Sedici anni Incinta

Capitolo 3

Pov's Luca
Sono nel retro della scuola a baciarmi con la mia ragazza, ho dimenticato di dire ad Erika di aspettarmi, ormai starà gia tornando a casa.
"Amore, sono le due, devo chiamare mio padre" dice con tono triste.
"Vabbene amore tranquilla, quando lo dirai ai tuoi genitori di noi"? Rispondo io guardandola negl'occhi dolcemente.
"Ancora non sono pronta" dice guardando a terra.
Così la bacio, la saluto, e poi mi dirigo verso l'uscita della scuola...quando vedo mia sorella piangere e quel bastardo del suo ragazzo gridargli in faccia.
Non ci ho visto più dalla rabbia ; corro verso di loro e gli do un pugno in pieno viso
"Cosa gli hai fatto bastardo?" Dico arrabbiato guardando mia sorella che singhiozza.
"Tra me e lei non funzionava più" risponde lui toccandosi il labbro ferito.
"Non ti avvicinare mai piú a lei" dico prendendo mia sorella per mano e allontanandoci da quel deficiente"
Sento qualcuno toccarmi la spalla, è Erika , dalla sua faccia sembra abbia assistito alla scena di prima.
Così si aggiunge a noi e ci dirigiamo verso casa.
"Da quando tempo stavate insieme? Dice Erika durante il tragitto per interrompere il silenzio.
"Tre mesi, io lo amo anche lui mi amava poi non so cos'è accaduto, era freddo,diceva che io gli prendevo i suoi spazi e cose simili" dice mia sorella con gli occhi lucidi.
"Da quando c'era lui , tu non andavi più scuola, lui è stato la tua rovina" dico io con aria seria.
"Io per lui avrei fatto qualsiasi cosa, anche mettermi ai suoi livelli" dice mia sorella asciugandosi una lacrima
"Lui é un ragazzo di buona famiglia, non viene seguito dai suoi genitori,tu non sei come lui, io ho coperto le tue assenze a scuola ai nostri insegnati se nò pensa la reazione di mamma e papà " dico io guardandola in faccia e infine abbracciandola forte.
"Siamo arrivati" dice Erika.
"Se mamma e papa ti vedono così, io che spiegazioni devo dargli? Dico serio .
"Perché non mangi a casa mia e trascorriamo il pomeriggio un po insieme ?Che ne dici? Dice Erika con mezzo sorriso.
"D'accordo, io sono Denise" dice mia sorella sorridendogli
"Io Erika" ricambia il sorriso e poi si diriggono verso casa sua.
Pov's Erika
"Papà, zia...sono tornata" dico sbattendo la porta come sempre.
"Ciao tesoro" dice la zia dolcemente.
"Denise , la nostra vicina di casa, puó mangiare con noi oggi? Dico quasi implorandola.
"Certo" risponde la mia adorata zia con un gran sorrisone .

Dopo mangiato, le feci vedere la mia camera
"Wow; quanti libri... non ti annoi a leggerli?" dice meravigliata continuandoli ad osservare
"No,amo leggere" rispondo sorridendole lei ricambia.
Dopo ci sdraiamo sul letto , lei su quello di mio fratello visto che lui è sotto e vedo Denise guardare una foto,
"Heii...vedrai che lo dimentichi,tutto passa" dico con sorriso provando a sollevarla di morale.
"Io lo amo ancora e domani non voglio andare a scuola , perchè stasera torna suo padre e lui va a scuola solo nei giorni in cui c'è suo padre" dice continuando ad osservare la foto.
"Primo o poi dovrai tornarci a scuola ma vabbene se domani non vuoi, visto che il primo giorno è la ferita è fresca, ma solo per domani!!" Dico sorridendole
"Grazie,dillo tu a mio fratello però" dice anche lei sorridendo.
"Lui ti vuole bene" rispondo dolcemente.
"Lo so, ed è per questo che dopo aver visto Davide che mi tradiva sono corsa a scuola per raccontarlo a lui, io non ho amiche, racconto tutto a lui".
"Neanch' io non ho amiche, anzi ora ho te" dico avvicinandomi a lei e abbracciandola.
Dopo passiamo il pomeriggio a ridere a scherzare, a guardare film divertenti , è una ragazza davvero simpatica.
"Sicura che non vuoi restare per cena?" dico a Denise dolcemente.
"Sicura, grazie di tutto amica" dice abbracciandomi
Così l'accompagno fino al portone di casa mia e poi torno in camera mia.
Vedo una foto per terra, è quella che teneva prima Denise in mano .
Nella foto c'e Davide il suo ex ragazzo. Devo ammettere che è davvero bello,occhi azzurri come il mare e capelli biondi, una favola.
Così mi addormento con la foto del biondo sul cuscino.