Capitolo 18

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Pov's Erika
È passata una settimana dalla discussione con Denise , ci salutiamo , siamo amiche ma non come prima.
Tra me e Davide va tutto bene e non ne abbiamo più parlato di quella nottata che nessuno dei due ricorda.
È mattino, sono le sette ,oggi finalmente è l'ultimo giorno di scuola, ci sarà la festa nelle ultime ore , e nelle prime ore non faremo niente di sicuro.
Mi alzo dal letto,mi gira la testa e ho la nausea, ho questi sintomi da alcuni giorni,non capisco il perchè.
Vado a farmi una doccia. Indosso dei leghins e una canotta semplice con gli strass.
Lego i capelli in una coda alta.
Sono pronta.Suonano il campanello sono Denise e Luca. Saluto la zia e chiudo la porta
"Oggi ultimo giorno di scuola" dice allegro Luca
"Finalmente...dove passerete le vacanze?" Dico sorridendo.
"In italia, ho i miei nonni materni lì, ma solo per alcuni giorni" dice ricambiando il sorriso.
"Io prima vivevo a Roma" dico abbassando la testa, ho brutti ricordi lì.
"Tu dove passerai le vacanze?" Chiede Luca.
"Qui, mio padre non ama viaggiare" dico mettendomi la mano sulla bocca, la nausea sta aumentando e anche i capogiri.
"Ti senti male?" Dice preoccupandosi.
"No tranquillo" dico mettendomi la mano sulla fronte
Entriamo in classe. La prof d'italiano inizia con i suoi discorsi poetici dell'anno scolastico trascorso insieme solo che io sono venuta in questa scuola quando mancava poco alla fine.
Mi ricomincia la nausea, prima mi era passata.
"Prof posso andare in bagno?" Chiedo
"Siamo alla prima ora" dice severa.
"Non mi sento tanto bene"
"Allora vai"
Corro velocemente verso il bagno. Vomito e dopo chiamo mia zia.
"Zia,puoi venirmi a prendere?" Dico appoggiandomi al muretto per non cadere.
"Ma è l'ultimo giorno di scuola"
"Zia non mi sento bene" dico sincera
'Fra mezz'oretta sono li"
Torno in classe , appoggio la testa sul banco, Luca mi osserva, sembra preoccupato per me.
Finalmente la zia mi viene a prendere e insieme andiamo dal Dottore che mi prescrive le analisi del sangue, Così io e zia andiamo dall'analista.
Quando l'analista mi tira il sangue io mi volto, proprio come farebbe una bambina.
Domani andrò a prendere i risultati,spero non sia qualcosa di grave.
Torno a casa mi sdraio sul letto, ho fame, ultimamente mangio di più, se continuo così diventerò una balena.
Chiamo davide.
"Hei amore"
"Hei,ma non sei a scuola?" Dice allegro.
"No, mi sono fatta prelevare,non mi sento bene".
"Mi dispiace amore" dice sincero
"Ma dove sei?" Chiedo curiosa
"All'uscita della scuola con Giovanni"
"Aspettate Denise?"
"Io credevo eri anche tu a scuola...comunque Giovanni aspetta Denise"
"Vorrei tanto avere lo stesso rapporto che avevo una volta con Denise"
"Il tempo cura le ferite" dice serio.
"Lo spero"
"Ci sentiamo dopo amore" dice chiudendo.
Mi arriva un mex da Luca.
"Hei come stai?"
"Un po meglio,ho fatto le analisi del sangue,domani avrò i risultati" rispondo.
"Okay ,poi fammi sapere i risultati".

Sono le quattro del pomeriggio. Ho voglia di fragole. Così esco di casa e vado da un fruttivendolo.
Compro una vaschetta di fragole e mentre le mangio faccio una passeggiata , vedo Denise e Giovanni baciarsi, sono contenta abbiano fatto pace.
Mi avvicino
"Ciao" dico allegra.
"Hei ciao Erika" dice Giovanni staccandosi da Denise.
"Ciao Erika" dice con lieve sorriso Denise.
"State insieme?" Chiedo curiosa.
"Beh..si" dice felice Giovanni
"Sono contenta" dico e poi aggiungo "beh adesso vado , non voglio distubarvi" dico voltandomi e iniziando a camminare.
"Erikaa" urla Denise, io mi volto, e lei corre ad abbracciarmi
"Grazie,ho seguito il tuo consiglio, in amore si rischia"
Sorrido e lei mi stringe più forte
"Attenta alle fragole" dico sorridendo.
Mi guarda incuriosita "Come mai mangi le fragole invece di un bel gelato?"
"Avevo voglia di fragole...beh adesso vado" dico dandogli un bacio sulla guancia
Lei si volta e corre da Giovanni.
Suona il mio cellulare, è Davide.
"Amore vieni a casa mia?" Mi chiede.
"Si arrivo" dico chiudendo.
Suono il campanello. Apre la cameriera,mi lascia passare perchè ormai lei sa chi sono.
Vado in camera sua , ed è solo in boxer , ha i capelli bagnati , sicuramente ha fatto da poco la doccia, è davvero sexy.
"Siediti,non restare davanti la porta" dice guardandomi
Butto la vaschetta ormai vuota nel cestino, e mi siedo sul letto.
Lui si asciuga i capelli e poi si siede accanto a me. Il suo braccio strofina col mio. Mi vengono i brividi.
Si avvicina a me e inzia a darmi tanti baci sulla bocca, per non cadere sdraiata sul suo letto metto una mano sul suo petto ma lui la toglie.
Continua a baciarmi,con più violenza ,sono sdraiata sul suo letto e lui è sopra di me, il mio cuore batte forte, Davide sta cominciando a baciarmi il collo, alza la canottiera e mi accarezza la pancia , i brividi invadono il mio corpo, cerca di togliermi la maglietta...

Spero vi piaccia questo capitolo
Scusate se è un po corto...
Scusate eventuali errori...
Commentate e votate!
Buona lettura ❤❤

Sedici anni IncintaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora