Capitolo 7

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Pov's Erika
È lui, è Davide, così mi avvicino ancora di più e gli tocco la spalla, lui si volta, cazzo sta piangendo, non posso vederlo così .
Davide si alza in piedi toccandosi il braccio ferito e mi abbraccia, un abbraccio spontaneo, che credo gli sia venuto dal cuore.
Purtroppo sono io a staccarmi dall'abbraccio perché voglio sapere cos'è successo.
"Allora? Chi ti ha ridotto così?" gli chiedo preoccupata .
"Ho fatto a botte con un ragazzo". Dice sincero .
"Vieni a casa mia, così ti disinfetto le ferite e mi spieghi tutto, non ce nessuno in casa".
Così camminiamo silenziosamente senza dire una parola e arriviamo a casa mia.
"Accomodati" gli dico accendendo le luci del salotto.
"Grazie" risponde sedendosi sul divano.
Neanche il tempo di chiedergli se voleva un bicchier d'acqua, che inizia a parlare, così mi siedo accanto a lui e lo ascolto.
"Avevo dieci anni quando mia madre se ne andò di casa. Mio padre era e continua ad essere un grande imprenditore , e per questo fa molti viaggi di lavoro, lui era convinto che mentre era in viaggio mia madre lo tradiva, per questo quando tornava ,litigavano e finiva sempre che la picchiava" si sofferma , perché asciuga con le mani le lacrime.
"Mia madre non ne poteva più e così scappò di casa, ma non porta anche me perché sapeva che economicamente non poteva mantermi .
Dopo non ha avuto il coraggio di tornare,forse per vergogna o per altro , chi lo sa. I miei zii mi raccontano che è una brava persona, e io voglio crederci . Ora lei vive in America , non so di preciso dove , e ha conosciuto un uomo di Los Angeles , stanno insieme e forse si vogliono sposare. Dice soffermandosi di nuovo.
"Ma questo che centra con il litigio?" dico  guardandolo negl'occhi.
"Gabriele, era un mio compagno della scuola media , sa chi è mia madre ma non sa bene tutta la storia , l'altro giorno ha visto mia madre, che è scesa solo per alcuni giorni a Los Angeles, mentre si baciava con il suo compagno. Oggi ho visto Gabriele e mi ha chiamato *figlio di buttana* e da lì è iniziata la litigata , lui è molto robusto è infatti ha avuto la meglio" dice toccandosi il braccio.
"Mi dispiace davvero tanto, mia madre è morta solo due mesi fa e per me e come se mi mancasse da una vita" dico con tono dispiaciuto
Lui fa un piccolo sorriso e dice
"Sai,sei la prima a cui racconto il mio passato" dice guardandomi.
Mi avvicino a lui e lo abbraccio. Questo abbraccio vale più di mille parole.
Dopo qualche minuto mi stacco e aggiungo
"Mia madre è morta in un incidente stradale, stava andando a prendere mio fratello all'asilo, pioveva forte , c'era molta confusione nella strada , una macchina andava veloce, non so per quale motivo e l'ha investita. Finì in coma , i medici gia sapevano che sarebbe morta, anche mio padre lo sapeva ma lo nascose fino all'ultimo. All'incirca 15 giorni dopo dal coma morì la persona piu importante della mia vita" dico  piangendo. Non sono riuscita più a trattermi le lacrime che scendevano senza accorgemene.
"Mah si va avanti, ti va di mangiare insieme a me? Dice asciugandomi le lacrime e facendo un mezzo sorriso
"Certo" rispondo  ricambiando il mezzo sorriso
Ho ordinato le pizze e mentre aspettiamo cospalgo un disinfettante e una crema sulle ferite,adoro massaggiare la sua pelle è così delicata .
Sono arrivate  finalmente le pizze
Apro la porta e pagai il ragazzo che le portò, quando stavo per richiudere la porta, si affacciò Denise dal balcone , lei ha la casa difronte la mia.
"Hei" disse urlando
"Hei" dissi sorridendogli
"Mangi da sola stasera?" Disse.
Sicuramente non aveva visto mia zia e mio papà rientrare a casa
"Eh si, ora vado, ciao" dissi chiudendo la porta.
"Un messaggio da tua zia" disse davide porgendomi il telefono.
#Non torno per cena,ordina qualcosa tu , puoi prendere i soldi dal mio cassetto, buona notte tesoro#
"Lo immaginavo non tornasse e infatti ho preso i soldi proprio dal suo cassetto" dico sorridendo , ormai so dove lei tiene i soldi.
Mangiamo entrambi in silenzio , questa sera davide e serio, forse per quello che gli è successo perché di solito mi fa morire sempre dalle risate.
Dopo mangiato gli arriva un mex , lui lo legge e sorride , sembra un sorriso di vendetta non di pura contentezza.
Dopo si avvicinò alla mia guancia , mi diede un bacio e mi disse nell' orecchio "Grazie di tutto,davvero"
Dopo prese la giacca e uscì sbattendo la porta .
Io ero rimasta incantata dal suo bacio tanto da non averlo nemmeno accompagnato fino la porta,ero rimasta immobile.
Sparecchiai la tavola e me ne andai a dormire tranquilla.

È mattino, ancora non riesco a crederci che davvero ieri sera ho mangiato con Davide . Guardo la sveglia
"Zia cazzo solo le 7:30 , perché non mi hai svegliato"
"Ti ho svegliata tesoro ma tu eri assonata e dicevi cose senza senzo del tipo "Davide, vieni , tua madre ," dice ridendo davanti alla porta della mia stanza.
"E poi mi sono riaddormentata? Dico seria
"Si" dice continuando a ridere per le cose che ho detto nel sonno .
Così faccio , una velocissima doccia ; sono in ritardo , indosso le prime cose che capito , neanche il trucco riesco a mettermi. Ecco il campanello
Sono Denise e Luca. Scendo veloce le scale , saluto la zia, e mi incammino con loro.
"Come mai angela non è venuta ieri a scuola? Dico a luca
"Dice che stava poco bene e che non ha potuto rispondere ai mex perchè era impegnata col padre". Mi dice deluso.
"Se non hai fiducia in lei , litigherete" gli dico sorridendogli .
" lo so " risponde serio .
Arriviamo a scuola.
Entriamo in classe , questa volta Davide è puntuale , sorride quando mi vede e si siede.
Guarda in continuazione l'orologio non capisco il perché , oggi dal ritardo ho pure dimenticato di mettere nello zaino un romanzo. Lui è serio , troppo serio ed è anche pensieroso.
Chissà a che cazzo pensa.
Qualche minuto prima della ricreazione chiede alla prof di andare in bagno e la prof lo manda.
Nella ricreazione vado anch'io in bagno e sento dei rumori strani provenire da una delle tre porte del WC . Quei rumori sono orgasmi.
All'improvviso quella porta si apre , io mi nascondo dietro un piccolo muretto  e vedo Davide con una biondina mezza nuda.

Spero questo capitolo vi piaccia ,è lungo.
Ho messo molto impegno nel farlo
Scusate gli errori !
Buona lettura :)

Sedici anni IncintaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora