un lupo mannaro e un vampiro. Il fatto è che hanno tutto il necessario per fare danni: corna, artigli, zanne, una muscolatura poderosa e una velocità innaturale in un corpo di ottanta chili quando ti va bene. Quando te ne trovi uno davanti, non ti frega né come si chiama né che è una cazzo di leggenda. Lo fai fuori prima che lui faccia fuori te. Di giorno non si può, non ci lasciano. E sì che sarebbe più facile eliminarli, ma dicono che gli effetti psicologici sarebbero devastanti. Boh, io non mi sconvolgo tanto facilmente, ma chi sono io per dare torto a una squadra di esperti parrucconi?

La mucca continua a fissarmi con la sua aria pacifica. Mi dispiace piccola, il tuo padrone si è scordato di te. Vorrei condurti fino al più vicino portale, ma hai idea del tempo che ci vorrebbe? Faccio partire una breve raffica e la mucca cade al suolo senza un gemito. Devo averle beccato anche la testa.

"Hellboy a Easyrider, la minaccia è stata abbattuta. Porta l'autoblindo verso la città, passo."

"Fa' meno il fesso, Hellboy, ricevuto, chiudo."

Continuiamo a vagare per la campagna. Il borbottare del motore dell'autoblindo è l'unico suono che squarcia il silenzio irreale. La mucca è stato probabilmente l'unico diversivo di questa lunga notte. Avanti così. L'alba arriverà, anche questa volta.

 L'alba arriverà, anche questa volta

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Il serraglioWhere stories live. Discover now