Harry non riusciva a capire che cosa avesse dimenticato, cercava di pensare, di soffermarsi su un immagine sbiadita che aveva impressa nel cervello: c'era lui e un altra persona che si baciavavno e si sussurravano parole dolci, come "ti amo" o "anch'io".
Aveva chiesto anche a Pansy, ma niente, neanche lei ricordava di aver perso qualcosa ti importante; era come se gli mancasse qualcosa, gli mancava letteralmente il respiro.
Poi finalmente un profumo intenso di menta e prodotti per capelli gli arrivò alle narici.
Come aveva potuto dimenticare così miseramente il suo fidanzato? Aveva promesso di stargli sempre accanto, di non abbandonarlo mai; invece lo aveva fatto, aveva trascurato una parte del suo cuore, concedendosi spontaneamente ad un ragazzo per cui non sentiva assolutamente niente.
Sentiva solo odio per sé stesso, vergogna.
La verità era che oltre a essere un verme, si sentiva un egoista, perché non voleva in alcun modo che Draco si allontanasse da lui, anche se, a conti fatti, lo aveva abbandonato su un cazzo di letto, in un fottuto ospedale da solo!
A un tratto Erik comparve accanto a lui "come va? Mi sembri pensieroso" disse gentilmente, sedendosi accanto a Harry sulle rive del lago nero "è che sono un fottuto stronzo" Rispose Harry incamerando quanta più aria possibile nei polmoni, ripensare al suo tradimento lo mandava in bestia; come era possibile che bastasse il corpo di quel dannato ragazzo accanto a sé , per mandarlo completamente in tilt?
Era consapevole che Erik esercitasse sul suo corpo un qualche tipo di attrazione, anche se non c'era sentimento, non poteva tradire ancora il suo ragazzo.
Draco in quel momento della sua vita era fragile, e se lui gli metteva le corna, sapeva che si sarebbe spezzato, sarebbe caduto in depressione, e nessuno, ne era certo, sarebbe stato in grado di aiutarlo a risollevarsi dall'oblio.
Amava Draco con tutto il cuore, mai, mai e poi mai, avrebbe permesso a qualcuno (e a se stesso) di ferirlo. Era una promessa, che però non sarebbe mai stata mantenuta.
"Harry, è da quando ti ho conosciuto che devo dirti una cosa......" cominciò Erik dopo un po, torturandosi le dita per il nervosismo "lo so che il tuo cuore è impegnato, ma ti giuro che ti farò dimenticare quello sfigato e marchierò il mio nome al posto suo" continuò Erik avvicinandosi pericolosamente alle labbra del vicino, il quale aveva voglia di premerle con la bocca per assaporarne il sapore e la morbidezza.......
Si ridestò bruscamente dalla trance in cui era caduto vittima "come cazzo ti permetti di insultare il mio bellissimo fidanzato!!!!" Sbottò irritato Harry allontanandosi da quelle labbra piene e vogliose contro le sue "cadrai ai miei piedi prima o poi, quindi perché non prima?" Mormorò il ragazzo con voce calda e sensuale sulle labbra di Harry, il quale, per qualche strano motivo, non riuscì a tenere le distanze.
E anche se il suo corpo si concedeva spontaneamente a Erik, era sicuro che il suo cuore e e suoi sentimenti, sarebbero appartenuti ad un solo ragazzo, l'amore della sua vita.
Angolo autrice malvagia:
Uhhhh a quanto pare Erik ha fatto la prima mossa......
Cosa accadrà di tanto orribile?
Lo so, potrò sembrare senza cuore però vi anticipo che per Harry le cose andranno molto male, pensate, in un certo momento peggioreranno!!
Comunque se il capitolo vi è piaciuto accendete una stellina qui sotto e commentate in tanti vi aspetto!!
~la vostra amica (pazza) chiara.~☆
♡♡♡
